Adesso: ditemi. siete stati, in questi giorni, con il nodo in gola a chiedervi cosa mai succederà al Parlamento il fatidico 14 dicembre ? Vero eh?
Già lo vedo: all'ora di pranzo tutti che lasciano le loro sedi di lavoro, le fabbriche, le scuole, gli uffici per correre a casa e vedere la tivvù e sapere a chi la notte ha portato consiglio, a chi invece il pagamento del mutuo ed a chi (PER ORA) puRtroppo la notte non ha portato UN BEL niente e si deve arrangiare a scovare parentele adeguate.
Perchè noi italiani abbiamo veramente a cuore le sorti professionali di tutti quei numerosi deputati che sciamano all'interno del Palazzo alla modica cifra di € 10.000,00 mensili.
Siamo preoccupati: mica ci chiediamo, dall'alto delle nostre posizioni sociali e dei nostri stipendi di BEN mille euro, se ce la faremo a pagare la retta universitaria del figlio o le gomme consumate della nostra utilitaria. Macchè.
Noi siamo in apprensione perchè non sappiamo se Scilipoti, Callearo e similari potranno alla fine prendere ancora il loro ( meritato?) compenso per i prossimi quattro anni. In queste settimane si sono dati tanto da fare. Per legiferare? No. Figurati. Senza chiederci il nostro parere a riguardo ( eh sì che loro agiscono sempre in base alla volontà popolare) hanno chiuso la Camera e buonanotte. In compenso io sono andata in ferie. Ma solo per esprimere solidarietà nel modo più comprensibile possibile per loro. Mica per altro.




