
lunedì 22 giugno 2009
ENTROTERRA LIGURE: 1° PUNTATA
La costa ligure è piena di case e di negozi, di luci intense, di rumori gioviali.Di colori pastello.
L'entroterra ligure è cupo e sobrio. Le case di mattoni si incrociano tra loro irradiando colori e suoni opachi.

Raffaele mi ha guidato per stradine quasi inaccessibili. Erano strade strette tortuose, disabitate, silenziose. Abbiamo svoltato a destra, sinistra, ancora a destra intanto la vegetazione verde scuro ci veniva incontro sempre più densa e più invadente.
La strada diventava un sentiero di ghiaia e di buchi e di tubi neri lungo i margini. Dice: " sono i tubi per far arrivare l'acqua"
Infine arriviamo in una piccola raduna verde e gialla. La terra era costituita da piccole terrazze coltivate . Intorno a queste c'erano strampiombi profondi nascosti da vegetazione fittissima.
Le colline erano alte e quasi appuntite. Scendendo dal veicolo sono stata invasa dai suoni cupi della campagna e dal senso di potenza assoluta che il fatto d'essere
immersa nella natura subito ti suscita.

La casa non si vedeva ancora . Mi volto verso Raffaele e lui, anticipando la mia domanda dice:" ecco la casa " ed indica in una zona più bassa, una nuova terrazza sotto la spazio verde.
La casa era una specie di rustico ad un piano unico con due colonne all'ingresso.
Lui si avvia all'interno ed io rimango sulla raduna a guardare in basso i movimenti solitari e lenti di chi è già abituato al silenzio.
Lontano mi giun
gono dei nitriti acuti . Mi incammino in direzione dei suoni, lungo un sentiero di erbe e fiori lucenti. Alla fine del sentiero si stagliava un altopiano selvaggio dove due cavalli recintati brucavano scuotendo le loro criniere chiare.
A perdita d'occhio solo il verde potente della campagna ligure. Io ero l'unico essere umano a guardare lo spazio immenso. Il senso di isolamento e di abbandono mi esalta. Scatto fotografie. Ma so che non potrò riprodurre l'emozione del silenzio, l'inquietudine dell' emarginazione dal mondo solito.
venerdì 19 giugno 2009
MIEI DOLCISSIMI ....
Vado a Bordighera da un mio vecchio, vecchio amico di scuola
( ma lui era di due classi superiori quindi più vecchio di me e
questa è già una cosa consolante )
Non uso quasi mai il blog come diario di bordo, ma una regola
è sempre fatta per individuarne la possibilità di
trasgressione.
Non uso quasi mai il blog come diario di bordo, ma una regola
è sempre fatta per individuarne la possibilità di
trasgressione.
Metterò il mio camper sul suo campo agricolo. Accenderemo
un falò e ci racconteremo le nostre avventure.
Adoro queste rimpatriate intimissime perchè non c'è cosa più
piacevole che essere vista come quella che hai sempre
raccontato di voler diventare e solo un vecchio amico può
farti sentire così.
Vi bacio tutti, con tenerezza .
UNA PERSONA ADORABILE

Un'amabile persona mi ha esposto questa critica:
"Il fatto che tu sia dipendente comunale e nel contempo tu faccia valutazioni pubbliche sull’operato dell’amministrazione comunale può rasentare un conflitto di interessi. "
Ora, il conflitto di interessi si verifica in un caso qui di seguito riportato:
“Si verifica un conflitto di interessi quando viene affidata un'alta responsabilità decisionale ad un soggetto che abbia interessi personali o professionali in conflitto con l'imparzialità richiesta da tale responsabilità, che può venire meno visti i propri interessi in causa.”
Io sono una segretaria amministrativa del Comune di Valenza, non ricopro alte responsabilità, ma spesso applico solo le Legge e eseguo ordini che provengono dai miei superiori.
I mie superiori non sono gli amministratori, ma il dirigente ed il capufficio.
Gli amministratori non gestiscono il personale dipendente dell’Ente.
Fare valutazioni sull’operato degli amministratori della città in cui vivo e lavoro è il diritto di ogni cittadino.
Si può ben dire che gli amministratori sono stati scelti dal cittadino per operare in sua vece ed a questi devono rendere conto del loro operato.
Io posso criticare solo ciò che è a mia conoscenza e di cui ho un ampia visione. iNFATTI Conosco perfettamente ciò che succede nell'ambito comunale poichè ci lavoro con impegno ed interesse.
Gli studenti criticano i professori ed i loro metodi di insegnamento, gli operai della FIAT criticano la politica aziendale della Ditta.
Tutto ciò non può essere tacciato di “ conflitto di interessi”.
Anzi: Dare valutazioni sulle azioni dell’amministrazione comunale non mi ha, non solo portato alcun vantaggio, ma se si può chiamare svantaggio,(?) è stata causa di esonero dal mio incarico di segretaria della commissione di bilancio ( almeno presumo che la causa sia questa , dato che a tutt’oggi non mi è stata data alcuna motivazione per tale rimozione)
Ma le critiche e le valutazione, sappiate , lasciano il tempo che trovano.
Sono chiacchiere. Se non sono seguite da lettere ufficiali o denunce o cose del genere non servono a niente e non possono certamente preoccupare un cattivo amministratore.
Non faccio politica, non mi interessa. Io scrivo di ciò che so e che sento.
Mi è stato anche consigliato di fare due blog per tenere distinte le due parti ( professionali e personali)
Ci risiamo. Io sono intera. Dovrei fare dunque un blog per l’aspetto sessuale? L’aspetto razionale? L’aspetto istintuale un altro ancora come figura di amica? Troppa fatica.
Scrivo ciò che sento. Ciò che conosco.
Ho voluto spiegare questo perché la critica mi è arrivata da una persona che mi è molto simpatica perciò.. ........
voilà ! le rispondo e la bacio. ( anche se è del Partito Democratico, ma forse proprio per questo. )
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