EH sì... in questo grave periodo storico tutti quanti siamo chiamati ad un impegno maggiore ed una maggiore responsabilità. per questo ci si aspetterebbe che ognuno, a seconda del ruolo che copre , cercasse di dare il meglio di se'.
Le grandi figure professionali che faranno mai in questi momenti? Massì quelli retribuiti in modo eccellente perchè spingano con efficacia la grande macchina pubblica?
Diamine che domande!
Diamine che domande!
Sicuramente immaginate di vedere gli alti funzionari dissertare su quella grave questione da risolvere, sulle soluzioni da individuare, sulla gestione di conflitto, sulla coordinazione del personale? Macchè. cavolo. Troppo facile. Invece qualcuno fa ben altro . Fa lo scienziato , lo studioso dell'animo umano. Troppo semplice accogliere la richiesta di consulenza e di coordinamento dei collaboratori! Non è abbastanza trEndy se pur funzionale e risolutivo. e poi per far quello ci vuole competenza, preparazione, impegno , profusione ! Tutte cose mai conosciute in tanti anni perchè cominciare ora ?
C'è chi ha deciso perciò di prendere le cose un po' alla larga.
Ossia si diletta a studiare la personalità del dipendente sullo stile della scrittura. Che cavolo. Ecco la procedura:
Prende il testo scritto da un dipendente e, come prima regola non si occupa affatto della firma in calce al foglio o delle ragioni della missiva. Ci mancherebbe altro! Se no che analisi creativa sarebbe? Invece si sofferma esclusivamente sulle ipotesi di identità o meglio di paternità del documento. Così tutto diventa più fico. Vuoi mettere? Altro che affrontare le vere questioni !Tsè...
Lo stile è raffinato, un po' ficcante? allora và , magari l'ha scritto la signorina Rossi. Oppure è uno scritto goliardico, cameratesco, gioviale ? Checazzo ! Questo è il Ragionier Sandri! e così via . Il contenuto del testo diventa un fatto secondario agli occhi di questi aspiranti studiosi di anima e il tapino che ha scritto e pensato per avere invece consigli sul tema esposto ecco che si ritrova nel lettino di Freud e senza nemmeno un trasfert. O l'indennità di rischio, che magari ci vorrebbe proprio. E dire che sono consulenze di un certo spessore. ma non vi dico quanto.
Và, non ci credete? Carta canta, purtroppo!
Ed il Ministro Brunetta s'è mai chiesto come fanno i famosi fannulloni a prosperare? Ma ovvio: perchè affiancati da una classe dirigente altrettanto sagace e laboriosa no?
Và, non ci credete? Carta canta, purtroppo!
Ed il Ministro Brunetta s'è mai chiesto come fanno i famosi fannulloni a prosperare? Ma ovvio: perchè affiancati da una classe dirigente altrettanto sagace e laboriosa no?