![]() |
Il Comune di Alessandria |
In questi giorni tutti i giornali parlano della città di Alessandria: persino il quotidiano nazionale “ la Repubblica” di venerdì scorso ha voluto dedicare un articoletto su ciò che è successo nel nostro capoluogo. Purtroppo non siamo passati agli albori della cronaca per qualche iniziativa lodevole . No .
Il Comune di Alessandria è in dissesto finanziario. Ossia l’ente pubblico. Alla stregua di una azienda gestita male è fallito. Troppi debiti, circa cento milioni di euro, e nessuna soluzione per risanare il bilancio invertendo la tendenza.
Sono le conseguenze della gestione della precedente giunta comunale targata Pdl e Lega, retta dall’ex sindaco Piercarlo Fabbio, indagato con l’ex assessore al Bilancio Luciano Vandone e l’ex ragioniere capo Carlo Alberto Ravazzano per falso in bilancio, truffa e abuso d’ufficio. Ad onor del vero il movimento della Lega ha tentato di smarcarsi poco tempo prima del tracollo, ma era già troppo tardi.
Da Roma arriveranno dei commissari per risanare le finanze e permettere alla nuova giunta di Rita Rossa (Pd, eletta da poco più di un mese) di continuare ad amministrare.
Prima però il Consiglio comunale deve approvare la situazione di dissesto, altrimenti il Comune sarà sciolto. Si dice che il bilancio è pubblico , ma è normale che il cittadino, avendo votato persone delegate ad occuparsi di ciò , non stia a controllare minuziosamente i capitolo di bilancio e le varie voci inserite . Si dice che dietro tutto questo sfacelo magari si potrebbero essere i consigli spregiudicati di qualcuno che ancora rimane dell’ombra e che non avrebbe forse smesso di dispensare “ i suoi consigli” ad altri enti locali della provincia . Il dirigente dei servizi finanziari del nostro Comune, la Dottoressa Marchetti è una esperta di bilancio autorevole, confidiamo in lei e nella sua capacità di fare a meno di certi “consigli” che hanno portato Alessandria a ricoprire un ruolo indecoroso agli occhi del mondo.