Lui attraversava le vie di Valenza celate dalla nebbia per giungere all'appuntamento nella sede del PDL .
Si sarebbe parlato della candidatura di Sergio Cassano a Sindaco di Valenza, un " non politico" di prestigio e non voleva mancare per nessuna ragione al mondo. Lui, infatti era un simpatizzante del PDL.
La strada era intrisa di piccole goccioline d'acqua che offuscavano la luce dei lampioni nel viale.
Gli pareva di essersi perso.
Vide infine una luce chiara in fondo alla strada. Aprì la porta lentamente.
Il locale era pieno di gente come mai era successo. Non riusciva neppure a intravedere i suoi amici di sempre.
In fondo alla sala c'era un sostenitore del candidato che parlava :
" Noi vogliamo una città efficiente, vogliamo intraprendere un percorso nuovo .
Si sarebbe parlato della candidatura di Sergio Cassano a Sindaco di Valenza, un " non politico" di prestigio e non voleva mancare per nessuna ragione al mondo. Lui, infatti era un simpatizzante del PDL.
La strada era intrisa di piccole goccioline d'acqua che offuscavano la luce dei lampioni nel viale.
Gli pareva di essersi perso.
Vide infine una luce chiara in fondo alla strada. Aprì la porta lentamente.
Il locale era pieno di gente come mai era successo. Non riusciva neppure a intravedere i suoi amici di sempre.
In fondo alla sala c'era un sostenitore del candidato che parlava :
" Noi vogliamo una città efficiente, vogliamo intraprendere un percorso nuovo .
Noi riteniamo di rappresentare il nuovo. Sono gli altri che hanno fatto un percorso vecchio per individuare il candidato sindaco.
Il nostro è stato un percorso differente: abbiamo immaginato di unire un concorso di idee e di volontà direttamente espresse da alcuni cittadini di Valenza, che condividono il nostro programma, per immaginare il futuro della nostra città.
Noi siamo liberi con la nostra ampia disponibilità a lavorare per la città, senza cariche da assegnare a tutti costi a quello ed a questo!!!!
La differenza sta proprio qui: abbiamo un percorso differente per un obiettivo differente.!!"
E giù applausi!!
Lui si sentì infervorare l'animo. Era felice! . Finalmente una alternativa per la città secondo un'ottica di destra liberale!
Ancora l'uomo in fondo alla sala parlava:
" Noi siamo per una società riformista, libera che punti ad una Europa moderna e competitiva, dove i nostri prodotti siano riconosciuti i migliori per la qualità e la produzione. Noi siamo per candidare un "non politico."
Un figlio dell'imprenditoria italiana che ha dimostrato di appartenere ad una famiglia che ha fatto della competitività e dello sviluppo economico la sua bandiera!!!! Una famiglia che si è distinta tra la gente bene della società!"
clap clap
E giù uno scroscio di applausi grondante di voci animose e di incitamenti.
Lui sorrise soddisfatto: c'era per la città di Valenza una nuova possibilità col popolo delle libertà.
Di nuovo si concentrò entusiaSta e commosso all'ascolto del relatore:
" Dunque, vogliamo una società federalista, riformista con un candidato che non sia appartenuto al partito, ma che porti avanti la volontà della città !!
Noi candidiamo...... Costanza Zavanone!!!!"
E giù di nuovo applausi.
Lui si guardò attorno sconcertato..... Come Zavanone?!!! Cosa?!!!!
Ma allora aveva sbagliato sede di partito!!! Maledetta nebbia!!!.!!! Era finito nella sede del Partito Democratico.!!!!
E giù applausi!!
Lui si sentì infervorare l'animo. Era felice! . Finalmente una alternativa per la città secondo un'ottica di destra liberale!
Ancora l'uomo in fondo alla sala parlava:
" Noi siamo per una società riformista, libera che punti ad una Europa moderna e competitiva, dove i nostri prodotti siano riconosciuti i migliori per la qualità e la produzione. Noi siamo per candidare un "non politico."
Un figlio dell'imprenditoria italiana che ha dimostrato di appartenere ad una famiglia che ha fatto della competitività e dello sviluppo economico la sua bandiera!!!! Una famiglia che si è distinta tra la gente bene della società!"
clap clap
E giù uno scroscio di applausi grondante di voci animose e di incitamenti.
Lui sorrise soddisfatto: c'era per la città di Valenza una nuova possibilità col popolo delle libertà.
Di nuovo si concentrò entusiaSta e commosso all'ascolto del relatore:
" Dunque, vogliamo una società federalista, riformista con un candidato che non sia appartenuto al partito, ma che porti avanti la volontà della città !!
Noi candidiamo...... Costanza Zavanone!!!!"
E giù di nuovo applausi.
Lui si guardò attorno sconcertato..... Come Zavanone?!!! Cosa?!!!!
Ma allora aveva sbagliato sede di partito!!! Maledetta nebbia!!!.!!! Era finito nella sede del Partito Democratico.!!!!
7 commenti:
Stupendo!
ciao Antonella
Ahahahhahahahhaah :-) bellissimo, Anto :-D
alla fine credo che, svaporato un po' il primo attimo di incacchiatura e di disorientamento, il nostro eroe avrà pensato: "Eh, va beh...ma alla fine, che differenza c'è?" :-)
A furia di inseguire l'avversario e scimiottarlo nelle sue tendenze "antipolitiche" la sinistra ha sicuramente smarrito le proprie caratteristiche identificative. Perchè, per esempio a Valenza la Sinistra unita sostiene un candidato così distante da quello che dovrebbe essere il proprio retroterra socioculturale? Perchè un operaio, un giovane, un pensionato dovrebbero sostenere la moglie di un banchiere affarista? Però... ripensando a quelli che votano per l'uomo più ricco d'Italia pensando che aiuti la povera gente, stai a vedere che i nostri strateghi valenzani non l'hanno azzeccata. Che tristezza!
E speriamo che sia una nebbia esterna al cervello :-D
Beh, di fatto dovrebbero essere le buone idee/ideali, a guidarci; non un lato da tenere per forza, col rischio di andare contromano se ci troviamo in un'altra nazione.
;)
un saluto mattutino
Perche' a valenza da sempre non si capisce come piu' sono ricchi piu' votano sinistra quindi nessuna meraviglia veder candidata per la stessa la moglie di un banchiere.
Non mi sarei meravigliato nemmeno di veder candidato per rifondazione una Grassi o un Omodeo
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