Ho scritto appunto a Lila che il demone non mi rappresenta più. E' silente, distratto. Non sento più la sua forza inquietante che mi prende e mi trascina. Forse l'ho governato , oppure ha trovato un accordo con la ragione e finalmente insieme vivono in un armonia di sensi che mi permette di non boccheggiare tutto il tempo. Ah ecco il tempo .. il tempo.. questo strano elemento che consuma i pensieri e permette loro di espandersi. Potremo essere nel tempo con indifferenza e senza coscienza d'essere . Potremo invece nutrirci di esso attimo per attimo, ad ogni anelito di respiro e viverlo pienamente con passione e convinzione senza perdere neppure un secondo del suo prezioso battere mortale. Dunque : ecco il titolo: Tempo pieno. Non perdiamolo, dunque e riempiamolo di noi, così unici ed ineguagliabili così irripetibili e presenti in questo nostro tempo . Ma non sprechiamolo, cavolo, con artificiosità costruite , con pensieri inautentici, con storie che non ci appartengono. Allora sì, sarebbe pieno di ciarpame inutile, di bugie insensate. sarebbe un Tempo artefatto, vuoto, Tempo morto, sprecato, non vissuto. crudele, quindi. Perso. Insomma se non possiamo aggiungere altro tempo al nostro tempo che sia almeno talmente pieno da lasciarci esausti. Vorreste mica abbandonare questa vita belli riposati?
Adorabili bloggers, scrivo per informarVi sulla decisione da me già presa di togliere la funzione che permette i commenti.
Uno dei motivi per cui ho tolto la funzione è perchè mi sentivo in qualche modo governata dai consensi o in trepidazione per eventuali dissensi.
Ma soprattutto sentivo i commenti avere una valenza mistificatoria che non mi piaceva. Voi tutti sapete come sono spesso utilizzati: per pubblicizzare il proprio prodotto ( con le frasi tipiche: " mi piace molto il tuo blog, vieni a visitare il mio" oppure per cercare approvazioni, per celebrare ed autocelebrarsi, per dare un senso ai gadget pubblicitari inseriti nel blog)
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Non è il caso dei miei adorati Bloggers ed è a loro che scrivo e che uno per uno adesso cito:
Ma non voglio nascondervi, miei adorati bloggers, che ci sia un altro motivo che mi muove in tal senso come ha ben intuito la cara Rosy non perchè ha vissuto molto, come dice lei, ma perchè è intelligente e sensibile.
C'è un motivo : il motivo è sentimentale.
Non potrei chiamarlo in altro modo. Molti diranno: ma tu parli sempre d'amore !!
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Un Simpatico anonimo ( per quanto gli anonimi possano risultare simpatici) mi ha invitato a cambiare il nome del blog in " Gli anni erotici" anzichè " gli anni eroici" ed io obietto e commento per l'ultima volta al mio anonimo:
" caro, non è forse la stessa cosa? poichè EROS dal greco significa " passione" ed è la passione che ci spinge e ci da energia e coraggio per affrontare la nostra vita così esile e breve così dolorosa e ridicola, così precaria e inutile tanto inutile che se non fossimo sospinti e trascinati da questa forza che è l'amore , la passione, la dedizione, la propensione per l'altro allora... allora veramente sarebbe un esistenza nulla. Invece è proprio l'amore che ci rende eroici "
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(per non parlar ......dell'aspirazione di possedere una barca a vela di tre metri)
Dei momenti mi pareche scrivere un testo con la consapevolezza e la volontà di diffonderlo on line al mondoabbia una valenza trascurabile.
Alcuni momenti ho invece la triste sensazione che questo nostro scrivere ci porti ad una specie di pazzia legittimata , oppure ancora peggio che consenta e giustifica quella pazzia che già è in atto in noi. Sottolineo: in atto in noi. Pulsioni di cui inconsciamente ci vergogniamo e non vogliamo rivelare le trasformiamo in affettazioni salottiere. Noi ...
Noi. Perché non miescludo da questo riferimento , benché come tutti voi io mi senta migliore e diversa.
Ma è un inganno.
Questo dilemma ha cominciato ad affiorare nella mia mente dapprima in modo impreciso, poco riconoscibile, incerto confuso. Poi sempre più chiaro. Fatale.
Il problema non è tanto, non tanto che siamo pazzi, beninteso. Perché molti di noi lo sono.
Alcuni non hanno assolutamente capacità di discernere i vari elementi di un fatto, altri hanno delle certezze criminali, altri ancora, incapacità totale di rapportarsi all’esterno, alle donne in particolare o al mondo nella sua globalità innocua e nello stesso tempo minacciosa e inquietante.
Ma il fatto chequeste persone, noi, che scriviamo con queste incongruenze mentali, non solo non ci controlliamo e non ci sforziamo di tenerle a bada, ma ancor peggio , le esibiamo come norme morali, come temperamenti da emulare (come massime di vita istituzionali.) Per questo. Per questo motivo, scrivo e penso e vi metto in guardia:
ATTENZIONE : il BLog è pericolosissimo.
Vi faccio un’esempio. Ma che ho sperimentato di persona.
Una persona affetta da disturbi psichiatrici con tendenze maniaco / ossessive e criminali decide di aprire un blog.
Certamente se voi lo vedeste in faccia ( gli occhi allucinati , lo sguardo vitreo, i movimenti del corpo scoordinati, i gestiinvasati, voi, dico voi tutti lo riconoscereste subito per quello che è e gli dareste l’attenzione e la comprensionemisurata alla situazione. Magari anche un'attenzione terapeutica ( perchè non è vero che siamo tutti uguali : c'è chi ha forza nel carattere e chi è debolissimo e di questo dobbiamo farci carico noi che scriviamo)
Invece questa persona scrive nel blog. E io gli rispondo. Magari non comprendo veramente e legittimo le sue parole scrivendo: “ belle parole” Bravo” " splendide parole”
Vi lascio a voiimmaginare le conseguenze che vi possono essere.
Ma, se pure non vi fossero conseguenze, diciamo, a livello pratico,lo stesso si innescherà un meccanismo perfido e sterile che non porterà altro che all’emarginazione di questa persona , all’avvallo delle sue ossessioni, all' inasprimento delle sue limitatezze.
Questo automatismo, al quale con l'andare degli anni e delle azioni, ci potremo persino abituare (come ci siamo abituati e anzi ci sembra normale che la telecamera in TV inquadri il culo delle donne invece che il viso) , non potrà che portare ad un appiattimento mentale, un irrigidimento morale di tutti noi che scriviamo e commentiamo.
Questa cultura dell'adulazione e della legittimazione di QUALSIASI PAROLA ci porterà ad un impoverimento della società e mi sono tenuta leggera.
Qualche tipo per un vezzo/ a mostrarsi non è avvezzo/ dietro a soprannomi scrive/ e ti manda le missive/alla faccia da importanza/e ne fa una complicanza/ mentre il viso in fondo e' nulla/ è un immagine fasulla/tutti visi sono uguali/ siamo facce abituali/ e non credere che poi/ uno pensa sempre a noi/ ma è corretto per la gente/ dimostrar che non si mente/ e mostrarsi senza inganno/ senza avere poi un malanno/ chi si cela e si nasconde/ a chi parla lo confonde/ non sai mai se ciò che ha detto/ lo pensava o è uno scherzetto/ non ci mette mai la faccia/ ma non c'è chi lo minaccia/ anzi, a lui che poi si cela/ mi avvicino con cautela/ sarà un mostro o un aereoplano? / forse un gobbo oppure un nano/ anzi per poi non rischiare/ non ci sto a parlamentare /