Già da anni ,i giornali, poichè giungevano nelle case a informare su ciò che succedeva, hanno sempre avuto un grande potere sulle persone. perchè conoscere significa poter valutare e valutare significa poter prendere le decisioni più idonee.
Questo sarebbe giusto e lecito in un mondo perfetto.
Questo sarebbe giusto e lecito in un mondo perfetto.
Ma non siamo in un modo perfetto.Ii nostri governanti si sono rivelati degli approfittatori, i
giornalisti degli uomini al servizio dei potenti di turno.
Abbiamo scoperto che una notizia a seconda di come viene riportata può essere messa in cattiva luce o al contrario suscitare enormi consensi ed applausi.
Mi è capitato per esperienza personale di avere avuto a che fare con un certo tipo di giornalismo. quello fazioso, di parte, quello prezzolato che indirizza la sua penna sempre a favore di chi siede nella poltrona a prescindere dall'argomento.
Sono stata costretta a vedermi dipinta come la moglie di un qualcuno dopo tanti anni di servizio e di una lunga e specchiata professionalità .Eppure il nero su bianco è stato implacabile e senza ombra di dubbio. Che fare in questo caso?
Chi scrive in modo fazioso , si sa, non ammette repliche . Chi si vende, si sa, vuole che il suo giornale non contenga un contraddittorio. Cosa può fare chi, consigliere di minoranza , deve informare il cittadino delle proprie iniziative, delle mozioni presentate in consiglio, delle proposte e delle prese di posizione che lo hanno impegnato nel suo compito di servitore dello Stato?
Molti consiglieri cercano di comprare dei pacchetti offerti ordinariamente dai giornali locali .
A mio parere non è un' azione funzionale. Personalmente credo che la migliore cosa sia cercare strumenti alternativi per informare il cittadino. far diventare in questo modo il giornale un modo obsoleto, superato , inutile per fare informazione.
Bisogna glissare con studiata indifferenza lo spazio invadente che attualmente occupa la carta stampata e dare volume e credenziali invece, alla voce diretta , all'azione sul campo,all'intelligenza ed all'intuito delle persone.
Io, nel mio piccolo non ho cercato di fare alcuna smentita alle dichiarazioni faziose del giornale locale in questione.
Credo che se tutti i cittadini cominciassero a servirsi di altri strumenti per conoscere ed informarsi, alla fine il potere della carta stampata ( e delle tivvù che è la stessa cosa) si affievolirebbe gradatamente fino a diventare un insignificante reperto archeologico.
Il punto è questo. Non spostiamo il problema .
2 commenti:
Dispiace tu l’abbia scoperto solo ora. Questo è il potere del blog: libertà. Non acquistiamo più giornali così gli sciacquini, e lo sono tutti i giornalisti, dagli imbratta carta locali agli osannati a tiratura nazionale e/o televisiva andranno a scopare il mare a vantaggio della libera informazione.
si spera anche se i vecchi poteri sono duri a morire ,
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