Io confondo.
Ho i ricordi di visi ed amori molto simili tra loro. Non distinguo le personalità e i litigi. Confondo i desideri che avevo dei loro corpi.
E poi ripenso ad un'amica. Aveva lasciato il marito perchè lui la tradiva da tempo. Lei aveva cominciato ad uscire con un uomo con cui cercava di ricostruire gli stessi gesti e le stesse consuetudini che aveva diviso col marito. Io la osservavo quasi scandalizzata. Volevo dire: " Non farlo! è un altro uomo!!". Ma era poi vero? Io stessa ripropongo l'abbraccio e la dinamica severa che sempre mi ha caratterizzato nelle relazioni.
Anche ora. Anche adesso. Per questo mi sono venuta a noia. Preparo la valigia e lascerò qui questa Antonella tra il divano e la lunga sedia nera in pelle.
La vedo sempre al mattino, Lei si volta nel letto svogliatamente e preme il pulsante della sveglia. Si alza per andare in bagno. Spreme il tubo della crema idratante e se lo passa sul viso. Rimane un poco in attesa senza fare nulla con i pensieri inutili di sempre. Poi, tutti i giorni, lei cambia stanza e si veste frettolosamente senza attenzione : I fuseaux neri , gli scaldamuscoli, la maglia di cotone e il maglione NERO sopra tutto..La VEDO scendere dall'auto ed entrare nell'edificio per timbrare il suo cartellino. Dietro il centralino c'è Susi. Ha spostato la scrivania ultimamente. Ha fatto bene. Adoro le misteriose iniziative dei comunali. Poi c'è Mauro ( il massaggiatore) Lui le si rivolge subito con un tono pieno di energia inquietante. ( piccola disgressione: un dipendente, che non definisco collega giacchè sono di livello superiore, ( ma sì.. finiamola con questo ugualitarismo comunista!!) credeva parlassi di lui: preciso che non parlo per chi e di chi non ha l'intelligenza di comprendere sarebbe tempo e spazio virtuale sprecato . Oh! vi potesse essere un sistema che oscurasse la lettura agli idioti!!! ma lo invito gentilmente a non leggermi please, perchè consumare quel suo piccolo neurone in cose troppo distanti da lui? Già compie uno sforzo indicibile per svolgere malamente le piccole incombenze che gli spettano !! ( che poi sarebbe traslocare un foglio dal piano di sotto al piano di sopra oh yeah) Mah ! misteri inspiegabili del web ) E poi... come poteva pensare che avessi parlato di lui come "colui che possiede energia" ? Se mai l'avesse posseduta sicuramente in Comune non l'ha mai mostrata! voilà! ora ho parlato di te, baby e d'ora in poi le tue prurigini fattele grattare da tua moglie ( cof.. cof...) e fatti spiegare anche la parola " prurigini"
Ho i ricordi di visi ed amori molto simili tra loro. Non distinguo le personalità e i litigi. Confondo i desideri che avevo dei loro corpi.
E poi ripenso ad un'amica. Aveva lasciato il marito perchè lui la tradiva da tempo. Lei aveva cominciato ad uscire con un uomo con cui cercava di ricostruire gli stessi gesti e le stesse consuetudini che aveva diviso col marito. Io la osservavo quasi scandalizzata. Volevo dire: " Non farlo! è un altro uomo!!". Ma era poi vero? Io stessa ripropongo l'abbraccio e la dinamica severa che sempre mi ha caratterizzato nelle relazioni.
Anche ora. Anche adesso. Per questo mi sono venuta a noia. Preparo la valigia e lascerò qui questa Antonella tra il divano e la lunga sedia nera in pelle.
