
Quando si parla di " turismo" si pensa subito a qualcosa di velleitario, a qualcosa di superfluo.
No signori. Il turismo è un'attività importante che influisce in modo determinante nell'economia della Nazione e delle città.
Quindi, per farla breve, ogni tipo di scelta diretta a promuovere il turismo è una scelta che interviene sull'economia della città.
Ma non sorridete dicendo: " Lo sappiamo già , cristo"
Non è così scontato.
Per esempio: cosa può fare un ufficio IAT?
Vorrei interrompere qui il post per aspettare la vostra risposta. Ok . allora: ditemi cosa fa uno IAT?
E' un ufficio ( lo dice la parola) che si occupa di dare informazioni (I) accoglienza ( A) turistica ( T)
E sembra finito qui. Che ci vuole a fare accoglienza. Allora vi pongo un'altra domanda: come si accoglie un turista?
Voi già vorreste rispondere: è facile ... c'è chi pensa che significhi : aprire e chiudere le porte dicendo " buongiorno" o " Buonasera" magari allungando una piantina topografica della città.
Un bel cavolo di niente.
Chi chiede una cartina vuole un " rapporto" con la città ed il cittadino.
Vuole sapere come si vive nella città . Vuole respirare l'atmosfera del luogo, la sua voce, il suo odore.
Il turista non è un " consumatore" nel senso del termine pratico che conosciamo: colui che compra.
Ma è una persona che vuole una relazione con la città.
Quindi: non si improvvisa un'accoglienza, non si inventa, ma si progetta, si studia, si diventa una persona accogliente, si costruisce una città accogliente.
L'accoglienza è fatta di gesti, di parole, di atteggiamenti , di stile comunicativo che si deve curare e sviluppare come si dovesse edificare un ponte per l'ingresso di una città.
Ed io, se permettete, voglio che il ponte che devo attraversare sia molto stabile e sicuro e progettato da mani esperte.
Le nostre città, così provate dalla crisi, hanno la possibilità di risorgere. Attraverso un lavoro di promozione ed accoglienza del territorio possiamo inventare nuovi lavori, nuovi profitti, una rinascita economica necessaria.
La palla adesso è nelle mani delle amministrazioni, delle istituzioni e della gente che sa fare. Insomma.



