......Ma non solo il Generale mandò quella missiva sconcertante all'indirizzo del soldato che dovette governare il disatro. Ma per..., come si dice in gergo militare, pararsi il culo, ne inviò una successiva in cui si lamentava del tono del soldato semplice, che non andava bene che avrebbe dovuto rendere conto di ciò e così di seguito. Sembra una storia di fantascienza. Non crediate: è così che si muove, anzi, che non si muove colui che ha compiti direttivi e non sa fare: si barcamena giorno per giorno con temi sempre campati in aria, con problemi creati ad hoc.
Perchè lo fa? Perchè non ha nulla da fare. Chi è incompetente non si avvede delle questioni che ci sono da risolvere. e passa il tempo un po' inquietamente cercando di trovare qualcosa che gli faccia trascorrere la mattinata, qualcosa da leggere e su cui disquisire.
Nei campi di concentramento spesso seviziare i detenuti diventava un'attività vera e propria per occupare il tempo.
Ora, per certi responsabili trovare qualcuno con cui sfogare le proprie frustrazioni di persona accantonata in un angolo senza alcuna vera mansione direttiva da svolgere è l'unico toccasana che rimane. Accanirsi contro qualcuno.
Che fare? Ma resistere, resistere, resistere .
Ora, per certi responsabili trovare qualcuno con cui sfogare le proprie frustrazioni di persona accantonata in un angolo senza alcuna vera mansione direttiva da svolgere è l'unico toccasana che rimane. Accanirsi contro qualcuno.
Che fare? Ma resistere, resistere, resistere .
Il tempo mi ha dato sempre ragione, in questo senso. PERO' CHE PALLE EH!