giovedì 12 marzo 2009

...........................IL PROGETTO
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In questi giorni avevo soprattutto organizzato il mio progetto. Avevo disposto le cose con cura maniacale. Quando voglio sono molto metodica e la mia pigrizia si fa da parte senza difficoltà. Oltrettutto le giornate erano calde e piene di sole così che mi potevo muovere sentendomi a mio agio nel corpo e nei gesti precisi e costruttivi.
Ma ad un certo punto mi sono arrestata. Ho ascoltato il silenzio che m'aveva accompagnato nelle azioni sino a quel momento. Non l'avevo sentito prima perchè ero troppo presa .. troppo presa .. occupata dal decidere, stabilire e tramare.
Invece, finito di chiudere la porta con tanti giri di chiave, sono rimasta immobile con quel mio silenzio diventato vivo e opprimente. Era un silenzio pieno di preoccupazioni e di dubbi.
Cosa era mai questo mio moto d'animo ardente che mi faceva perdere la mia consueta indolenza, la mia confortante inerzia, la mia debolezza? Aveva in fondo un vero impulso propositivo? Aveva un disegno virtuoso e vitale oppure era solo una elaborazione di bisogni per - versi ? Mentre mi adoperavo all'azione ed alla trasgressione, non era in fondo solo questa la mia necessità ? ossia realizzarmi nella violazione e nella disubbidienza?
Ero spinta, quindi, solo dal silenzio della mia coscienza ? In questi giorni non avevo che nutrito la mia avidità non avevo che ascoltato il mio pensiero dominante e malgrado questo pensiero abitasse un ' idea precisa fuori di me, era estraneo al mio progetto ed al mio sentimento. Non avevo complici. Ero io sola rea e responsabile.
Avevo detto: " Soffro il silenzio" ma cercavo soprattutto una destinazione alla mia aspirazione confusa. Una diagnosi al mio malessere. Un'espiazione.

16 commenti:

UIFPW08 ha detto...

I tuoi progetti Antonella sono sempre dei sogni bellissimi, irresistibili.

enzorasi ha detto...

Eliminerò tutti i tuoi commenti dal mio blog. Non passarci più. Non mi fido nè di te nè di quel personagggio col quale per tua sventura hai deciso di lavorare in equipe. A mai più risentirci.
Coloro che leggono questo blog devono sapere! E il viandante del linguaggio ( andato a male) non potrà nascondersi sempre dietro la gonna di Antonella.

Nessuno ha detto...

Enzo Rasi:le tue parole sono sempre più espressione di un signore. Au revoir,monsieur, rien va plus!!!

ANTONELLA ha detto...

Non stai esagerando, Enzo?

enzorasi ha detto...

@ANTONELLA- A Michele non rispondo perchè non lo merita. Io sono assolutamente certo che i commenti sciocchi e offensivi apparsi sul mio blog siano opera del Viandante: suo lo stile e l'uso delle parole, l'argomentare e tanti altri particolari. il giovanotto ha qualche problema di apparenza e di sosostanza con l'altro sesso, è geloso in modo ridicolo e non capisco perchè visto la nostra totale e definitiva lontananza. D'altronde anche tu ti sei chiesta e meravigliata dell'atteggiamento di costui; anche tu hai capito perfettamente che è lui l'imbecille che mi insulta e fa del sarcasmo su di me e sulla mia età! E allora chi volete prendere in giro? Te lo tieni accanto come collaboratore di redazione...fate pure ma ognuno per la sua strada. Il web è grande. Addio.

ANTONELLA ha detto...

I commenti anonimi del tuo blog non sono opera sua. C'è la possibilità che possa essere magari una tua lettrice che ha la stessa padronanza della lingua italiana del viandante del linguaggio. In ogni caso " sconvolgersi" così tanto per dei commenti anonimi non ti rende ai miei occhi una persona apprezzabile ( per quanto questo ti possa interessare)
La maturità, in certi casi, aiuta a dare alle cose il peso ed il valore adeguato e tu, mi dispiace questa volta non ce l'hai fatta.
Infine: l'esperienza( che dici di avere) non t'ha insegnato a non formulare ipotesi senza avere una ampia e precisa conoscenza della situazione? Se tu fossi stato a conoscenza dei fatti sapresti che Michele non ha alcun motivo per essere geloso

Sileno ha detto...

