Lo so, lo so. Lo so soprattutto perchè, oh miei adorabili lettori,  me lo avete scritto in qualche mail. Siete stufi di sentir parlare di questo Riccardo Cuor di Leone che si aggira nei meandri di questa città facendomi scrivere cose noiosissime di lavoro e di ozio. 
Perchè (so anche questo) COLUI CHE,   per una qualsiasi ragione, deve avere a che fare con gente mediocre finisce che si imbratta della sua mediocrità e non riesce a scrollarsela di dosso  in alcun modo. E' quello che capita a me che sto lordando il   mio splendido blog, nato come sussulto angelico  del mio demone trafitto, per divenire, col tempo, una cronaca affatto vivace delle aspirazioni maligne di un uomo ( Cuor Di Leone ) senza qualità. 
Voi avete ragione. Ma io come faccio a non parlare di lui? Lui scrive di me  in toni, ehm , diciamo, offensivi, denigratori, velenosi   in toni che grondano eccitazioni perverse tanto che le sue parole si rifanno al gergo sessuale con tanto di riferimenti a   depravazioni simili a quelle che scuotono il corpo di molti maniaci sessuali. 
Scrive: " Quale perversa organizzazione ecc. ecc. ? "  non avvedendosi nella foga delle sue emozioni che sta parlando del nostro Sindaco che  ( di fatto)  organizza e coordina un lavoro boicottato da lui  ormai in maniera evidente. 
Scrive. " Perchè non avete corretto il luogo dell'evento? Io lo sapevo" e qui che ti dai la zappa sui piedi da solo. Tu, gioia d'oro lo sapevi? Ma và?!  Ed allora perchè non lo hai comunicato come dovrebbe fare solitamente, uno stipendiato pubblico che deve guadagnarsi i soldi ricevuti? 
E' una piccola storia ignobile, lo so, lo so. E voi siete stanchi di leggerla. Non è poi così straordinario che  un dipendente pubblico, in modo sotterraneo,  si adoperi per far fallire un progetto di colleghi  capaci. Ne è piena la cronaca rosa:  " Lui , lei ed il lavoro mal pagato" E' una storia vecchia e neanche troppo divertente. O almeno per me. ma non  posso esimermi dallo scrivere questo. So che molti valenzani mi leggono e voglio raccontar loro uno spaccato di vita che appartiene a tutti noi. Ieri, rimanendo in tema di racconto di vita di provincia, sono andata ad un convegno organizzato dal preside della scuola media di Valenza Maurizio Carandini . Un convegno sull'abuso minorile " Non taggate gli sconosciuti" con il Dott. Alessandro Meluzzi ed il Dott.  Achille De Gregorio. Bene: la sala era piena, le persone attentissime.  Invece cuor di Leone non sa cosa significa aver la sala piena e la gente attentissima.
 Questo risponde alle sue molteplici lettere di sangue e lacrime  (a parte che il sindaco gli ha già risposto per le rime ) che vomita nello spazio siderale  di questa cittadina ai piedi del Po.  E soprattutto la dice lunga sulla sua capacità di organizzare un evento. E anche di scrivere lettere. Và.
| Il Sindaco Sergio Cassano in piedi . Seduti : Meluzzi , Carandini, De Gregorio | 


