venerdì 29 aprile 2011

lunedì 25 aprile 2011

IL 25 APRILE CHE DIMENTICHIAMO

Mussolini al balcone di Piazza Venezia
Diciamolo. Negli anni venti gli italiani erano tutti fascisti: o almeno la maggior parte. A piazzale Venezia, non dimentichiamo,  c'erano tanti che applaudivano e che incitavano il dittatore e che fosse un uomo molto amato non è certamente un'eresia. Nei Comuni i podestà erano rispettati e riveriti. L'opposizione ,prima della seconda guerra mondiale era  prerogativa di pochi .
Negli anni 60 erano tutti democristiani. o almeno la maggior parte. Fino agli anni 90 non sembrava si potesse ribaltare quello che per certi versi fu definito un regime. Perchè gli Italiani non hanno la consuetudine alla disubbidienza. Perchè gli italiani non hanno delle vere convinzioni politiche e sociali per cui seguono pedestramente  colui che  vince . E non amano la ribellione, l'azione costante di critica e la spinta ad ideare  proposte alternative. ( Con Francia o con Spagna purchè se magna)
I festeggiamenti del  25 Aprile, definito a ragione la data in cui si determinò per l'Italia la fine del Regime fascista e della guerra, non può prescindere dall'idea che fu  una  scelta tardiva ( venti anni di  governo sotto lo stesso uomo non paiono  un po' troppi?)    e dimenticarsi del fatto che gli Italiani dapprima fascisti o almeno indifferenti alle vicende sociali , maturarono una coscienza ed una disubbidienza che permise loro di riscattarsi da un ventennio di silenzio e di pavidità cronica.
Chi  aveva ridotto l'Italia in una condizione di totalitarismo? Un solo uomo non avrebbe potuto conservare tale egemonia se non con l'omertà di un popolo bue! 
Quindi, per questo, la festa del 25 aprile è una festa che non può essere assegnata ad una parte di popolo italiano, ma alla capacità ed alla forza che gli italiani riuscirono a trovare dopo tanti anni di immaturità politica e di indifferenza sociale.
Insomma, il 25 Aprile serve per rammentarci che il senso critico, la capacità di individuare le imperfezioni, le gravi mancanze della politica non possono essere subordinati allo spirito di corpo e al senso di appartenenza ad un partito che spesso guida ancora le scelte della maggioranza delle persone. E che più che il 25 aprile da festeggiare dovremo commemorare ( come segno di ammonimento)  il periodo in cui fu permesso ad un uomo incompetente ed inadeguato di giungere ad un potere così illimitato e così poco contrastato. 
Ricordo che in una discussione recentissima con un membro di rifondazione  comunista , a cui avevo chiesto come mai , malgrado non approvasse la candidatura di Costanza Zavanone del centro sinistra,  l'aveva appoggiata, mi ha risposto: " Quello che conta è lo spirito di appartenenza ad un gruppo politico e l'obbedienza al partito. "
Invece no. La capacità di giudizio, di valutazione, il coraggio  di   esprimere le proprie idee, le proprie contrarietà , la  forza e la costanza a sostenere le proprie convinzioni possono servire più di un gentile assenso  o di un'opposizione atona  e magari  possono essere molto più utili alla società civile.

lunedì 18 aprile 2011

CORPO A CORPO


Ormai i corpi nudi sono alla portata di tutti: basta un click su google ed ecco che ti appaiono scene di sesso a iosa  in una rincorsa inerte e DELUSA dell'eccitazione e del desiderio.
Mi dico: forse dovrei controllare il PC , impedire , non so, a mio figlio di accedere a tutte queste foto così  spudorate.
 Se le guardo, però,  ma magari sono io , non mi dicono niente.  Queste foto non hanno niente a che fare col desiderio, con la sensualità e la creatività.
Il corpo nudo,  se non oltrepassato dalla proiezione,  non è che  contenuto racchiuso nella carne che ne diventa il limite e la sua atonicità.
Se ripenso agli uomini che ho desiderato, sicuramente non ne ho desiderato il corpo in quanto meccanica fisica e morfologica.
Il desiderio, partorito dalla mente e mosso da questa, si appropria nel corpo per esprimere se' stesso ed oltrepassarsi attraverso l'idea che l'altro ha del suo corpo e di ciò che rivela. 


