lunedì 13 ottobre 2008

BASTA CON QUESTI NUDI FEMMINILI !

Basta con le foto femminili in indumenti intimi !
Sempre la stessa donna. poi.... , sì in effetti era un po' stucchevole. Forse un'altra figura femminile?

Forse più giovane? Più grassa? Più magra? Più cellulitica? Meno cellulitica ? Più di destra? Più di sinistra ? Più scema? Più intelligente?( questo ehm ehm mi sarebbe risultato impossibile....) Non sapevo proprio quale opzione scegliere... Alla fine una folgorazione .... .


Forse il problema era un altro . Per par condicio . Voilà !

Un'immagine finalmente maschile ! .E così ho risolto anche il problema di quei noiosissimi e vergognosi indumenti intimi Puah !

venerdì 10 ottobre 2008

C'è un buco

Così non ho tregua. Non sfuggo all'evidenza.


Io posso scrivere. Posso pensare con lucidità. Riesco a replicare su ogni questione senza difficoltà. Datemi un argomento. Ora. Subito. Vi posso dimostrare con dati alla mano che è sbagliato. Oppure che è giusto. Sicuramente. Come preferite. Posso criticare il colore giallo. Il colore giallo può non essere opportuno. Allora troverò delle motivazioni per dequalificarlo. Oppure non volete che sia opportuno il colore rosso?. Bene, vada per il rosso. Posso convincervi di una cosa o del suo esatto opposto. Ma più che convincervi posso trovare fino all’ultima ragione sulla quale non sarà possibile contestare. Riesco a renderla inconfutabile.
Ma per quanto scriva ... Sì, per quanto scriva irreprensibilmente, al buio, seduta ad una scrivania di carte e giornali vecchi, ebbene, niente potrà modificare l’assenza. Per quanto possa parlare con piglio sicuro e modi autorevoli non posso cambiare di una virgola la sensazione di perdita irrimediabile. Non sarei qui a scrivere, a parlare, a patire. A criticare.
C’è un buco vedete? No, ora non è il momento delle battute, vi prego, ascoltate: C’è un vuoto oggettivo. Nulla può riempirlo. Non vedete pure voi questo vuoto? Questo fatto assolutamente non discutibile del vuoto, del silenzio. Della mancanza? Dell'inutilità di convincere e di sedurre gli altri?
E nulla potrà intervenire su questa realtà straziante.
Vedete? C'è un vuoto incolmabile.




giovedì 9 ottobre 2008

LA GIUNTA COMUNALE ED IL SINDACO PERFETTO

Ecco qua tutta la giunta/ il successo l’ha raggiunta /Perché come si conviene / hanno amministrato bene

C’è il turismo che decolla/ e la gente mai non sfolla /Perché l’assessore ha un piano/ di lavoro sempre in mano

Se parliamo di commercio/ di ogni oggetto c’è lo smercio /Perchè anche in quel settore / ci lavora ore ed ore

E la gente è assai contenta /compra vende e si sostenta /Lui ci dice: ma che bello! / tutto è fatto assai a pennello /Io lo dico sempre a tutti!/ semina e raccoglie i frutti! /come prove andiamo avanti / lo chiediamo ai commercianti!

Poi non posso trascurare/ il lavoro che sa fare/ tanto bene (e poi si vede ) / quel che ai giovani provvede /Lui li segue sempre taaanto! / e non può che farne vanto

Questi giovani contenti/ privi sono di lamenti /Tutti allegri se ne stanno / organizzano per l’anno / fino adesso c'è l'attesa / la maestà è già un po' lesa / perchè ai risultati sbocchi/ e sono qui, davanti agli occhi! /Questa giunta ( e qui non mento?)/ non è certo un fallimento /E chi è privo di sostenti / ora più non batte i denti /Si organizza quella volta / questa porta poi la sporta /Cosa meglio si può dire? / non riesco mai a finire /Tanti elogi vorrei fare/ non mi basterebbe il mare!!

Questo sindaco speciale / vale più di una cambiale /Lui riflette su ogni cosa / e la notte non riposa

Lui si prende tutto a cuore/e ci pensa tante ore /Lui non è spregiudicato/chi lo dice l’ha inventato !

Sempre calmo e conciliante/ è figura assai garante /Sempre a fianco ai dipendenti/non profitta mai dei venti

Se qualcun senza cagione, per invidia o religione/ ti calunnia il dipendente / cosa mai avete in mente ? / che lui senza mai indagare/ cerca poi di approfittare/ e colpir senza pensare?! / ma che dite non c’è storia / questa poi è una fandoria! / quale sindaco perfetto/ compie un atto così abbietto?/

La città per lui va pazza/ di passione che imbarazza /e lo ama a più non posso / che gli saltarebbe addosso !