
La mia invincibilità è riposta in un luogo preciso. Quasi un cassetto. Sentivo parlare di verità in questo tempo, sentivo parlare di amore. Ma io sapevo e tacevo crudelmente. La mia potenza ha un nome , ha un 'immagine. Io la vedo camminare nei marciapiedi rumorosi e non mi avvicino mai perchè non ne ho bisogno. La mattina copro la realtà con una coltre inespugnabile e mi avventuro tra la gente come un condottiero capace. Non ho che un filo leggero che mi segna il cammino verso ciò che mi piace, verso ciò che mi preme, lontano da me, ma trasfigurato in me, eterno nella mia anima. Eppure sono io la forza , eppure sono io l'azione benchè richiamo una unione anelata, un nutrimento essenziale. Richiamo te, amore. Ho pensato, stasera, di smarrirmi in questo percorso tortuoso di cunicoli buii, di vicoli stranieri, di non trovare l'altrove mai visto eppure posizionato nella mia mente come mi appartenesse visceralmente.
Sarà oggi o domani, lo sappiamo che succederà.
Ma ugualmente, credimi, vivo nell'eterno presente come se potessi averti in ogni istante ed anche averti mai.
Sarà oggi o domani, lo sappiamo che succederà.
Ma ugualmente, credimi, vivo nell'eterno presente come se potessi averti in ogni istante ed anche averti mai.