Ah, non sono scomparsa in questi giorni. Mentre da una parte mi stavo occupando di incombenze, diciamo, da madre amorevole, dall'altra mi stavo occupando di me, proprio cercando di non considerarmi affatto.
Ho lavato, stirato e presenziato ai successi scolastici dei miei figli.
Ho scattato foto.
Diligentemente.
Fino ad allora, invece, avevo disquisito per giorni, mesi e settimane sulle cose della città che parevano essere così incombenti e impellenti per il suo futuro. ( della città, intendo)
Ingenua.
Ingenua.
Poi sono giunte le elezioni con il suo carico di promesse subito deluse.
Ora voglio dividere con voi, miei adorabili ed ostinati lettori , un frammento di un testo di Nadia Urbinati:
" ........Dopo le elezioni, Francesco Merlo ha scritto su questo giornale che nonostante il fragore delle parole e la carriolata di voti che con il M5S hanno portato persone ordinarie e nuovissime in Parlamento, l’impressione è che tutto questo cambiamento non serva che a far tornare tutto come prima, a legittimare il nuovo vecchio.
Il rischio è che la democrazia appaia un agire senza costrutto, una perdita di tempo che alla società costa sempre più caro. Pessimo servizio dei democratici alla democrazia. La responsabilità degli eletti è enorme perché chi rende impossibile la formazione di un governo rende la democrazia una parola vuota e le fa un pessimo servizio. La sacrosanta volontà che le elezioni hanno concretizzato viene disattesa, perfino sbeffeggiata, da questo esercito di eletti che, giunti promettendo la luna, non sanno arrendersi al fatto politico basilare che ogni decisione rompe l’unanimismo e richiede mediazione (a questo serve la regola di maggioranza). Essere eletti non significa fare un atto di testimonianza delle proprie idee. Significa e serve a fare succedere cose, a decidere. Il rischio di questa democrazia degli ingenui è che spalanchi le porte come altre volte in passato alla democrazia dei furbi, che ottenga l’opposto di ciò che vuole e ha promesso."
Molti si chiederanno perchè il gruppo M5S in Parlamento non accettI il confronto con gli altri.
Credo prima di tutto perchè, gli eletti del M5S , avendo molto genericamente un'idea delle cose che vogliono, ( acqua pubblica, energie rinnovabili, cancellazione rimborso spese elettorali) a causa della lmancanza di un organizzazione interna non sanno come affrontarle o vederle attraverso un progetto costruttivo .
In cosa si possono mai confrontare se non hanno un progetto almeno condiviso? Beppe Grillo non permette che il gruppo si costituisca attraverso regole democratiche , e questo non è sicuramente un elemento a vantaggio del movimento, nè del sistema che muove le decisioni parlamentari.
In cosa si possono mai confrontare se non hanno un progetto almeno condiviso? Beppe Grillo non permette che il gruppo si costituisca attraverso regole democratiche , e questo non è sicuramente un elemento a vantaggio del movimento, nè del sistema che muove le decisioni parlamentari.
Non è il solo freno che sta stridendo tra le rotaie di questa locomotiva.
C'è il PD che perde tempo.
Perde del prezioso tempo incespicando tra vecchie parole che hanno sempre usato e un vago sentore d'averne bisogno di nuove per unire, anche strappare , magari, ma ricomporre una speranza davvero nuova, fatta di altre persone ed altri sguardi e non quelli che premono tra i banchi.
Questo atteggiamento che potrei definire " conflitto democratico " e che Nadia Urbinati chiama " democrazia ingenua" ci lascia, noi elettori, osservatori preoccupati che questa immobilità, fatta di frasi consegnate ai media come pacchetti di viaggio organizzato, sia l'unico risultato che siamo riusciti a raggiungere tramite le elezioni appena svolte. Viene da incitare come si fosse ad una corsa di cavalli : " Coraggio, coraggio, forza, muoviti, muoviti."
INUTILE. il PD non si muove.
INUTILE. il PD non si muove.
La casta, quella di cui si è tanto parlato, che abbiamo dannato come il nuovo flagello dell'umanità , QUELLA CASTA Lì, NON è STATA MICA DEBELLATA. Non so se ve ne siete accorti.
Non lasciatevi ingannare dalle solite manfrine contro questo o quel modo di fare.
La casta è sempre stata costituita da un gruppo che ossequiava la rappresentazione delle istituzioni e da un'altra parte che ne derideva ogni più piccola esternazione.
Sono sempre stati due gruppi in perfetta sinergia tra di loro. Si può quasi dire che l'uno tutelava la sopravvivenza dell'altro.
Anche ora. Ci sono quelli che schifano le regole del Palazzo.
Non lasciatevi ingannare dalle solite manfrine contro questo o quel modo di fare.
La casta è sempre stata costituita da un gruppo che ossequiava la rappresentazione delle istituzioni e da un'altra parte che ne derideva ogni più piccola esternazione.
Sono sempre stati due gruppi in perfetta sinergia tra di loro. Si può quasi dire che l'uno tutelava la sopravvivenza dell'altro.
Anche ora. Ci sono quelli che schifano le regole del Palazzo.
Irriverenti verso le istituzioni e verso i ruoli quali essi siano, petulanti e polemici sulle poltrone ed attenti esclusivamente alle piccole cose fatte di carne e ravioli inzuppati e di scontrini untuosi.
Una casta noiosa e oltretutto pedante.
I cittadini non hanno lavoro e loro stanno a spaccare il capello in quattro per decidere quale piatto gastronomico sia più popolare . E' il segno dello sfaccendamento che regna in quei luoghi.
Una casta noiosa e oltretutto pedante.
I cittadini non hanno lavoro e loro stanno a spaccare il capello in quattro per decidere quale piatto gastronomico sia più popolare . E' il segno dello sfaccendamento che regna in quei luoghi.
Non so cosa succederà. Bersani farà il governo? Il governo durerà?
Credo che tutto ciò che succederà non dipenderà da noi,Sì, non dipenderà da noi : i cittadini davvero.
Credo che tutto ciò che succederà non dipenderà da noi,Sì, non dipenderà da noi : i cittadini davvero.
Siamo fuori dai giochi.
Anche se scriviamo come fossimo influenti.
Anche se scriviamo come fossimo influenti.
Il sistema è una macchina spazzatrice e qualche volta trascina con il suo scopone rotante qualche nuova figura , qualche nuova cartella di cuoio.
Questi figuri, in qualunque modo si facciano chiamare, saranno all'interno del marchingegno rombante che vedremo allontanarsi dal marciapiede della città , qualunque essa sia questa città . Magari spersa nel far west ( lontano occidente) ma lontano, lontanissimo.
Almeno sette ore di macchina.
Questi figuri, in qualunque modo si facciano chiamare, saranno all'interno del marchingegno rombante che vedremo allontanarsi dal marciapiede della città , qualunque essa sia questa città . Magari spersa nel far west ( lontano occidente) ma lontano, lontanissimo.
Almeno sette ore di macchina.