Per questo possiamo riempire il web di immagini di seni, gambe, ventri ed organi sessuali e,  poichè  non saranno  complici di una identità trasognata, non saranno nulla e men che meno qualcosa di scandaloso e/o sconvolgente.

sabato 16 aprile 2011


GENIUS IN FABULA

Nel posto di lavoro c'è periodicamente quello che va per la maggiore.
Il " genio " dell'anno, insomma.
Negli anni passati qualcuno di questi geni   ne ho visto transitare.
Si trattava, di solito, di  persone  che dovevano essere messi in quel posto lì, ma proprio in quel posto lì chè senza di  loro tutti dovevano  chiedersi  come aveva fatto quel servizio a sopravvivere ed a non dichiarare bancarotta. irrimediabilmente.
Tra questi c'è  stato Cuor Di Leone. Uomo della vecchia amministrazione, senza attestazioni specifiche relative al ruolo ricoperto se non un  diploma superiore generico ed  ..oplà... eccolo qui. A rivestire un ruolo di responsabile.
Con l'amministrazione di centro sinistra ha vinto il concorso, ha ottenuto dei ruoli maggiori, incarichi aggiunti, ulteriori servizi  e così via. Nessuno più di lui rappresenta  la vecchia amministrazione. Ha affiancato giornalmente il vecchio assessore eseguendo e condividendo ogni più piccola scelta relativa al servizio  ed erano sempre scelte politiche essendo prerogativa dell'ufficio   essere slegato al lavoro istituzionale, ed invece essere caratterizzato da precise iniziative ideologiche.. Per questo mi chiedo: ma che ci azzecca  con le scelte di una amministrazione di centro destra, un uomo che ha sempre  incarnato scelte di centro sinistra?
Perchè genio, lui non lo è. A chi sa di chi sto parlando chiedo di rammentarmi una sua sola iniziativa partorita dal suo cervello e che abbia avuto un benchè minimo riscontro positivo. Non la troverete. O forse  ci si immagina di poter riempire un vaso vuoto  con ciò che più aggrada?  Una idea  temeraria. Con certi vasi vuoti, non si sa mai come può finire.Magari li ritrovi pieni di merda.

mercoledì 13 aprile 2011

PENSIERO STUPENDO

Ah , come si fa ad avere pensieri nobili? Navighi sui blog e ci trovi poesie strappalacrime e vorresti, sì, vorresti fare una telefonata  al poeta e dire , ma no.. ma no..non è così la vita ... . . E poi arrivi un ufficio e cerchi in tutti i modi di evitare gentaglia come "cuor di Leone" e purtroppo, proprio perchè  non lo vuoi  vedere, te lo ritrovi presente  in tutte le riunioni in cui ci sei tu , pronto a tutto per compiacere il capo, a sghignazzare senza ritegno ad ogni sua  battuta spiritosa per cui sarebbe stato sufficiente un mezzo sorriso complice,  ma lui no, no, getta la testa indietro, allarga la mascella da scimmione , si piega in due dal ridere tanto che  ti chiedi:      
"ma dove ha vissuto finora, il tipo,  se basta  solo questo per farlo sganasciare dalle risate ? " poi lo sai, lo sai perfettamente che è solo per compiacere il padrone, per questo scodinzola senza dignità e vergogna. Ho pena per lui e non lo guardo, ma sento il suo sforzo e la sua premura che mi scivolano umidi da  sotto le ascelle.
Ti invita ad una competizione da servi che non voglio raccogliere: è troppo umiliante solo assistere alle sue  performance. E magari ti trascina un poco a fare l'idiota a storcere il viso, a sedere impettita,  a trattenere il disprezzo eh sì che chi disprezza si avvelena il sangue e allontana i pensieri luminosi. 
Ricordo, un tempo, come fossi  separata dal presente e come fossi presa dal mio demone sempre vigile e palpitante. Ora , invece, sembro un manager senza cuore e senza desideri. Ho la testa sulle cose da fare,  batto i tasti del PC senza tregua, il pensiero chiuso tra mura d'acciao. Rimpiango i miei dolori appassionati ed il cieloinfinito  che squarciava ogni barriera posta tra me e le mie meditazioni. Come si fa ad avere pensieri nobili, quando il cortigiano di turno ti striscia nella sedia accanto ansimando scandalosamente  le sue aspirazioni ?

martedì 12 aprile 2011

1° MAGGIO 2011: MUSICA A VALENZA


        Manifestazione dedicata soprattutto ai giovani organizzata dall’Assessorato alle Politiche giovanili.


