La necessità di scrivere su questo argomento spinoso me l'ha data questa frase rivelatrice.:
" Bisogna sentirsi stupidi per esserlo un po' di meno "
Roland Barthes .
Roland Barthes .
In poche parole questo significa che , disquisendo su certi aspetti non proprio nobili del nostro essere, magari potremo scoprirci un po' stupidi e sarà l'inizio di una nuova consapevolezza che ci farà crescere. Mentre per le stesse ragioni coloro che si credono immuni da questi richiami saranno probabilmente i più stupidi.
Il testo che seguirà, voglio dirvelo sinceramente , non è frutto della mia mente luminosa ( e questo lo voglio precisare sia per non prendermi meriti che non ho, sia per avvisare coloro che rispecchiandosi nei profili descritti, invece di cavarne una lezione, pensano di lanciare strali nella mia direzioni).
Dico: no, belli non si parla di voi, ma in fondo sì , se vi pare.
IL VADEMECUM DELLA STUPIDITA' UMANA:
CAPITOLO 1
Da Darwin sappiamo di condividere la nostra origine con le altre specie del regno animale e tutte le specie, si sa, dal vermiciattolo all'elefante, devono sopportare la loro dose quotidiana di tribolazioni, timori, frustrazioni, pene e avversità. Gli esseri umani, tuttavia, hanno il privilegio di doversi sobbarcare un peso aggiuntivo, una dose extra di tribolazioni quotidiane, causate da un gruppo di persone che appartengono allo stesso genere umano.
Questo gruppo è molto più potente della Mafia o del Complesso industriale-militare o dell'Internazionale comunista. E' un gruppo non organizzato, non facente parte di alcun ordinamento, che non ha capo, né presidente, né statuto, ma che riesce tuttavia ad operare in perfetta sintonia come se fosse guidato da una mano invisibile, in modo tale che le attività di ciascun membro contribuiscono potentemente a rafforzare ed amplificare l'efficacia dell'attività di tutti gli altri membri. La natura, il carattere ed il comportamento dei membri di questo gruppo sono l'argomento delle pagine che seguono.
Occorre sottolineare a questo punto che questo saggio non è né frutto di cinismo né una esercitazione di disfattismo sociale - non più di quanto lo sia un libro di microbiologia.
e' necessario perciò conoscere e quindi possibilmente neutralizzare una delle più potenti e oscure forze che impediscono la crescita del benessere e della felicità umana.
la prima cosa che dobbiamo assolutamente prendere in considerazione è che:
Sempre ed inevitabilmente ognuno di noi sottovaluta il numero di individui stupidi in circolazione
.
A prima vista l'affermazione può sembrare triviale oppure ovvia oppure ingenerosa oppure tutte queste tre cose insieme. Tuttavia un più attento esame rivela in pieno la sua realistica veridicità. Si consideri quanto segue.
IMPORTANTE: giorno dopo giorno, con un'incessante monotonia, si è intralciati e ostacolati nella propria attività da individui pervicacemente stupidi, che compaiono improvvisamente ed inaspettatamente nei luoghi e nei momenti meno opportuni.
E PER OGGI BASTA COSI' ...........
2 commenti:
Ogni tanto mi sento stupida...
Buona serata, Antonella.
Great read, thank you
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