giovedì 23 luglio 2009

THE SHOW MUST GO

Malgrado lo stato di salute della nostra eroina ( nel senso gestrice del blog " gli annieroici" ) lo spettacolo doveva continuare.......


la spettatrice


l'artista

Naturalmente è uno scherzetto. Ecco qui di seguito i veri artisti direttamente dagli Stati Uniti
.
THE DIPLOMATS OF SOLID SOUND

mercoledì 22 luglio 2009

LA COSA PIU' IMPORTANTE

Diciamolo: la cosa più importante è la salute. Quando stai male non pensi più a niente e le questioni filosofiche lasciano il tempo che trovano.
Ho mangiato del cibo avariato e sono stata male. Ma il peggio è che mi sono svegliata con un problema molto irritante: le emorroidi. ( questo è un blog di informazione, quindi la notizia innanzitutto) Si potrà comprendere il livello basso del mio discorrere. Molto basso. La cosa che più mi fa arrabbiare è essere costretta ad interessarmi di questioni a dir poco di merda. E questo è tutto. Gradite ricette e rimedi.

martedì 21 luglio 2009

SOLO 20 €URO

Preparo il mio itinerario di viaggio con il mio favoloso camper. La prima tappa naturalmente sarà Saturnia, in Toscana, poi il mio camper si sposterà in Campania a Caserta ( magari telefonerò a Rosy) quindi intendo andare a Matera , a Ostuni ( ho visto che è un paese meraviglioso costituito da tutte casette bianche) quindi andrò a visitare la Certosa di Padula in Calabria e poi senza più fermate andrò in Sicilia. Ho per la Sicilia un'attrazione sanguigna. Mi piacerebbe lavorare per un Comune siciliano. Chissà che non mi decida a chiedere il trasferimento, magari a Pachino, che ha una piazza bellissima. Ho comprato un costume di una taglia in meno della mia. Si vede. Chissenefrega . Non c'era la mia taglia e costava solo 20 €uro.

lunedì 20 luglio 2009

LA DIFFICILE SEDUZIONE - ULTIMA PARTE

Lei ormai se ne era fatta una ragione: nella vita quotidiana non c'era spazio per intensi spasmi, fremiti dolorosi e dubbi dell'anima.
Persino nell'illusione della scelta del partner non c'era vera scelta bensì " una pausa " dalla scelta : nel momento in cui tutti noi possiamo modificare i nostri progetti, i nostri palpiti appena si presenta un' occasione che pare migliore, la scelta perde della sua virulenza.
Una scelta che non è caratterizzata da un impegno e da conseguenze ineludibili e che può essere ritrattata non si può definire scelta.
Lei, nella vita di tutti i giorni , dava l'idea d'essere una donna sicura. E infatti lo era. Sapeva per certo come era meglio agire nel lavoro. Sembrava un algido ragioniere. Ma il suo spirito aspirava a pienezze irraggiungibili.
Un giorno, un tipo con cui era uscita le aveva detto: " Tu potresti destabilizzare un uomo " ma lei in quella frase ci vedeva solo la paura del confronto e della condivisione. Non era tanto vero che poteva destabilizzare un uomo quanto che lei stessa poteva farsi trascinare dalla relazione ed esserne destabilizzata.
Forse la nuova etica sociale dovrebbe risiedere nella convinzione che non si può e non si deve cercare di dare regole a tutto ciò che si origina dai desideri i quali sono per natura effimeri e mutevoli. L'errore stava nel dargli per forza dei connotati sociali a cui non si può dare seguito eternamente.
" Ti amerò finchè durerà" questo dovrebbero dirsi gli innamorati.

Lei lo vide giungere con la sua auto e quasi non lo riconobbe. Lo aveva conosciuto mentre lavorava e quindi coi capelli spettinati ed i vestiti consueti del giorno. Invece era molto elegante e pulito. Quando lei salì in macchina provò un senso di inquietudine indecifrabile. Le pareva di stare con un estraneo.
Le ore successive non servirono a placare il senso di smarrimento che la assillava.
Lui era bellissimo: i suo capelli scuri e ricci gli scendevano fluenti lungo le spalle e la sua carnagione olivastra brillava tra i fasci del sole e nel vento estivo. Ma quando si avvicinò con le sue labbra alle labbra di lei, ma quando la strinse in un abbraccio cieco lei capì cosa era questa sua inquietudine.
Tra le mani di lui si sentì sottratta alla sua specificità. Lei non si riconosceva più.
Dunque lei non era lei con la sua individualità bensì era un genere femminile con un seno, un sedere e le labbra morbide e gonfie. Perchè lei sentiva il desiderio di lui voluto per se' stesso sciogliendone il corpo in carne divenuta ora avulsa ed inerte. Non era lei, non si vedeva. Perchè il piacere era in - diviso e non con - diviso perchè non era una ricerca dell'altro, ma era la ricerca di una conclusione, di una solitudine. Di una rinuncia. la rinuncia alla comunicazione.
Non volle pensare ancora. Non ne aveva il tempo. Lei si slegò dall'abbraccio e scese dalla macchina velocemente. Percorrendo a piedi la strada del ritorno, mentre il sole scaldava gioiosamente il suo corpo, lei sorrise pensando a quanto fosse difficile la seduzione.