Luogo:

- Parco Musolino. Area verde attrezzata vicino al Po rivelatasi adatta all’occasione e gestita dal Parco del Po. Nell’area saranno allestiti un’area spettacoli con palco, un’area ristoro, MERCATINO 

- All’interno dell’area saranno invitati alcuni produttori artigianali di birra della provincia che potranno informare i ragazzi sui metodi di fabbricazione del prodotto e del suo consumo consapevole.

- Sempre all’interno dell’area saranno allestiti dei gazebo degli istituti d’istruzione superiore presenti nel territorio
- Inoltre saranno presenti diversi artigiani che presenteranno oggetti che possono interessare il mondo giovanile (abbigliamento, cd, dischi in vinile, braccialetti e bigiotteria, ecc.);

- Sarà dato ampio spazio agli operatori della Comunità di Sant’Egidio di Roma che presenteranno attraverso fotografie, materiale cartaceo ed interventi periodici sul palco il progetto BRAVO. Questo progetto ha l’aspirazione di poter creare un’anagrafe dei bambini di certe zone isolate dell’Africa occidentale e più precisamente i bambini del Burkina Faso. Si vuole impedire in questo modo la vergognosa schiavizzazione di bambini, che spesso vengono istradati a diventare bambini soldati o peggio ancora per alimentare la vendita di organi.

- Sul palco si esibiranno inizialmente gruppi locali per promuovere ed incoraggiare la creatività dei ragazzi valenzani , quindi un gruppo di richiamo conosciuto ed amato dalla maggioranza dei giovani.

Programma:

- Dalle ore 10,00: allestimento di gazebo riservati alle associazioni ed enti partecipanti

- Dalle ore 12,00: apertura stand gastronomici (gestiti dall’Ass. Alpini  per i cibi e da birrifici artigianali della provincia per le bevande)

- Dalle ore 15,00: esibizioni musicali di gruppi locali e, verso le ore 18,00 di una band di maggiore richiamo. Verso le ore 20,00 musica con dj.

Sul palco si esibiranno i gruppi:

THE PUB
Pop-Punk

UP TO YOU
Pop Rock

BLASTING NOISE
Rock

 
POSTO di BLOCCO
Cover Rock

 
RE-BEAT
grandi successi anni 60

Altri enti partecipanti:

- Comunità di Sant’Egidio – Roma

- CNA Etica e Solidale Onlus

- Leo Club Valenza

- Parco del Po

- Associazione Nazionale Alpini, sezione di Valenza

- Gruppo Scout di Valenza

- Istituto d’Istruzione Superiore “B. Cellini” di Valenza

- Istituto Tecnico Agrario “V. Luparia” di Rosignano M.to

- Consorzio FOR.AL.


IL MARE NEL SECCHIELLO

Cuor di Leone, lo so , è un personaggio affatto interessante. Ornella si spazientisce un po' a veder scrivere di lui, ma non riesco a farne a meno. Perchè per me, Cuor Di leone ,  rappresenta cosa di peggio c'è in Italia. Peggio per esempio di governatori autarchici perchè più di  quelli , lui si fa corrompere, Cuor di Leone è un personaggio che  non ha un ideologia propria , ma solo la spinta a essere in ogni caso visibile. Per questo  è più deleterio di un tiranno   sincero.  Insomma, per farla breve, lui ne ha fatta un altra. 
Il grande Capo gli telefona e gli da un incarico preciso.  Dice: " Cuor di Leone fammi questa cosa"  Lui prontamente :( e avreste avuto qualche dubbio? )
"Certo, stai tranquillo. "
Ma Cuor Di Leone sa far nulla e male, ricordate. La cosa non la sa fare. allora escogita uno stratagemma. Scrive ad un altro ufficio:       " Fai la cosa." Punto. E va in ferie. Sparisce. Neppure si accerta che il suo messaggio sia ascoltato. Cuor di Leone crede  d'essere il sostituto del Grande Capo. Invece lui, ordini non ne può dare perciò rimangono inascoltati. Cosa succederà? E' tutto da vedere. Ancora non lo so. 
Io ho preso il mio camper : l'ho caricato in fretta. Pantaloncini corti, maglietta leggera. latte, biscotti. Costumi da bagno. Velocemente. Via. Via.  A Varigotti. Al mare. Senza PC e senza più pensare. Davvero non pensavo a nulla.  Aspettavo lungo la strada che   dopo la galleria spuntasse  il mare .  Giunse  il mare, alla fine; morbido e chiaro e calmo.  E poi  le casette colorate del paese , quelle gialle e arancioni,  cominciarono ad intravedersi  sotto la strada. Perchè, in fin dei conti, quello che cerchi è non disquisire più su nulla e lasciarsi guidare dalle immagini della terra, dall'aria leggera . E' lasciarsi scaldare la pelle al sole  e magari desiderare un secchiello ed una paletta per raccogliere tutta la sabbia intorno.

