martedì 16 settembre 2014

POLITICA E RUNNING


Eccomi qui, cari lettori ( solo ieri 82 per il post sotto )  con una immagine scattata ieri pomeriggio  nel quartiere dove vivo  mentre mi accingo a fare una delle cose che  più mi preme in questi giorni: ossia perseguire la giustizia e perseguitare gli ingiusti , insomma cosine così da nulla. 
In tivvù sono già iniziati i talk show e spero di perdermeli tutti.  Che vadano , coloro che devono stare in Parlamento, ad occuparsi dei lavori delle commissioni invece di perdere tempo nella seduzione dello schermo  e lascino a chi di dovere l'ingrato compito di  comunicare i fatti. 
Ho saputo solo recentemente che i parlamentari iniziano a lavorare il pomeriggio di martedì per finire il giovedì mattina , quindi facendo un rapido calcolo lavorano tre giorni a settimana .
Intanto con l'anno nuovo nella  città di Valenza  vi saranno le elezioni . 
Periodo d'oro per noi valenzani. 
Avremo promesse e  affettazioni lungo i marciapedi della città e magari  anche qualche apericena pagato. 
Per quanto mi riguarda sto passando un periodo felice.  
Sto perdendo i chili acquistati passando ore  davanti al pc  e mi sto dando al running.
Ho delle scarpette nuove  adatte alla corsa  e sentieri che scorrono sotto i piedi. 
Ho sudori e vento sulla pelle bagnata,ma quel che c'è di nuovo è che  sono troppo concentrata a non perdere il fiato per avere pensieri di morte e di dannazione. Inoltre  il mio demone mi affianca e corre felice accanto a me. 
Quanto durerà  questo binomio non me lo chiedo per niente. 



domenica 14 settembre 2014

VALENZA - 70° ANNIVERSARIO ECCIDIO DELLA BANDA LENTI


Dell'eccidio della Banda Lenti, episodio avvenuto a Valenza nel 1944, ne ho parlato QUI e QUI

Quest'anno cade il 70° anniversario di quelle uccisioni di giovanissimi avvenute per mano dei nazisti che avevano posto il loro comando a Valenza. 
Il senatore Daniele Borioli ha evidenziato come la passione che mosse i ragazzi di allora è ben lontana dalle spinte che dimorano nei cuori dei ragazzi di oggi. Ha detto: " La politica ha  disatteso  le speranze di allora" 
Ma direi, Daniele, che parlare di " politica "  in senso generale sia in modo per auto assolvere chi si muove nella politica e la determina,
La politica , chiamata in causa in questo modo così asettico e in qualche modo vago e confuso , la fa diventare quasi un fenomeno meteorologico , che non dipende da noi o da chi se ne è preso gli oneri e gli onori.  ( sarebbe come dire: " per colpa dell'acqua non avremo quest'anno una buona vendemmia) 
La verità, Daniele, che non è tanto la politica che  allontana i ragazzi dalle vicende del territorio, quanto che le vicende del territorio non sono trattate da chi la politica la dovrebbe svolgere. 
Nel 1944 le ideologie erano chiare, nette. Si sapeva da che parte si doveva stare , che cosa celebrava una parte e che cosa richiamava l'altra. Non c'erano dubbi. Ma , ora, lo vedi Daniele Borioli, che la politica vuole, per preservare i suoi componenti , cercare infinite mediazioni, anche quando le mediazioni porterebbero disagio e svantaggi al popolo. 
Oggi non c'e differenza tra destra e sinistra,( tant'è che in Parlamento governate insieme con grande disinvoltura)  la linea di confine è  inesistente  e pare ai ragazzi di oggi           ( e non solo a loro, ) che le decisioni sorgano  soprattutto a tutela di chi le prende.
Prova ne è che le poche Leggi che vengono approvate non migliorano le condizioni del lavoro, della scuola ,  del sociale e non si sa, alla fine , quale sia quella parte che difenda la necessità davvero di muoversi in quella direzione. 
La politica  da diversi anni si affida alla seduzione di un leader e mai più alle idee ed ai progetti. 
Il caso di Renzi  e di Berlusconi ne sono una prova. 
E ne è  la prova questo crescente uso dei talk show che fanno della politica l'arte della retorica e della persuasione anzichè un lavoro a tempo pieno per il territorio e chi lo abita. 
Come non comprendere la necessità dei ragazzi di allontanarsi da tutto questo e anche di odiare ogni cosa che il politico tocca e di cui parla?
Perchè non sembra arrivare da lì, dalla politica,  la speranza di migliorare la propria vita,  l'impegno , le soluzioni, anzi, da lì sembrano arrivare balzelli per i cittadini e stipendi milionari per i politici. 
La sera del 12 settembre 2014 , quando ricordavamo l'eccidio in Piazza Duomo, poco distante da noi, un folto gruppo di ragazzi pasteggiava a super alcolici e musica roboante. 
Ho sentito su di me , su di te, su tutta la nostra generazione la colpa di questo separazione  assordante. 







