sabato 2 ottobre 2010

FERMO IMMAGINE


Un sogno.

Mi trovo in un grande salone dove è in corso una qualche inaugurazione mondana . naturalmente in queste occasioni ci sono proprio tutti, dal rappresentante ecclesiastico, a quello politico, amministratori di grandi società, di ditte all'avanguardia, manager di aziende, una folta schiera di sostenitori di quello e quell'altro partito, colleghi di lavoro, gente comune imbucata chissà come, ma perfettamente a proprio agio .
Insomma vi sono miriadi di persone che sciamano tra i corridoi e le stanze del grande palazzo.
C'è un fitto vociare, un intenso stropiccio
di piedi e di vesti che si sfiorano, di odori confusi con i profumi di cibo e di glamour.
E poi si cominciano a formare piccoli drappelli di persone eleganti agli angoli delle stanze che sorridono e conversano.
D'un tratto, quasi fosse la sequenza di un film d'essai, la scena s'arresta. in un fermo immagine.
Il gesto si fissa nel bicchiere sollevato, nel so
rriso sulle labbra , nell'espressione attenta alla conversazione.
L''inquadratura, quindi, s'allarga e abbraccia l'intero salone: non si riesce a riconoscere un soggetto dall'altro confusi come sono ora in questa loro fissità irreale ed inquietante.
Io vago per il Palazzo, unica comparsa mobile, tra corpi rigidi e muti. Non si sentono più scoppi di risa , accenti arroganti, atteggiamenti affettati , sorrisi di sufficienza, ostentazioni di capacità effimere. .

Tutto tace, candido ed innocente.
Ed ecco che, all'improvviso, l'occhio del grande fratello, in uno zoom repentino ,punta il suo obiettivo verso un drappello e scrive a mezz'aria sopra la testa di uno dei componenti :
" QUESTA PERSONA E' PIRLA"


Quindi l'inquadratura s'allontana e la sequenza della scena riprende esattamente dal momento dell'interruzione, se non fosse per quella sottile differenza,: La presenza di quella piccola etichetta eloquente che permette di definire chiaramente un soggetto che poteva essere confuso, non si sa mai, con una persona rispettabile.





1 commento:

monteamaro ha detto...

I sogni si sa, hanno quasi sempre un significato di verità anche se deformata, quindi difficile da decifrare.
Capita a volte che, invece ci colgano perfettamente.
E tu, che sei il "Padrone" del sogno, credo sappia se quell'eloquente piccola etichetta, abbia centrato il bersaglio!
Comunque sia... Buona domenica!