giovedì 7 aprile 2011

DIARIO DI SPES CONTRA SPEM: LA VERDE COLLINA

DIARIO DI SPES CONTRA SPEM: LA VERDE COLLINA: "Mi domandi che c'è dietro la verde collina? E oggi che sei così bella ti ci porterò. Era tanto che volevo andarci con te. Oh, perché q..."

DIARIO DI SPES CONTRA SPEM....

Il primo mese del nuovo blog di Spes contra Spem sul Servizio Civile è terminato......
Abbiamo pensato che sarebbe carino utilizzare il blog per portare le case fuori, in modo le possiate vedere anche senza esserci dentro.
Casablu, una delle case famiglia che si occupa di disabili, alcuni dei quali sono gravi.
Moltissime persone credono che la disabilità sia un ostacolo, che i disabili non possano fare nulla o quasi da soli, nemmeno le cose più immediate e e semplici...questo è vero solo in parte: occupandomi di questa pagina ho potuto conoscere meglio i nostri ragazzi e ragazze. Non li conoscevo, occupandomi di più dell'Approdo e di Semiautonomia, li conoscevo poco. La prima volta che sono entrata lì dentro ammetto di essere stata imbarazzata, mi sentivo lontana. La sensazione è durata poco, pochi minuti: Giulia, Emilia, Stefano, Alessandro, Maria Grazia, per dirne solo pochi dei 12 di Casablu, non ti danno modo di essere imbarazzata per più di pochi minuti.
Non mi sento retorica nel dire che ho visto in loro quello che normalmente noi "normali" tendiamo a nascondere....non esistono parole per descrivere quello che si vede e si vive quando si entra in una Casafamiglia....raccontare l'ora e mezza in camera con Albis a parlare di poesia, quasi fosse un'interrogazione, è praticamente impossibile.
Per questo motivo vorrei che tutti leggeste quello che è stato pubblicato....leggere e vedere quello che è stato prododdo è solo uno dei modi per conoscere ed apprezzare il produttore.
Anche perchè queste poesie sono veramente bellissime e scegliere è stata dura....ce ne sono circa 200 pagine, una più bella dell'altra!!!!!!!!!

venerdì 1 aprile 2011

CUOR DI LEONE SENZA SINTASSI LOGICA

MI HANNO RIFERITO CHE C'E  IN CORSO UNA SPECIE DI

TOTO  / CUOR DI LEONE   SU CHI POSSA MAI ESSERE

QUESTO FANTASTICO PERSONAGGIO. PER CHI STA

FACENDO LE PIU' BIZZARRE IPOTESI VOGLIO SUBITO

CHIARIRE CHE  E' UN MASCHIETTO.

TANTO SI COMUNICA PER GLI OPPORTUNI

PROVVEDIMENTI DEL CASO.

 OH,YEAH.