Antonella, i tuoi post sono sempre molto coinvolgenti; sono vita.
Ciao
sileno

Nessuno ha detto...

Enzo Rasi: essere definito imbecille da te è un complimento giacché hai un grumo di pochezza da vendere e da contrabbandare
Dovevi fare il magistrato: dagli indizi alle prove ci metti un attimo, come i nostri impiegati del Ministero della Giustizia.
Peccato, potevi mettere in galera un sacco di gente innocente e invece sei qui a sfogarti come un represso maleducato.
Ti rivolgi ad una signora come un capobastone: hai imparato questi mezzi nelle migliori università della nostra disastrata penisola? Hai studiato molto per esprimerti in così forbite maniere? Hai attraversato il Mediterraneo per sapere che ad una signora si deve il rispetto a prescindere?
Complimenti, davvero.
Ritirati, datti all’ippica.
Il genere umano non t’appartiene.
Relegarti nella fauna sarebbe un’offesa per il mio gatto, molto più sensibile del tuo accidioso e insolente comportamento.

enzorasi ha detto...

Viandante io non ti credo. l'autore di questo- "Sei l'archetipo del baroccheggiare, del vaniloquio, del solipsismo autarchico.
Ti parli addosso come un vecchio e lo sei anche anagraficamente.
Ti ridicolizzi e lo sai ma chiedi venia per le tue stupide affermazioni.
Vanesio dell'ultima ora.
Buona fine,nonno."- sei tu. Tuo è lo stile e la scelta dei termini. Tuoi i precedenti con me, qualche mese fa, sul blog di antonella. Tua l'incapacità di rapportarti con il genere umano senza l'insopportabile spocchia di cui disponi. Tu e la tua corresponsabile di blog mi avete costretto a chiudere ai commenti liberi il mio blog; non vi siete limitati a sparire e dirigere la vostra attenzione altrove, avete voluto insistere insultando e mettendo in difficolta (con o senza l'anonimato) coloro che commentano da me. Questo è facilmente dimostrabile ripercorrendo le tappe e la dinamica dei fatti a partire da un commento "famoso" sgli anni eroici in cui io difendevo la validità di un post e tu ne deridevi sostanza e forma.Vai a rileggerti quei commenti, giovanotto sciocco, vanesio e cafone; invita la signora a fare altrettanto e poi andate al diavolo entrambi!

Nessuno ha detto...

Ti hanno scritto tutta quella roba? Si vede che hai lettori forbiti o – forse – solo un po’ saggi.
Secondo me hai un’anima da inquisizione: nel 1600 col tuo stile e la tua superbia avresti potuto mettere al rogo GIORDANO BRUNO. Sai che soddisfazione?
E invece ritorni nei nostri spazi ad alimentare una polemica sterile come la tua persona, incapace di comprendere figuriamoci di leggere.
Dalle tue brachilogie si intravede anche una rozza competenza antropologica: hai letto qualche romanzetto d’appendice ultimamente? Ti sei ritirato in un eremo per giudicarci? Hai fatto studi per scrivere boiate così pazzesche?
Stai sfiorando il ridicolo e il farsesco: farò il tuo nome per la prossima rappresentazione, qui a Napoli, del “maggiordomo dei pazzi”, hai il viso e le competenza pseudoletterarie adatte.
Stai farneticando, caro Enzo Rasi: ti arrampichi sugli specchi infranti della tua ignoranza.
Prenditi un aulin, almeno inizi a curarti.
Stammi bene, scrittore da quattro sporchi danari.

enzorasi ha detto...

Quello che hai scritto come risposta è la dimostrazione lampante che avevo ragione! Salutami le "brachilogie" Via e Andante.

Nessuno ha detto...

certo, ai folli bisogna dar sempre ragione.

Nessuno ha detto...

Enzo Rasi: curati, sei ancora in tempo.

ANTONELLA ha detto...

EHM EHM .. E IL MIO PROGETTO.....?

Anonimo ha detto...

Credevo che questo fosse il blog di Antonella... se voglio leggere i messaggi di un altro blog vado da un'altra parte.

ANTONELLA ha detto...

Cavolo!! Ben!!! cos'è questo post!!! l'ho scritto io no?