domenica 5 aprile 2009

SONO ANNEGATA NEL BUCO PROFONDO




Sono sprofondata nel mio antro nascosto, sono annegata nel buco dell’essenza acquosa che sono . Sono in fondo al profondo cunicolo buio, invisibile e assente a quella realtà che finora identificavo "reale”. Sono immersa in questa oscurità di me e del mondo intorno da sentirmi un' unica sola entità densa di liquido e dolce di pelle che si gonfia e si dipana nel nero totale. Sono confusa nella sostanza oscura che sembrava staccata da me perché non la vedevo che con gli occhi ciechi ed inutili che non mi appartenevano. Mi sbagliavo. Non sono quella che vedevo salire sull’auto vestita di nero o in jeans colorati. Non sono quella che ha parlato ed ha usato termini comuni, linguaggi consueti. Non sono questo. Non sono.

Sono stata inghiottita all’interno di me , sono stata ripresa dal mio corpo, come riportata ad embrione inconsapevole e bisognoso di sostanze vitali. Sono da partorire, da rinascere. Sono nel mio buco di donna come figlia e come madre indegna e assetata del messaggio di morte e di speranza che naviga con me in questa oscurità viscosa e fecondante . Non sono la strada dell’ufficio, non sono il buongiorno assolato. Sono il buio che non si vede. Sono lo sguardo pieno dell’infinita oscurità di cui è fatta l’esistenza. Sono melma e desiderio e passione d’acqua e di terra che scorre e si insinua in se’ stessa, mai fuori di me perché il fuori non esiste. Tutto è fuso e colante nell’universo. Indistinguibile.

5 commenti:

UIFPW08 ha detto...

Antonelle le idee non ti mancano mica... complimenti..
Ciao

Roberta ha detto...

La vera realtà è dentro di noi, imprcettibile spesso al mondo che è fuori, inconciliabile talvolta con quello che ci circonda. Spesso rivivamo di fasi lavarlavi perchè la nostra vita è continuo partire tornare e ripartire.

Matty ha detto...

Stanotte alle 3 e 30 il mio letto ha tremato, l'armadio di fronte a me sembrava volesse cadermi addossi, i libri sono caduti dalla libreria....e abito a Pescara, una delle zone dove il terremoto è stato meno intenso. Ho passato la notte a consolare mia figlia di 4 anni che non la smetteva più di piangere e stamattina sono stato attaccato al cellulare con la speranza di contattare i miei amici che vivono all'Aquila.
Il risultato è che su 9..7 non hanno più una casa, tutti e nove sono terrorizzati, tutti e 9 hanno parenti senza casa o feriti gravemenete.
VI PREGO CON TUTTO IL CUORE DI AIUTARE L'ABRUZZO E GLI ABRUZZESI.
NON DIMENTICATECI
DONATE IL SANGUE O INVIATE COPERTE E CIBO ALLA CROCE ROSSA O CONTATTATE LA SEDE DELLA PROTEZIONE CIVILE VICINO A VOI.
LA SALUTAZIONE NELLE PARTI PIU' INTERNE DELL'ABRUZZO E' DA SCENARIO APOCALITTICO E LA SITUAZIONE DI MORTI E FERITI E' DESTIANATA A CRESCERE
FATE QUALSIASI COSA CHE E' NELLE VOSTRE POSSIBILITA'...QUALSIASI COSA MA VI PREGO FATELA!

Matty ha detto...

La Croce Rossa Italiana lancia "un appello di emergenza a livello nazionale, chiedendo a tutta la popolazione di partecipare ad un grande sforzo di solidarietà per alleviare la sofferenza di tutte le vittime del terremoto che ha colpito la regione Abruzzo".

Per effettuare donazioni alla Croce Rossa Italiana si possono utilizzare: il Conto corrente bancario C/C n. 218020 presso Banca Nazionale del Lavoro-Filiale di Roma Bissolati - Tesoreria - via San Nicola da Tolentino 67 - Roma, intestato a Croce Rossa Italiana via Toscana 12 - 00187 Roma, codice Iban IT66 - C010 0503 3820 0000 0218020, causale pro terremoto Abruzzo; il Conto corrente postale n. 300004 intestato a Croce Rossa Italiana via Toscana 12 - 00187 Roma, codice Iban IT24 - X076 0103 2000 0000 0300 004, causale pro terremoto Abruzzo. E' anche possibile effettuare dei versamenti online, attraverso il sito web della Cri all'indirizzo: [www.cri.it]

Nessuno ha detto...

Un'immagine di un'esistenza al bivio.
Di una vita in perenne costruzione e de-costruzione.
Non trovo un filo logico.
Ma, questo, è un mio naturale limite.