venerdì 12 giugno 2009

NON ESISTE L'ANIMA


Cosa ho chiamato "anima" e continuo a chiamarla e a significarla come fosse un dio buono, una voce benefica, quando invece sgorga come liquido velenoso dai pori della mia pelle ? Ho chiamato tutto " anima" come fosse un entità staccata da me che mi governava e mi curava sollecita e potente, oltre me, sopra di me, sconosciuta agli altri eppure vitale e forte e urlante in direzione della mia esistenza.
Di quale forza si tratta dunque che mi fa odiare chi amo teneramente, e fagocitare all'ombra la mia ombra, non lasciarmi respiro, non perdonarmi, ma non permettere di pentirmi mai e per questo farmi subire la sua seduzione come fosse il mio persecutore che comanda ed esegue ciò che non comprende per niente?
Non siamo noi che soffriamo, dunque, nè amiamo mai, ma la dimensione che ci chiede il ruolo, la voce che ci impone il comando. Non siamo noi , ma il tempo che viviamo che presto sarà dimenticato. Più che dimenticato non trasceso mai. Non composto nè costituito.
Ho letto di dolori , ho letto di angustie anche comprensibili. Nello stesso tempo sentivo un disagio pressante, una noia feroce. Perchè siamo oltre e siamo altro. Non sono nuova anch'io al dolore. Mi ci crogiolo e lo chiamo spesso. Non sono nuova all'amore e alla dedizione , ma tutto ha lo stesso indirizzo: il proprio nutrimento. Il buio chiama sempre la luce e la succhia come vitello ingordo e inconsapevole. L'amore non è che traboccante essenza dell'odio e dell'avidità del desiderio. Appaga il tuo corpo finito e mortale. Trabocca oltre questo , ma il suo sentiero non ti appartiene. Non lascia che residui di morte prima di morire.
Ma " per ciò di cui non si ha esperienza non si ha orecchie " (... diceva Nietzsche)

giovedì 11 giugno 2009

IL DESIDERIO LIQUIDO

Era stata ore ad osservare la massa d'acqua del mare che ondeggiava minacciosa davanti a lei.
Il liquido si muoveva come unica materia fluttuante e potente quasi assassina. Non c'era altro che l'acqua ed il suo suono costante fatto d'aria e di spruzzi leggeri. Lei guardava il mare quasi attonita e rapita dalla spinta vorticosa dell'acqua e dalla sua malia. In questi giorni l'aveva angustiata quel suo problema logistico ancora irrisolto,(!!) ma non voleva pensarci. I fatti oggettivi incalzavano sul suo sguardo alterato dalle passioni, eppure lei non aveva paura. sapeva bene come la lacerazione della propria anima porta a cercare un altrove che non ci appartiene e al quale aneliamo confusamente senza conoscerlo e riconoscerlo. Ma la coscienza della sua precarietà e temporaneità non lo rendeva meno amabile. Il senso di mancanza e di assenza è sempre in noi ed è questo che ci da la spinta a metterci in viaggio.

mercoledì 10 giugno 2009

LA VOCE DEL CORPO




Non esiste più la parola che può convincere. Siamo invasi da parole. Dovunque io mi trovi non faccio che ascoltare suoni che hanno perso lo scopo originario: ossia trasmettere qualcosa all'altro. La parola è infiorettata, nei migliori dei casi. Viene lavata e vestita e sembra bellissima. Alcune volte è un grido di solitudine, una nenia di lamenti inerti ed incolori. Ma non si distingue nulla dai suoni e dai segni sui fogli anche virtuali.
Io non sento niente del rumore che mi circonda. Delle pagine che leggo. Per quanto si respirino bisogni, per quanto la parola mostri significati già discussi, c'è un risparmio emotivo inconsapevole. C'è un silenzio di emozioni che impoverisce i suoni ed i segni.
Non mi interessa la scrittura. la parola. La forma . Non mi interessa l'affabilità. Il suono suadente mi annoia.
Sarà presto
messo al bando dalle nostre coscienze questo sistema d'esserci invadente e nullo. Già alcuni di noi fremono e si schiantano su muri invisibili , su sguardi trascesi oltre la nostra immaginazione. Inutile e flebile, tra l'altro, questa nostra immaginazione: si dissolve in un attimo.

martedì 9 giugno 2009

QUANDO LA MAGGIORANZA VINCE NON SIGNIFICA CHE HA RAGIONE


Diciamolo: chi è la maggioranza?.
Presa uno ad uno è fatta di gente che non vuole leggere, non vuole informarsi, non va al di là della notizia urlata, butta in terra il pacchetto di sigarette vuoto. Al bar verso le 13,00 litiga per il calcio e si arrabbia fino allo spasimo. Una volta sono uscita allarmata invece era successo solo che non gli avevano dato un rigore.
Chi è la maggioranza?
La maggioranza vive con la moglie e non la ama. Vive col marito e lo odia. La maggioranza vorrebbe avere un'amante. la maggioranza ce l'ha un amante e dice: " Dio!! soffro tanto ad ingannare mia moglie/ marito!!!"
Adora i gossip e legge " CHi"
la maggioranza dice: "
Mi può compilare il foglio che non capisco? " e tu pensi: " la prossima volta, cazzo, vengo in cabina e voto per te che non capisci. "
La maggioranza legge il cartello con scritto " CHIUSO" entra e ti chiede: "
E' chiuso? "
La maggioranza : le spieghi una cosa e non la capisce. Ma si adegua. Dice :
"
Va bene, dove firmo? "
Alla maggioranza le dici: " Sono 600 " e la maggioranza ti sbatte sul tavolo 600. 000 Lire come niente e tu dici: " No... volevo dire 60o Lire "
La maggioranza vuole stare tranquilla. Se la maggioranza vede una porta chiusa bussa se invece vede uno sportello si mette ad urlare all'impiegato.
la maggioranza non ama e non odia, ma vuole festeggiare col capretto arrosto. E riempie i discount. Crede di avere risparmiato e si è riempita il carrello di crittogamici.
La maggioranza incontra il potere che dice: " Ok, dai, ci penso io, ti sistemo tuo nipote" poi non lo sistema affatto , ma almeno ha ascoltato, ha dato la pacca sulla spallla. la maggioranza si commuove. Che tenero!! mi ha salutato!
Dunque. Ha vinto la maggioranza.

A F F A N C U L O... L A.... M A G G I O R A N Z A..