STAMATTINA PIU' DI UNA PERSONA E' VENUTA A INFORMARMI SU QUESTE ILLAZIONI : OSSIA CHE IO ABBIA CANZONATO UNA PERSONA DI SESSO FEMMINILE CON CUI  COLLABORO CON  PIACERE.
Sono ben disposta a rispondere di cio' che scrivo. Ma non tollero che si  millanti ipotetiche dichiarazioni su " Leonesse " femmine di cui non ho MAI fatta menzione nel mio blog e nè la farei in termini canzonatori, soprattutto in questo periodo che abbiamo trovato una ampia intesa  e lavoriamo fattivamente a progetti ambiziosi..  Chiunque,  Prima di spargere in giro una voce falsa su mie ipotetiche dichiarazioni, e' pregato di chiedermi direttamente se ho voluto dire ciò che immagina .In quattro anni di blog, mai ho negato di aver scritto ciò che ho scritto,  nè ho paura di rispondere delle mie azioni. ma non tollero chi   fa dichiarazioni basate solo  su  personali ipotesi  non sorrette da alcun DATO CHE POSSA SUFFRAGARE LE SUE DICHIARAZIONI.
Ma poi, cazzo, non ci sono altri argomenti di conversazione alternativi la sera aValenza   da  doversi inventare storie sulla sottoscritta? 
Piuttosto, allora ,  preferisco storie su di me  di sesso selvaggio   che magari ci si azzecca di più.


PIANGE IL TELEFONO

Cuor di Leone telefona. Vabbè, direte voi, che male c'è. Ma non sapete l'antefatto. Comunque. Torniamo al punto. 
Lui telefona. Chiede del Responsabile ed io, che amo essere precisa ed esauriente, INFATTI  dico:   " Non c'è
Bon.
Lui insiste. Povero. S'è fatto venire uno scrupolo, come dire? quasi scaramantico. Allora Chiede: " ma torna?
Forse pensava fosse  partito per una missione che non lascia superstiti. Io, naturalmente, cerco di rincuorarlo rispondo con novizia di particolari, cioè  dico un chiarificatore : " SI".
E' accontentato. Poi dopo un 'ora ecco che intercetta il Responsabile nel corridoio. ( a proposito: cosa ci fa sempre nel corridoio? quella mattina l'ho  visto dai vetri almeno una decina di volte. )
 Subito lo blocca: pare una  cosa di vita e di morte. Invece dice . Testuali parole: E' venuto uno che fa comunicazioni gli ho detto di venire in questo Ufficio" Caspita.   Ci voleva proprio un Responsabile per ricevere una notizia così dirompente. Un subalterno non avrebbe avuto la forza di reggerla.
 Può sembrare un fatto ordinario, ma per Cuor Di Leone non lo è. Lui non informa mai. Lui non indirizza mai ad altri uffici perchè lui è l'isola autonoma dell'arcipelago dei servizi pubblici.  Perchè lui, Cuor di Leone non meno di una quindicina di giorni fa, avendo dato l'autorizzazione per il rilascio di materiale che non gestiva ed avendo ricevuto richiesta di chiarimento dall'ufficio che invece aveva il compito di rilasciarne l'autorizzazione, Cuor di Leone, dicevo,  s'era cimentato in una lettera piena di sentimenti contrastanti , Amore , odio, dannazione, dedizione e quant'altro. Aveva scritto una cosa come una trentina di righe fitte fitte scrivendo: " Io non ho tempo di contattare altri uffici, sono troppo pieno di lavoro. Ho deciso io, Ho pensato che era giusto ( Perchè in un servizio pubblico il parere intimo del personale a lui sembra  una condizione imprescindibile dall'intervento da adottare) Io decido. Non voglio rispondere, non voglio rispondere.". e così via... in uno sproloquio degno di un innamorato tradito quando minaccia di non scrivere più, di non farsi vedere più e due minuti dopo senti squillare il telefono che ti chiama.
Cocco di mamma. Noi sì, non abbiamo risposto ad una lettera così emotivamente inquietante, così accoratamente spudorata.  
Ma dopo pochi giorni ri - eccolo con una seconda missiva: " Come mai non ho ricevuto una lettera di una pratica che avete già segnato sul calendario? " 
Si dimenticava che esiste il protocollo ed i tempi necessari per l'attribuzione. Allora io mi sono detta tra me e il mio responsabile:     " Ora il tempo per scrivere, tesoro caro , l'ha trovato? " Abbiamo avuto un moto al cuore. Quei moti che ti fanno lasciare un decino agli angoli  del marciapiede. Dolce....il petto mi si stringeva :  lui ci ha scritto.. malgrado non abbia tempo... povero. Ma, a pensarci bene, non ci tenevamo poi, così tanto. Devo dire.     Eh sì, che mi veniva di canticchiare quel  grazioso motivetto degli anni 80 che faceva: " Ancora tu? Ma non dovevamo vederci più? "