martedì 11 ottobre 2011

DOVE SI DIRIGE CHI NON SA DIRIGERE? LA STORIA CONTINUA...

......Ma non solo il Generale  mandò quella missiva sconcertante all'indirizzo  del soldato che dovette governare il disatro. Ma per...,  come si dice in gergo militare, pararsi il culo, ne inviò una successiva in cui si lamentava del tono  del soldato semplice, che non andava bene che  avrebbe dovuto rendere conto di ciò e così di seguito. Sembra una storia di fantascienza. Non crediate: è così che si muove, anzi, che non si muove colui che ha compiti direttivi e  non sa fare: si barcamena giorno per giorno con temi sempre campati in aria, con problemi creati ad hoc.
Perchè lo fa? Perchè non ha nulla da fare. Chi è incompetente non si avvede delle questioni che ci sono da risolvere. e passa il tempo un po' inquietamente cercando di trovare qualcosa che gli faccia trascorrere la mattinata, qualcosa da leggere e su cui disquisire.
Nei campi di concentramento spesso seviziare  i detenuti diventava un'attività vera e propria  per occupare il tempo.
Ora,  per certi responsabili trovare qualcuno con cui sfogare le proprie frustrazioni di persona  accantonata in un angolo senza alcuna vera mansione direttiva da svolgere è   l'unico toccasana che rimane. Accanirsi contro   qualcuno.
Che fare? Ma resistere, resistere, resistere .
Il tempo mi ha dato sempre ragione, in questo senso.  PERO'  CHE PALLE EH!

7 commenti:

Anonimo ha detto...

gli spostamenti di asse in giunta ed in consiglio magari potrebbero portarti un po' più di sereno.

ANTONELLA ha detto...

c'è in questo caso un problema di cattivi funzionari, non tanto di deleghe agli amministratori

Anonimo ha detto...

gli amministratori dovrebbero dirigere i funzionari. Sennò che ce stanno a ffà. Purtroppo quasi sempre sono i funzionari a dirigere gli amministratori men che meno preparati di loro. L'eccezione conferma la regola. Forse ti aspettavi la meritocrazia che sventolavano, ma se in poco più di un anno nel loro interno hanno già rimestato le carte più che a rubamazzetti.

ANTONELLA ha detto...

Non è proprio così . la legge del 94 che fece esplodere queste figure fino ad allora allo stesso piano economico degli altri dipendenti realizzò un contratto ad hoc per questi funzionari ( in fondo il lavoro era identico ) e Brunetta ancora aggiunse ulteriori funzioni e potere che neppure un amministratore può, se non con decisive sollecitazioni, tracciare.

ANTONELLA ha detto...

stracciare non tracciare

Anonimo ha detto...

Certo ci vogliono attributi e competenze. A questo punto, se tutti son così mosci, lo graffierei, ma non solo a parole.

ANTONELLA ha detto...

vero....