lunedì 9 marzo 2009

VIAGGIO ALL'INFERNO
( a lui garbavano i suoni...)




A lui garbavano i suoni di certe parole ch'erano nettare colante caldo nella sua bocca , egli ingoiava pienamente l'elisir profumato del miracolo del gergo. C'era, nelle sue parole, un canto travolgente. C'era nei suoi toni un potere sovversivo e incantatore. C'era nella sua voce una seduzione bugiarda e amorosa.
A lui " garbava" lo scrosciare della fluente sorgente di desiderio che non s'arrestava, ma anzi, esplodeva a fiotti in modo incontrollabile.
Un senso velenoso e diabolico si era impossessato di lei e non la lasciava e non l'avrebbe lasciata se non al giungere fino in fondo di un percorso sconosciuto. La nave aveva rotto il timone. E il fluido tumultuoso sbalzava il relitto di qua e di là senza indirizzo. Non restava che accogliere gli spruzzi della tempesta ardente sul corpo indifeso e sullo spirito indomito.
Lui aveva il desiderio di attraversare l'inferno di fuoco ed il gelo di quell'acqua fremente. Egli avrebbe voluto approdare in quelle isole infestate da belve selvatiche ed assassine. Sarebbe andato oltre? Sarebbe andato sino in fondo? Sarebbe disceso negli abissi degli inferi dove:" HIC SUNT LEONES" ?
A lui garbavano i suoni e i profumi di quella valle inquietante.

3 commenti:

Lindalov ha detto...

Le tentazioni sono forti..

UIFPW08 ha detto...

conosco questi mari, bisogna saper navigare..a vista

Nessuno ha detto...

A lui erano sconosciute le sublimi valli del "panta rei", lì dove tutto scorre lasciando quell'indelebile traccia di senso.
Un post delirante!