giovedì 7 aprile 2011
DIARIO DI SPES CONTRA SPEM: LA VERDE COLLINA
DIARIO DI SPES CONTRA SPEM: LA VERDE COLLINA: "Mi domandi che c'è dietro la verde collina? E oggi che sei così bella ti ci porterò. Era tanto che volevo andarci con te. Oh, perché q..."
DIARIO DI SPES CONTRA SPEM....
Il primo mese del nuovo blog di Spes contra Spem sul Servizio Civile è terminato......
Abbiamo pensato che sarebbe carino utilizzare il blog per portare le case fuori, in modo le possiate vedere anche senza esserci dentro.
Casablu, una delle case famiglia che si occupa di disabili, alcuni dei quali sono gravi.
Moltissime persone credono che la disabilità sia un ostacolo, che i disabili non possano fare nulla o quasi da soli, nemmeno le cose più immediate e e semplici...questo è vero solo in parte: occupandomi di questa pagina ho potuto conoscere meglio i nostri ragazzi e ragazze. Non li conoscevo, occupandomi di più dell'Approdo e di Semiautonomia, li conoscevo poco. La prima volta che sono entrata lì dentro ammetto di essere stata imbarazzata, mi sentivo lontana. La sensazione è durata poco, pochi minuti: Giulia, Emilia, Stefano, Alessandro, Maria Grazia, per dirne solo pochi dei 12 di Casablu, non ti danno modo di essere imbarazzata per più di pochi minuti.
Non mi sento retorica nel dire che ho visto in loro quello che normalmente noi "normali" tendiamo a nascondere....non esistono parole per descrivere quello che si vede e si vive quando si entra in una Casafamiglia....raccontare l'ora e mezza in camera con Albis a parlare di poesia, quasi fosse un'interrogazione, è praticamente impossibile.
Per questo motivo vorrei che tutti leggeste quello che è stato pubblicato....leggere e vedere quello che è stato prododdo è solo uno dei modi per conoscere ed apprezzare il produttore.
Anche perchè queste poesie sono veramente bellissime e scegliere è stata dura....ce ne sono circa 200 pagine, una più bella dell'altra!!!!!!!!!
venerdì 1 aprile 2011
CUOR DI LEONE SENZA SINTASSI LOGICA
MI HANNO RIFERITO CHE C'E IN CORSO UNA SPECIE DI
TOTO / CUOR DI LEONE SU CHI POSSA MAI ESSERE
QUESTO FANTASTICO PERSONAGGIO. PER CHI STA
FACENDO LE PIU' BIZZARRE IPOTESI VOGLIO SUBITO
CHIARIRE CHE E' UN MASCHIETTO.
TOTO / CUOR DI LEONE SU CHI POSSA MAI ESSERE
QUESTO FANTASTICO PERSONAGGIO. PER CHI STA
FACENDO LE PIU' BIZZARRE IPOTESI VOGLIO SUBITO
CHIARIRE CHE E' UN MASCHIETTO.
TANTO SI COMUNICA PER GLI OPPORTUNI
PROVVEDIMENTI DEL CASO.
OH,YEAH.
STAMATTINA PIU' DI UNA PERSONA E' VENUTA A INFORMARMI SU QUESTE ILLAZIONI : OSSIA CHE IO ABBIA CANZONATO UNA PERSONA DI SESSO FEMMINILE CON CUI COLLABORO CON PIACERE.
Sono ben disposta a rispondere di cio' che scrivo. Ma non tollero che si millanti ipotetiche dichiarazioni su " Leonesse " femmine di cui non ho MAI fatta menzione nel mio blog e nè la farei in termini canzonatori, soprattutto in questo periodo che abbiamo trovato una ampia intesa e lavoriamo fattivamente a progetti ambiziosi.. Chiunque, Prima di spargere in giro una voce falsa su mie ipotetiche dichiarazioni, e' pregato di chiedermi direttamente se ho voluto dire ciò che immagina .In quattro anni di blog, mai ho negato di aver scritto ciò che ho scritto, nè ho paura di rispondere delle mie azioni. ma non tollero chi fa dichiarazioni basate solo su personali ipotesi non sorrette da alcun DATO CHE POSSA SUFFRAGARE LE SUE DICHIARAZIONI.
Ma poi, cazzo, non ci sono altri argomenti di conversazione alternativi la sera aValenza da doversi inventare storie sulla sottoscritta?
Piuttosto, allora , preferisco storie su di me di sesso selvaggio che magari ci si azzecca di più.
Piuttosto, allora , preferisco storie su di me di sesso selvaggio che magari ci si azzecca di più.
PIANGE IL TELEFONO
Cuor di Leone telefona. Vabbè, direte voi, che male c'è. Ma non sapete l'antefatto. Comunque. Torniamo al punto.
