Mi sto sviluppando come un microrganismo pulsante. ero una e mi sto moltiplicando. Mi dilato e mi centuplico come un virus misterioso. Mille pezzettini di me si addentrano in sentieri tortuosi, in vicoli strettissimi ed altri invece si allungano su ampie distese interminabili. Sono qui, ma non solo. Non posso permettermi di finirmi, di limitarmi. non posso ubbidire al costume ordinario che dice: " Non qui " Non adesso" " non così distante" " non così audacemente"
Invece mi spingo, mi allargo, mi trasfiguro ora in quella corteccia dura ed elastica, ora in quell'arbusto di rosmarino profumato di pioggia. Piove, infatti. Ed io sono goccia nell'acqua leggera di questa estate miracolosa.