mercoledì 10 settembre 2014

IL SISTEMA HA CAMBIATO VERSO A RENZI


Per colui che si è insediato  negli scranni del potere con la promessa di  rottamare  le scelte passate,  il confermare i progetti  scellerati  della signora Fornero pare almeno contraddittorio.
 A circa due anni dalla fine del governo Monti tutto si muove nella continuità più assoluta. ma  cosa ancor più  grave è il messaggio schizoide che il nostro Presidente del Consiglio sta  trasmettendo a dismisura. 
Vuole  togliere il Senato ed è ancora là. Dice di aver aggiunto € 100,00 alle buste paga dei dipendenti pubblici quando invece si tratta per la maggior parte  di una cifra che si aggira attorno ai € 50,00 e non solo: dal prossimo mese saranno trattenuti dalla busta paga altri soldi  attraverso una nuova forma. 
Infatti,  da settembre secondo quanto si legge nella circolare n. 100 dell'Inps sulla riforma Fornero, si comincerà a pagare il contributo sul fondo di solidarietà residuale per i lavoratori non coperti dalla cig ( la cassa integrazione guadagni nelle imprese con oltre 15 dipendenti).
 Il contributo è dello 0,50% sulla retribuzione (1/3 a carico del lavoratore) e sulla busta paga di settembre verranno tolti gli arretrati da gennaio 2014.

Il calcolo quindi è il seguente: € 0,5  sullo stipendio  diviso 3 da moltiplicare per 9 ( i mesi arretrati)
Calcolando uno stipendio di € 1500,00  ritireranno sui € 18/ 20,00  per il prossimo mese. In uno stipendio già bloccato da tempo .

Sono esclusi da questa decurtazione gli stipendi dei dirigenti. Quelli ossia più cospicui. 
Renzi dice ( ma non lo diceva già Brunetta? ) che : " c'è grasso che cola nella pubblica amministrazione , ma evita ben bene di fare riferimento alle Leggi introdotte dal suo compagno di partito , Bassanini  che   elevava in un batter d'occhio la figura del caposettore a  manager  triplicandogli lo stipendio e non migliorando affatto l'organizzazione del servizio pubblico, come potete ben verificare di persona.  
Caro Renzi, se cola il grasso non cola tra gli amministrativi  che hanno il contratto bloccato da  15 anni , e per questo motivo hanno lo stipendio immobile come pure  gli avanzamenti di carriera.
 E stiamo parlando di una categoria, quella dei dipendenti pubblici,  che manda avanti i servizi essenziali , malgrado la cattiva immagine che si rimanda di questi lavoratori  ormai  considerati per volontà politica dei fannulloni, mangiasoldi sperando che in questo modo vengano soppressi del tutto per permettere alle aziende private ( vedi Expo  2015 )  di metter mano nel bene pubblico .
Un cambio di verso inavvertibile. 
Non mettiamo in dubbio l'iniziale  buona fede di Renzi , ma sembra che sia proprio il Sistema che ingloba chi lo avvicina  e  difende se stesso  a costo della sopravvivenza degli altri.  

martedì 2 settembre 2014

NON TOCCATE QUESTO CORPO !




