venerdì 25 ottobre 2013

GLI ANNI EROICI





Non mi chiedo se sono intelligente.
 Non è questo un mio problema. Non lo è mai stato, in verità.
Un tempo il mio problema era l'efficienza. 
Volevo essere una madre efficiente: che significava cucinare ed operare a dovere per far sì che i miei figli crescessero in maniera armoniosa. Essere una madre presente qualitativamente parlando. E disponibile , assolutamente paziente. Frenavo la mia irruenza . Frenavo la mia esigenza di emergenza.

 E tutto poi doveva essere fatto " a tempo" ossia puntualmente , prima che fosse stato necessario, mai prima  che il bisogno giungesse all'apice della sua sopportazione, mai con l'attesa, mai con pressapochismo, mai in modo negligente e sempre con passione, amore e devozione. 
Attenzione.
Un ritmo veramente impegnativo. Ma era solo questo il modo che volevo prendere in considerazione l'incontro con l'altro da me e con le cose che mi premevano. 

Non ho perso quell'aspirazione alla perfezione solo che si è spostata su altri campi: voglio essere perfettamente all'unisono con i miei bisogni di anima e sangue. 
Con i miei desideri germoglianti senza doverne dare una definizione culturale e sociale, ma solo con la necessità di accoglierli pienamente per la natura che rappresentano e che rivelano profondamente.
Ho , a volte , un senso di spossatezza nel constatare di quanta stupidità, di quanta invidia e  conseguente livore  siamo circondati da rimanerne impigliati. 
Viene voglia di cedere , di allontanarsi , di arrendersi e lasciare tutto nelle mani dei peggiori.
Ma altre volte   ho forte la certezza che ci  sono persone  di cuore.
 Che non sono riconoscibili per ruoli determinanti o per un qualsivoglia potere acquisito  ma sprigionano da se' e senza alcuna ragione logica,   uno spirito benefico  come l'aria che ci entra nei polmoni . 

E' questo che mi fa vedere la differenza tra bene e male che c'è e che è preciso , netto, tagliato a coltello e che mi  impedisce di prestare troppo attenzione alle situazioni malevoli. 

E' questo.
e per questo sono grata a loro . A queste persone anonime  e gloriose . Eroiche, và.

mercoledì 23 ottobre 2013

MADE IN VALENZA


Marchio   Di Made in Valenza


Cari  affezionati lettori,
intanto voglio ringraziare pubblicamente le persone che in questi mesi  mi hanno inviato delle mail di incoraggiamento e di apprezzamento  all'indirizzo legato al blog 
un blog che ha disturbato in questi anni sempre qualcheduno
ma d'altra parte questo è il destino delle parole e della verità. 
Queste foto  rappresentano una riunione del MADE IN VALENZA , 
un associazione che  lavora con idee e progetti al rilancio della città
Credo che anche questa associazione  sia mal vista da chi al rilancio della città antepone  l'ambizione personale.
Insomma , grazie 












lunedì 14 ottobre 2013

UN BORGHESE "PICCOLO PICCOLO"




Qualche giorno fa, nelle vie del paese,   ho incontrato il personaggio che piu' di tutti si e' mosso nel suo piccolo e mediocre spazio per interessi personali , che siano stati quelli di sponsorizzare individui di dubbia qualità ma probabilmente di segrete e pelose  abilità,   oppure di  ritagliarsi una immagine riciclata di "nuovo"  della politica o peggio ancora di " alternativo " di una politica che neppure riesce a raccontare. 
Per realizzare queste operazioni  ha ingannato, bluffato ,beffato inventato bugie anche mediocri e punto fantasiose , calpestato sentimenti di varie persone , perso la fiducia e la stima di altre e tra quelle ci sono anche io. 

Nulla di nuovo, d'altronde. Sembrerebbe che la politica sia fatta anche di codeste figure e una volta che ci stai dentro  ( alla politica, intendo)   ti pare doveroso  averci a che fare  
Pare normale, insomma,  che uno ti guardi in faccia e ti dica una balla colossale come se tu fossi un tassello di un puzzle che intende costruire . 
Ma io sono una cittadina e dall'alto di questo mio ruolo non ho necessità di mescolarmi a codesti omuncoli.
Lui non lo sapeva. 
Pensava di potermi  annoverare  tra i cento volti con cui misura la sua arroganza ed il suo vizio di piccolo truffaldino della politica. 
Io sono un cittadino e vivo  riconoscendo i valori dell'uomo non faccio dell'autoconservazione una filosofia di vita come necessita ad un uomo senza qualità che vuole mantenere una posizione di un qualsivoglia potere anche se fittizio e precario. 

