Insomma: all'improvviso tutto si oscurò. dalla foto non sembra, poichè, non essendo particolarmente audace , ho scattato la foto rimanendo nella zona di sicurezza costituita dal mio camper. Dicevo, appunto, che all'improvviso tutto si oscurò: gli alberi cominciarono ad oscillare sotto le sferzate del vento, il mare si gonfiò d'aria e di spuma ed il cielo si abbassò sulle nostre teste come un Dio castigatore. Non esagero. Io fiutai il pericolo imminente: ebbene, sì, lo fiutai proprio come una bestiola selvatica e dissi: "Dobbiamo andare via subito. "
Ma molti rimanevano in spiaggia e non sembravano affatto scomporsi per il grigiore del cielo e il furore del vento.
Non sentii ragione: cominciai a far su le cose in modo spasmodico: a minuti ci sarebbe stato l'inferno ( o qualcosa che potrebbe rimandare la mente a quel luogo ).
Infatti successe tutto velocemente. Il vento, l'acqua , la grandine si abbatteva sulla terra secca furiosamente. All'uomo ( inteso come essere umano ) cosa restava da fare se non subire l'ondata meravigliosa e violenta della natura ? A parte scrivere sul blog...