domenica 27 dicembre 2009

DOVE FINISCONO I SOLDI CHE GLI ITALIANI SONO COSTRETTI A VERSARE ALLA CHIESA

giovedì 24 dicembre 2009

IL FREDDO INVERNO

San Salvatore Monferrato. Stamattina la chiesa vista dalla cascina

La pianta di cachi piena di neve

albero ghiacciato . Bellissimo

la catasta di legna.

Quella mattina ho deposto lo scudo e i coltelli affilati.

Fino a quel giorno era stato il tempo delle cospirazioni velenose , delle raffinate macchinazioni. Dell'odio. La neve era l'ennesimo inconveniente nel mio cammino potente e irrefrenabile. E il Natale non era altro che un ulteriore impiccio, una malattia sociale. Un turno da scontare.

Ma quella mattina la strada si presentò magicamente diversa. Dopo due giorni di neve il cielo s'era mostrato ai miei occhi come un dono luminoso e dolce. Ero fuori dal paesaggio come un pittore giocoso. Ero lontana dai suoni come spettatore di un video muto. Ma c'ero.

Ero immersa nell'infinita macchia bianca solare che mi accoglieva maternamente. Sono scesa dall'auto per scattare tante foto. Non mi saziavo del chiarore celeste e del silenzio generoso che mi si offriva nudo e sereno. Cominciai ad associare le immagini beate ai miei nuovi pensieri di rinascita. Più lo sguardo si addentrava oltre il chiarore acerbo della campagna più il mio cuore si liberava del cigolio malevolo dei miei vecchi pensieri . La luce placava il senso inquieto di quei miei giorni disperati. Giunsi alla cascina che ero nuova.

lunedì 21 dicembre 2009

A COME VENDETTA


Basta con la politica: lasciamo pure il Pd a leccarsi le ferite e il PDL a godersi il trionfo (o viceversa)scriverò di cose più serie, scriverò di tradimento:
Galimberti scrive: "A tradire non sono i nemici e tantomeno gli estranei, ma i padri, le madri, i figli, i fratelli, gli amanti, le mogli, i mariti, gli amici. Solo loro possono tradire perché su di loro un giorno abbiamo investito il nostro amore. Il tradimento appartiene all´amore come il giorno alla notte."
Scrive ancora: " vendicarsi significa credere che i nostri valori emotivi più profondi diventano cose ridicole, da sbeffeggiare sguaiatamente per evitare di vergognarsi di averle un giorno provate"
Dunque vendicarsi rattrappisce l'anima, ti chiude al mondo e ti impedisce di evolvere.
Niente di più falso caro Dott. Galimberti.
Il tradimento è un evento da mettere in conto, ma in ogni caso è un atto contro di te. E da una parte il tradimento, benchè sgorga da una relazione d'amore ne è la sua negazione. Per questo LA VENDETTA è la sola risposta conseguente. Solo la vendetta permette al sentimento di non essere considerato una cosa da poco e che si possa confondere tra le mille incombenze da risolvere e archiviare.
Impegnarsi in un'azione solerte, immediata. tempestiva come risposta ad un'offesa all'altrui dileggio, all'altrui defezione , all'altrui sbeffeggio è doveroso, teraupeutico, pedagogico e socialmente utile.
Renderà l'oggetto della vendetta un poco più " prudente" in futuro quando si accingerà a colpire la prossima vittima. Non permettiamo a qualcheduno di relegare l'incontro amoroso ad un' occasione trascurabile.
Dunque si proceda con atti programmati, accuratamente elaborati, dunque si proceda all'identificazione dei mezzi, delle possibilità delle occasioni propizie. Si faccia tesoro di ogni informazione, conoscenza, complicità, competenza in nostro possesso e si dia inizio all'unica risposta possibile ed immaginabile da dare a chi ha intrapreso l' iniziativa volta a distruggere il nostro valore, la nostra identità, la nostra forza emotiva, la nostra volontà .
Ma in fretta, in fretta, prima che la rabbia svanisca, il dolore si plachi e il senso di disfatta si abbatta su di noi come avvoltoio implacabile e arresti il nostro passo poderoso, la nostra crudele fermezza, il nostro furioso amore , la nostra passione vitale . Attraverso la vendetta salderemo i conti, chiuderemo il capitolo di un libro che ci voleva perdenti e piangenti , arricchiremo l'umanità di un idiota scornato, di un traditore colpito, di uno sbeffeggiatore sbeffeggiato.
Potremo ritornare a stenderci al sole mentre una voragine si chiuderà sopra di lui. ( da qui la foto) e come diceva un antico poeta: " Oh lo avevo amato TROPPO per non odiarlo! "