Vorrei non essermi esposta. Vorrei non essermi scoperta. Mi trattengo a volte. cerco di essere lenta. di essere contrita. Il passo misurato. La voce ed il gesto. Metto il latte sul fuoco con pacatezza. Ma la mano brucia. Per quanto mi freni ho pensieri e anima che premono alla porta blindata. Ma rallento e nascondo. Non l'ho fatto con te, in questo caso. Di solito lo faccio, giuro
. Non ho fretta di rivelarmi.

A volte non mi mostro affatto. Non mi avvicino più di tanto come fossi una bestia selvatica anche se sono io l’animale feroce, il predatore.
Mi trattengo perchè non conosco abbastanza la mia forza.
Ho visto la tua debolezza però. Già dal primo giorno. Niente mi piace di più in una persona dello sforzo che compie per cercare di essere sopravalutata ... o almeno per cercare di non essere riconosciuta nel poco che si sente. Non capisci cosa dico vero? ti spaventi. L’hai detto anche, no? "Ho paura." Sono desolata davvero che tu abbia paura. Vorrei essere stata in silenzio. Vorrei averti incoraggiato. Aver dato degli input. Ma non sarei stata io e tu non saresti stato tu. Non ti avrei desiderato in altro modo. Conosco La capa
cità del tempo di allontanare le voglie. Per questo accolgo questi momenti come una terapia .
Mi piace ricordare di aver voluto incontrarti. Di esserci parlati , abbracciati e baciati. Tu non sapevi e ti sei avventurato.
Mi trattengo perchè non conosco abbastanza la mia forza.
Ho visto la tua debolezza però. Già dal primo giorno. Niente mi piace di più in una persona dello sforzo che compie per cercare di essere sopravalutata ... o almeno per cercare di non essere riconosciuta nel poco che si sente. Non capisci cosa dico vero? ti spaventi. L’hai detto anche, no? "Ho paura." Sono desolata davvero che tu abbia paura. Vorrei essere stata in silenzio. Vorrei averti incoraggiato. Aver dato degli input. Ma non sarei stata io e tu non saresti stato tu. Non ti avrei desiderato in altro modo. Conosco La capa

Mi piace ricordare di aver voluto incontrarti. Di esserci parlati , abbracciati e baciati. Tu non sapevi e ti sei avventurato.
Adesso lo sai.
1 commento:
Le catene trattengono tutto. Frenano le emozioni, i sentimenti, la vita. Vorresti essere sconvolto da nuove emozioni, provare dei sentimenti diversi, vivere una vita... da vivere... ma le catene non ti lasciano. Non si possono spezzare... Almeno da solo non ci riesci. Ma delle volte le catene svaniscono. Perchè accade l'impossibile? Perchè qualcuno vede in te e ti vede oltre quello vuoi far apparire. Cosi ti obbliga a provare a spezzare quelle catene che ti sei messo addosso... che ti hanno sommerso. Che ti ha messo la vita e catene che ti hanno messo gli altri. Ma è comodo stare sotto le catene... cosi hai la scusa per non agire: "Ho le catene" e quindi non posso. Reagisi, io credo i te. Agisci, vieni da me. Sei libero... muoviti. Una luce appare nel tunnel. E' un segnale. Una strada. Un percorso possibile. Seguilo. Ti puo portare fuori dalle segrete in cui ti costringi a vivere. Spezza le catene. Scrollale di dosso... E difficile. Ho paura. Non posso. Non ci riesco. Ma la luce non si spegne. C'è, è la. E' una possibilità. Prendila. Devi solo seguirla. Ti portera fuori dal tunnel. Non ci riesco... ma la luce non si spegne. Anzi... aumenta, insiste nell'indicare una via. Prova a seguirla. Prova. Ci provi, ma poi torni tra le catene. poi riprovi e riprovi perchè la luce è sempre la. Ti aspetta. Ti indica una strada. Un percorso. Poi alla fine vai... ci riesci. Vai a vedere che c'è oltre quel tunnel nero... verso quella luce. Ci sei riuscito... Esci dal tunnel buio. C'è un mondo diverso fuori. C'è luce. Ci sono colori. Sapori. odori. Emozioni. Ricominci a vivere anche se con la catena che ancora ti trascini dietro. Un po alla volta, uno alla volta gli anelli di quelle catene si spezzano. Lasci una scia di pesante acciaio. Hai modo di iniziare a muoverti. Altre catene cadono. Sei riuscito. Hai visto la luce. Erano due occhi che guardavano dentro di te... e che hanno visto oltre.
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