Qualche giorno fa hai scritto nel tuo blog riferendoti a me:
"...... Hai sbagliato con me e io ho sbagliato con Te ma non mi hai dato molta scelta, non ne dai a nessuno e sei di una femminilità accesa, quasi primordiale, hai un senso della vita lontano dal mio e, a diffferenza di me, non sai dire no. Tu vivi la tua esistenza sessualmente, lo fai anche quando bevi un bicchiere d'acqua; prendi ogni cosa che ti piace, ti insinui ed escludi tutto il resto. Tutto! Non sarò io a dirti cosa fare o non fare ma non ti ho permesso di usarmi come oggetto ludico all'interno di un tuo menage sentimentale. Qui ora hai scritto bene e sei una persona, altrove in altri contesti e sul tuo blog diventi un'altra e te lo ripeto, ti accompagni a personaggi inqualificabili..."
Io amo approfondire e conoscere le persone che mi piacciono. Con te non l'ho fatto ed è l'unico sbaglio che mi riconosco. ( verso di te, intendo perchè verso di me ho l'imbarazzo della scelta) Vivo la mia vita sessualmente, questo sì, perchè come ho scritto in molti post sono una persona intera. gli esseri umani sono animali sessuati non faccio altro che esprimere me stessa in ciò che sento e mi riconosco. la sessualità si muove nel proprio sentire dunque non posso che concordare con te. Escludo tutto il resto, forse, ma solo per non far del male perchè ho grande rispetto per le emozioni degli altri non voglio coinvolgere qualcuno che non posso seguire, perchè presa da altro. Non è vero che non so dire di no. Ma so sbagliare direzione perfettamente. Dico "sì " a ciò che non merita e non comprende. Dico sì dove una perfetta indifferenza sarebbe l'atteggiamento migliore. Dove ho scritto male, Enzo?. Non lo vedo. Vorrei tanto vederlo.
Tu mi credi più forte di ciò che sono. Chi si fa guidare dai propri palpiti è più vulnerabile degli altri. ma spesso lo faccio perchè mi fido della mia capacità di ricostruirmi. Sono come quei personaggi dei cartoni animati che si spaccano in mille pezzettini e risorgono interi dalle macerie più insanabili. una specie di Bill il Coyote.
Ma sono mortale e breve, E SONO STATA IN BUONA FEDE. Per quanto riguarda le persone inqualificabili , come ti ho scritto, una volta, non potevo giudicare. Ora sì, ma sono fuori dalle emozioni e posso quasi diventare un vecchio e meticoloso ragioniere.
Ma ci sono nella vita certi momenti " limite" in cui l'individuo agisce con modalità primitive dettate esclusivamente dalla sua matrice istintuale, certo questo non mi giustifica. Non ti ho mai voluto come giocattolo all'interno della mia relazione ( ma odio definirla in questo modo neppure menage mi piace, però) Affatto. Anzi. Volevo farti STARE fuori a tutti i costi. Non so cosa ho fatto per non coinvolgerti. Penso quando mai ho giocato con te e non riesco che a ricordare la mia defezione a te e l'affetto che in ogni caso ti portavo. Il senso della vita lontano dal tuo?! oddio.. non ho idea di quale senso abbia la vita. Vado alla cieca e mi faccio guidare dalle emozioni.
Mi sento un po' idiota a scrivere on line, ma tu l'hai fatto no? Forse siamo idioti tutti e due.
Per quanto io scriva, per quanto si scriva ho la sensazione sconsolata che non serva ad entrare in contatto, a com - muovere. Come vorrei tu lo facessi!