Chi ha qualità morali e competenze  intellettuali non ha bisogno di " conservarsi" giacchè le sue qualità lo  preservano dall'anonimato. 

Invece " uomini senza  morale e senza qualità " non possono avere orgoglio perchè non possono avere considerazione di se', un se' inesistente , ma  vivono solo del  desiderio di essere riconosciuti nella pubblica piazza e  non hanno alcuna  vergogna di tendere esclusivamente ai propri bisogni non avendo visione di altro  se non di  quel  se' " piccolo, piccolo " che lo abita. 


Qualche giorno fa, dunque, l' ho incontrato e ha esibito spudoratamente e dico anche indignitosamente un sorrisetto giovale e sprezzante nel saluto. 
Eppure sapeva delle fandonie raccontate , dei trucchetti puerili per cercare di conservare  il mio rispetto ( altrimenti perchè mai?)  ed infine del castello di carte che si andava lentamente disfacendosi sotto i miei occhi ormai consapevoli dell'inganno. 
 Lui sapeva bene . Eppure , tronfio, sorridente,senza vergogna e senza pentimento  si affianca a me per un saluto volgare e arrogante proprio perchè privo del necessario pudore   che la situazione richiedeva. 
Ho avuto un moto di fastidio, di frenesia a togliermi di dosso il suo sguardo scostumato, come si trattasse di una ragnatela cadutami addosso da un castello  affollato di pipistrelli  e malgrado avessi compassione per la  sua irrimediabile trivialità non lo giustificai affatto. 
Voltai le spalle come si fa davanti ad  uno spettacolo sgradevole e non lo salutai affatto.  
Ma voglio avvisarti per il futuro.  
NON mi salutare.
 Non ricambierò' MAI  il saluto. Mi tengo distante da gente senza vergogna e senza qualità' .

Ci sara' il tempo in cui dovrai salutarmi , ma sara' ben altra cosa quella che dovrai mostrare che il tono e la sfrontatezza da bandito che ti permetti ancora per poco di portare in giro come potesse arricchirti invece che suscitare lo sprezzo e la pietà' che meriti

domenica 13 ottobre 2013

VUOI LA LUNA?





 Cosa vuoi? dimmi cosa vuoi? vuoi la luna? Io ti darò la luna! Vuoi la notte? Quella fonda e leggera? Quando la stanchezza si posa morbida sul cuore e smette di pulsare prepotente nella testa? 
Vuoi la notte? 
Andrò a comprarla. 
Guarda. Uscirò in macchina e guiderò, sai guiderò per le strade piene di traffico e di luci. Non mi perderò nelle vie della grande città.
 Io andrò a cercare la notte per te. Cercherò la notte più bella, più dolce, quella piena di speranza, quella che prende per mano il giorno e lo fa nascere di nuovo lentamente tra il buio scosso dal fremito della luce nuova. Io ti comprerò ciò che vorrai.
 Tutto quello che vuoi.
 Posso fare tutto. Sono il mondo che muove la terra .
 Sono la terra . Sono parte della terra. 
Non la abbonderò mai più . 
sarò fedele a questa terra, non mi allontanerò dal suo richiamo. Ero in esilio su questo pianeta, distratta dai suoni e dalle voci oscure che accompagnavano il mio viaggio. Ma non c'è luogo che il corpo, non c'è tempo che l'intermittenza del respiro. 
Ti porterò ciò  che è necessario avere  per stare qui e vivere. 
Ti porterò il pane , ti porterò la carne. Io starò in silenzio a guardarti mangiare.
Ti racconterò le favole che vorrai sentire. Il significato sarà solo il desiderio che la parola ti suggerirà. 
 Io sono la terra dovunque essa sia . Io sarò la terra dovunque essa mi porterà. 
Ma tu dimmi cosa vuoi. Io andrò a cercarla con la mia auto tra le strade e te la porterò qui.
Vuoi la luna? Quella che si affaccia tra le serrande socchiuse del balcone , tra il miagolio dei gatti ed il bisbiglio sommesso della vita che si affaccia tra i palazzi? Ti porterò la luna tra le mani e tu illuminerai la strada che non mi è dato conoscere.