Avevano accarezzato il tuo corpo interamente. Ricordi? 
Nei primi mesi di vita era un corpo meraviglioso. Lucente, roseo, morbido. 
Eri un corpo  nuovo. 
Di  velluto dorato. 
Liscio. 
Non c'era una parte di te, ossia del tuo corpo, che non fosse da mordere , accarezzare , baciare.
Perchè tu eri il corpo. Ma non lo sei stato per molto tempo. E' stato un tempo brevissimo dove le sensazioni erano il corpo . Il piacere, la gioia ed il dolore provenivano da lì dalla pelle leggera , densa , compatta . Sensibile. la pelle del tuo corpo.
Ne è passato di tempo da allora  ed ora tu non solo non sei più quel corpo, ma si rivolgono a te non più per coprirti  con buffetti leggeri il piccolo ventre, e le  gambe e le braccia , , ma per incontrare te  lontano dal tuo corpo ed a patto che  sia definito come si intende generalmente un corpo di uomo maturo, un po' sovrappeso, curvo , autorevole, certamente, ma estraneo alla voce ed al gesto,  fatto per essere ignorato , per disconoscerlo . Il corpo ora è solo   l'involucro che ti ricopre e che non ti rappresenta, da non toccare assolutamente.  
Nessuno ha memoria del tuo corpo. Tu stesso spesso te ne dimentichi. 
Gli altri se ne disinteressano. 
 Potresti essere una voce invisibile  e magari questo  va anche bene.   Va bene perchè ora il corpo da prendere in considerazione deve essere un corpo adatto a ciò che tu rappresenti , che non parla di te, proprio di te delle tue gioie e dei tuoi dolori, ma di quello che rimanda la tua immagine ed i tuoi anni. Più che mai se  sei una femmina il tuo corpo non ti  appartiene. Dolce, sinuoso, snello, delicato, procace. E' fatto d'altro ossia di attenzioni pelose, di espropriazioni segrete. Di voglie. Non tue , ma lo devono diventare. 
I desideri sono il corpo  se no, non esisti.
Ormai, tu, anziano, dicono, hai un corpo che cammina da solo. 
Nessuno trova " meraviglioso" il tuo gesto di procedere innanzi come bimbo tenero e corposo. Tutto avviene in te automaticamente. Il passo greve, il sospiro.  il piacere ignorato delle lenzuola nella pelle. Passi davanti allo specchio che rimanda solamente  il tempo che trascorre nell'attraversarlo , non te, ma la percezione fastidiosa di un corpo estraneo come un pulviscolo nell'occhio che ti impedisce di vedere davvero. Che ti impedisce la percezione di te come sei: perchè ti senti un'anima evanescente.
Non sei più corpo. Chi lo accarezza? chi lo sfiora ? 
Agiti le mani davanti al tuo corpo. 
Ed il gesto diviene un discorso convenzionale che disconosce il corpo ma lo muove.
E ti immagini di correre incontro ad altri corpi e coprirli di baci e carezze e di fondere la tua pelle solitaria con la pelle degli altri corpi perchè non siamo che questo  ( un corpo a corpo) e questo presto ci abbandonerà non permettendoci di sopravvivergli per quanto  facciamo finta di esserne separati.
Quanto  sono più saggi gli animali che si rotolano giocosi e feroci per toccare ed odorare e sentire tra peli e zampe la massa calda che è l'altro e riconoscerlo e mugolare con lingua e denti il nome dell'altro corpo per sconfiggere la morsa feroce del pensiero, lui sì evanescente ,lui sì, osceno e sconveniente perchè parla di morte e tu non lo sai!!