Lui telefona. Chiede del Responsabile ed io, che amo essere precisa ed esauriente, INFATTI dico: " Non c'è "
Lui telefona. Chiede del Responsabile ed io, che amo essere precisa ed esauriente, INFATTI dico: " Non c'è "
Bon.
Lui insiste. Povero. S'è fatto venire uno scrupolo, come dire? quasi scaramantico. Allora Chiede: " ma torna?"
Forse pensava fosse partito per una missione che non lascia superstiti. Io, naturalmente, cerco di rincuorarlo rispondo con novizia di particolari, cioè dico un chiarificatore : " SI".
E' accontentato. Poi dopo un 'ora ecco che intercetta il Responsabile nel corridoio. ( a proposito: cosa ci fa sempre nel corridoio? quella mattina l'ho visto dai vetri almeno una decina di volte. )
Subito lo blocca: pare una cosa di vita e di morte. Invece dice . Testuali parole: E' venuto uno che fa comunicazioni gli ho detto di venire in questo Ufficio" Caspita. Ci voleva proprio un Responsabile per ricevere una notizia così dirompente. Un subalterno non avrebbe avuto la forza di reggerla.
Può sembrare un fatto ordinario, ma per Cuor Di Leone non lo è. Lui non informa mai. Lui non indirizza mai ad altri uffici perchè lui è l'isola autonoma dell'arcipelago dei servizi pubblici. Perchè lui, Cuor di Leone non meno di una quindicina di giorni fa, avendo dato l'autorizzazione per il rilascio di materiale che non gestiva ed avendo ricevuto richiesta di chiarimento dall'ufficio che invece aveva il compito di rilasciarne l'autorizzazione, Cuor di Leone, dicevo, s'era cimentato in una lettera piena di sentimenti contrastanti , Amore , odio, dannazione, dedizione e quant'altro. Aveva scritto una cosa come una trentina di righe fitte fitte scrivendo: " Io non ho tempo di contattare altri uffici, sono troppo pieno di lavoro. Ho deciso io, Ho pensato che era giusto ( Perchè in un servizio pubblico il parere intimo del personale a lui sembra una condizione imprescindibile dall'intervento da adottare) Io decido. Non voglio rispondere, non voglio rispondere.". e così via... in uno sproloquio degno di un innamorato tradito quando minaccia di non scrivere più, di non farsi vedere più e due minuti dopo senti squillare il telefono che ti chiama.
Può sembrare un fatto ordinario, ma per Cuor Di Leone non lo è. Lui non informa mai. Lui non indirizza mai ad altri uffici perchè lui è l'isola autonoma dell'arcipelago dei servizi pubblici. Perchè lui, Cuor di Leone non meno di una quindicina di giorni fa, avendo dato l'autorizzazione per il rilascio di materiale che non gestiva ed avendo ricevuto richiesta di chiarimento dall'ufficio che invece aveva il compito di rilasciarne l'autorizzazione, Cuor di Leone, dicevo, s'era cimentato in una lettera piena di sentimenti contrastanti , Amore , odio, dannazione, dedizione e quant'altro. Aveva scritto una cosa come una trentina di righe fitte fitte scrivendo: " Io non ho tempo di contattare altri uffici, sono troppo pieno di lavoro. Ho deciso io, Ho pensato che era giusto ( Perchè in un servizio pubblico il parere intimo del personale a lui sembra una condizione imprescindibile dall'intervento da adottare) Io decido. Non voglio rispondere, non voglio rispondere.". e così via... in uno sproloquio degno di un innamorato tradito quando minaccia di non scrivere più, di non farsi vedere più e due minuti dopo senti squillare il telefono che ti chiama.
Cocco di mamma. Noi sì, non abbiamo risposto ad una lettera così emotivamente inquietante, così accoratamente spudorata.
Ma dopo pochi giorni ri - eccolo con una seconda missiva: " Come mai non ho ricevuto una lettera di una pratica che avete già segnato sul calendario? "
Si dimenticava che esiste il protocollo ed i tempi necessari per l'attribuzione. Allora io mi sono detta tra me e il mio responsabile: " Ora il tempo per scrivere, tesoro caro , l'ha trovato? " Abbiamo avuto un moto al cuore. Quei moti che ti fanno lasciare un decino agli angoli del marciapiede. Dolce....il petto mi si stringeva : lui ci ha scritto.. malgrado non abbia tempo... povero. Ma, a pensarci bene, non ci tenevamo poi, così tanto. Devo dire. Eh sì, che mi veniva di canticchiare quel grazioso motivetto degli anni 80 che faceva: " Ancora tu? Ma non dovevamo vederci più? "
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