
Infatti il punto essenziale non è solo FARE ma
SAPER FARE BENE.
e per questo non basta l'assegnazione di una funzione
ci vuole altro.
bisogna onorarla.
non basta fare il baciapile
E poi c'è ancora un particolare genere di dipendente che non esclude altre categorie , ma anzi, le rafforza e le completa. E' la figura di colui che ha la presunzione di essere capace di lavorare.
Il Dipendente Megalomane.
E' quello che, probabilmente in tempi lontani, avendo dovuto scegliere tra la morte e la profonda stupidità , sopravvisse e tuttora propera immancabilmente nei meandri degli enti pubblici.
E' il classico tipo sfisicato, emaciato, occhi torvi senza sguardo con l'espressione del mento bifido che tradisce la illusoria convinzione d'essere competente.
Non divide , nè condivide alcuna cosa fuorchè gli insuccessi: quelli sono degli altri che non hanno visto, che non capivano. I successi non ci sono mai , ma il dipendente Megalomane non è affatto turbato: basta andare in giro a rivendicare il buon esito del suo lavoro ed ecco qua che è bello che confezionato il successo.
Il Dipendente Megalomane è una specie di agenzia di sondaggi che comunica personalissimi dati di ascolto, una specie di questura che da i numeri tutti sballati dei cortei, una specie di bradipo che conta i propri passi credendosi una gazzella.
Lui mi fa ridere, perchè è convinto di contare molto nel grande gioco di società , invece è solo uno che annaffia i fiori nel giardino dei padroni e che il suo tempo consumato diventerà solo tappezzeria sbiadita e fuori moda. Anni 70: un orrore.
Povero caro, il dipendente Megalomane . Lo vedo col batticuore mentre nei corridoi e nelle agorà cerca di guadagnarsi a caro prezzo una visibilità da miserabile.
Ma come dice Oscar Wilde: " Riguardo ai poveri virtuosi si può avere pena di loro, ma non li si può certamente ammirare"
Adesso: ditemi. siete stati, in questi giorni, con il nodo in gola a chiedervi cosa mai succederà al Parlamento il fatidico 14 dicembre ? Vero eh?
Già lo vedo: all'ora di pranzo tutti che lasciano le loro sedi di lavoro, le fabbriche, le scuole, gli uffici per correre a casa e vedere la tivvù e sapere a chi la notte ha portato consiglio, a chi invece il pagamento del mutuo ed a chi (PER ORA) puRtroppo la notte non ha portato UN BEL niente e si deve arrangiare a scovare parentele adeguate.
Perchè noi italiani abbiamo veramente a cuore le sorti professionali di tutti quei numerosi deputati che sciamano all'interno del Palazzo alla modica cifra di € 10.000,00 mensili.
Siamo preoccupati: mica ci chiediamo, dall'alto delle nostre posizioni sociali e dei nostri stipendi di BEN mille euro, se ce la faremo a pagare la retta universitaria del figlio o le gomme consumate della nostra utilitaria. Macchè.
Noi siamo in apprensione perchè non sappiamo se Scilipoti, Callearo e similari potranno alla fine prendere ancora il loro ( meritato?) compenso per i prossimi quattro anni. In queste settimane si sono dati tanto da fare. Per legiferare? No. Figurati. Senza chiederci il nostro parere a riguardo ( eh sì che loro agiscono sempre in base alla volontà popolare) hanno chiuso la Camera e buonanotte. In compenso io sono andata in ferie. Ma solo per esprimere solidarietà nel modo più comprensibile possibile per loro. Mica per altro.
Così c'è ancora chi sfida la pioggia, la nebbia e il cielo plumbeo perchè crede nelle primarie del Partito Democratico
A queste primarie vi è stato un afflusso di 67.500 persone, un po' meno rispetto alle primarie del 2006 quando avevano votato 86.000 persone. Ma la cosa che dovrebbe far pensare il partito democratico è il fatto che, da quando ci sono le primarie, difficilmente vince un rappresentante del partito democratico, ma spesso, se non sempre, un rappresentante dell'estrema sinistra. Questo significherà qualcosa?
La confusione nasce con la fusione. Tra due storie tanto diverse da risultare evidentemente non assimilabili. Ricordate le "convergenze parallele" di Aldo Moro? Convergenti sì, ma sempre parallele: mai unite in un'unica linea retta. I piccoli chimici dei Ds e del Pp, eredi dei grandi partiti PCI e DC hanno sbagliato i propri conti. Il problema è che non se ne sono ancora accorti oppure non vogliono ammetterlo.
Il guaio è che il Partito democratico si ostina a volersi identificare con un centro DOVE non ci sono i suoi elettori e dove questi non si riconoscono affatto. Ma loro: niente. Volevano stare in centro, a costo di perdere voti. Ed infatti l'hanno persi, i voti. Molti. Adesso che il centro è stato occupato dal gruppo FiniCasiniRutelli dove diavolo si metterà il Partito democratico? Il " Sopra" è già occupato da Grillo: non c'è proprio più scampo: l'unico posto libero è in fondo a sinistra, ma bisogna lavarsi le mani, prima, come nelle toilette dei grandi alberghi.
Sicuramente nell'ambiente lavorativo si trovano molti personaggi con caratteristiche quasi macchiettistiche . Per esempio si può trovare la figura dell' " l'impiegato inutile." Ma vi sono tante altre figure di cui scriverò diffusamente in altri post.
Nella vostra vita lavorativa, chissà quante volte v'è capitato di incontrare il classico tipo DELL'IMPIEGATO INUTILE.