Cuor di Leone è tanti anni che lavora, ma ancora non sa.
Vi chiederete: " Ma cosa non sa?" Ed io andrei in crisi perchè lui non sa proprio alcuna cosa ed allora ci metterei troppo tempo ad elencare le cose che non sa.
Per questo scriverò di una delle cose che non sa : delle " assegnazioni di funzioni"
Cuor di Leone ha l'idea che se uno passa e ti dice: " C'è da costruire un ponte sul Po " lui debba essere coinvolto, solo per il fatto che qualcuno, ignaro, ha chiesto un'informazione a lui.
Insomma, dobbiamo sperare che nessuno, ma proprio nessuno passi da lui con un progetto di uno stabilimento fieristico o di un ponte levatoio, perchè lui, micio, micio, senza dir niente , si metterebbe con pala e secchiello ad iniziare l'opera.
Comico:
Giunge in città un gruppo di turisti. L'ufficio del turismo ( che siamo noi medesimi ) sta definendo gli ultimi particolari per l'accoglienza. Cuor di Leone, forse perchè gli hanno chiesto l'indicazione di una via , magari, era convinto di occuparsene lui, tapino. Poi fa: " Ah, perchè, ve ne occupate voi?" Bella stella di zia.
Che già non riesce a compiere bene ciò che gli è stato assegnato.
Ma almeno , diciamolo, un merito ce l'ha.
Quando sono lì, un po' svaccata alla scrivania con un senso di vuoto nel cervello, ecco che arriva una sua telefonata che mi mette in pace col mondo. Mi dico: " ma allora c'è chi è più vuoto di me! " E la giornata mi sorride. Di nuovo.
Grazie , bello, ma non telefonarmi troppo spesso.
2 commenti:
Cara Antonella, permettimi una notazione OT.
Mi riferisco al tuo post sulla responsabilità dei giudici.
Hai visto che da una parte hanno ampliato e reso fumoso l'ambito di applicazione della norma, fino a renderre sistematico il contenzioso, e dall'altra hanno riproposto l'abbreviazione dei termini di prescrizione?
E' come ti dicevo: la legge costituzionale di riforma della giustizia è fumo negli occhi per far passare i soliti provvedimenti ad personam.
In ogni caso, non è che io voglia eliminare Berlusconi per via giudiziaria, ma d'altra parte ciò non può significare che egli possa allegramente approfittare allegramente del proprio ruolo e del proprio potere per non essere sottoposto alla legge, si tratta di due questioni ben distinte.
Hai ragione,Vincenzo. Riguardo ai giudici, ho però una doppia lettura. Non ricordi che negli anni 70 venivano visti dalla sinistra parlamentare come fumo negli occhi? E non dimentico certe condanne a priori che nellp'Italia settentrionaLE effettuavano. Ora la situazione è mutata, ma il potere dei giudici lo patisco un po'. Ma sul resto non posso che darti ragione. Dovremo però anche porre il punto su questa inesistente opposizione che minaccia interventi risolutivi per continuare il giorno dopo a ignorali bellamente.
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