La vedo sempre al mattino, Lei si volta nel letto svogliatamente e preme il pulsante della sveglia. Si alza per andare in bagno. Spreme il tubo della crema idratante e se lo passa sul viso. Rimane un poco in attesa senza fare nulla con i pensieri inutili di sempre. Poi, tutti i giorni, lei cambia stanza e si veste frettolosamente senza attenzione : I fuseaux neri , gli scaldamuscoli, la maglia di cotone e il maglione NERO sopra tutto..La VEDO scendere dall'auto ed entrare nell'edificio per timbrare il suo cartellino. Dietro il centralino c'è Susi. Ha spostato la scrivania ultimamente. Ha fatto bene. Adoro le misteriose iniziative dei comunali. Poi c'è Mauro ( il massaggiatore) Lui le si rivolge subito con un tono pieno di energia inquietante. ( piccola disgressione: un dipendente, che non definisco collega giacchè sono di livello superiore, ( ma sì.. finiamola con questo ugualitarismo comunista!!) credeva parlassi di lui: preciso che non parlo per chi e di chi non ha l'intelligenza di comprendere sarebbe tempo e spazio virtuale sprecato . Oh! vi potesse essere un sistema che oscurasse la lettura agli idioti!!! ma lo invito gentilmente a non leggermi please, perchè consumare quel suo piccolo neurone in cose troppo distanti da lui? Già compie uno sforzo indicibile per svolgere malamente le piccole incombenze che gli spettano !! ( che poi sarebbe traslocare un foglio dal piano di sotto al piano di sopra oh yeah) Mah ! misteri inspiegabili del web ) E poi... come poteva pensare che avessi parlato di lui come "colui che possiede energia" ? Se mai l'avesse posseduta sicuramente in Comune non l'ha mai mostrata! voilà! ora ho parlato di te, baby e d'ora in poi le tue prurigini fattele grattare da tua moglie ( cof.. cof...) e fatti spiegare anche la parola " prurigini"
Il cielo in questi giorni è scurissimo.
C'è stata la neve ed il vento gelido dell'inverno. La vedo attraversare la piazza principale. Lei cammina velocemente. Gli stivali chiari cadono pesanti nel lastricato . Lei non guarda mai. Eppure per quanto non offra lo sguardo le pare d'avere sempre lo stesso suono e le stesse immagini tutto intorno.
Lei non parla con Silvio. Mai. Scrive e prepara i fogli . Apre e chiude faldoni. Accende e spegne stampanti e luci. La vedo e non la sopporto. Vorrei dimenticarla. Lei non mi è simpatica. Non si interessa e non si allarma. Ho quasi paura di lei. Lei sa individuare la macchia nera sotto la veste. Lei non riesce a perdonare la consueta indifferenza delle ore e dei minuti silenziosi del giorno. Lei non si rassegna alla molestia del cuore appesantito dalle abitudini. Ma io non la comprendo, in fondo e non la scuso.
Lei crede di essere sincera quando racconta le sue favole pensate. E le storie agiscono in lei alla fine prodigiosamente vere. Io non la sopporto. Eppure le sue argomentazioni hanno un autorevolezza che non posso negarle.
Eppure, a volte , la sera , quando s'accuccia nel calore delle braccia di lui sembra incorruttibile. Devo lasciarla. e la lascerò per un poco. Riempirò la valigia di tutte le sue cose che, di fatto , non gli appartengono.
Mi guarderò dietro le spalle e controllerò che non mi segua. Non potrei sopportarlo. Questo proprio non potrei sopportarlo .
C'è stata la neve ed il vento gelido dell'inverno. La vedo attraversare la piazza principale. Lei cammina velocemente. Gli stivali chiari cadono pesanti nel lastricato . Lei non guarda mai. Eppure per quanto non offra lo sguardo le pare d'avere sempre lo stesso suono e le stesse immagini tutto intorno.
Lei non parla con Silvio. Mai. Scrive e prepara i fogli . Apre e chiude faldoni. Accende e spegne stampanti e luci. La vedo e non la sopporto. Vorrei dimenticarla. Lei non mi è simpatica. Non si interessa e non si allarma. Ho quasi paura di lei. Lei sa individuare la macchia nera sotto la veste. Lei non riesce a perdonare la consueta indifferenza delle ore e dei minuti silenziosi del giorno. Lei non si rassegna alla molestia del cuore appesantito dalle abitudini. Ma io non la comprendo, in fondo e non la scuso.
Lei crede di essere sincera quando racconta le sue favole pensate. E le storie agiscono in lei alla fine prodigiosamente vere. Io non la sopporto. Eppure le sue argomentazioni hanno un autorevolezza che non posso negarle.
Eppure, a volte , la sera , quando s'accuccia nel calore delle braccia di lui sembra incorruttibile. Devo lasciarla. e la lascerò per un poco. Riempirò la valigia di tutte le sue cose che, di fatto , non gli appartengono.
Mi guarderò dietro le spalle e controllerò che non mi segua. Non potrei sopportarlo. Questo proprio non potrei sopportarlo .