mercoledì 24 settembre 2008

ASSESSORE III


Fino adesso non parlavo /Del servizio che più amavo
Perché il tasto qui è dolente /Di cultura non c’è niente
Tranne che qualche concerto / Come fosse ormai un reperto
E dei giovani e lavoro /È cercare quasi l’oro
Non si parla di alcunché /Che non piaccia solo a sè
Di confronto e informazione /Neanche mai farne allusione
dell'alchemica tenzone / sol decide la Regione
il suo scopo è solo quello /con gli amici farsi bello:
Dice “Sì” di qua e di “Là " /Ma cultura non ne fa
a quel detto non fa fede /passo ai giovani non cede
Anche se ormai è fuori moda /Ma si imbroda chi si loda

martedì 23 settembre 2008

ASSESSORE IV

IO QUEST’UOMO, VE LO DICO/ LO CONSIDERO UN AMICO/ANCHE SE PER PRECISARE/ IL MESTIERE NON SA FARE/ MA POI L’UNICO NON E’ /PERCHE' AFFIANCA GLI ALTRI TRE / E COMPENSA LA MANCANZA/ CON L’IMPEGNO E LA COSTANZA / LUI SI ARRANGIA A RAGIONARE/ PER LA FAMA CONQUISTARE/ STA A SENTIRE POI LA GENTE/COME FOSSE INTELLIGENTE /E PROMETTE MONTI E MARI/DI TROVAR LAVORO AI CARI/ TIENE I PIEDI IN TANTE STAFFE/ COLLEZIONA MOLTE GAFFE/E' RIMASTO NELLA LISTA/ SOLO QUESTO COMUNISTA/ PIU’ DI TANTO NON PUO’ FARE / NON POSSIAMO CRITICARE / MI ACCONTENTO ANCHE PERCHE’/ MOLTO PEGGIO QUI CE N’E’ /


L'ASSESSORE NUMERO TRE/ LO TENGO IL SERBO CON IL CAFFE''

lunedì 22 settembre 2008

Non abbiate paura di me. Parlo d'amore.


Non abbiate paura di me. Io non ho le vostre aspirazioni. Viaggio in alto. Non mi vedete. Talvolta , invece, sono sotto i vostri piedi perchè precipito nella terra bagnata e mi confondo tra il fango e l'erba. In questi giorni, in questi giorni appunto. Ero totalmente nella merda. Mi dibattevo senza speranza. Sono affogata per un po'. Ero distratta . Non mi sono interessata ai vostri movimenti. Non siete nulla per me. Adesso , risalita un poco, ma ancora sporca di fango e di lacrime, adesso sono impegnata a recuperarmi. Ho comprato una specie di macchina recupero/tesori e mi sto cercando tra la melma putrida di questa strada. Mi troverò suppongo, prima o poi. Ma non ho fretta. Mi godo per adesso l'assenza di dolore. Sono sopravvissuta alle mie passioni e questo è stato un vero traguardo per me. Lasciatemi stare. Non chiamatemi alle vostre battaglie che non saranno mai le mie. Punto su argomenti di anima e sangue. Altra merce di scambio. Quindi ,se cercate tra le righe qualcosa che possa danneggiarvi, avete sbagliato portone. Qui si parla solo d'amore e di morte, insomma della vita eroica mica di politica.

venerdì 19 settembre 2008

Non ci sono parole

Ci sono delle parole che possano essere convincenti ? ci sono delle parole che possano originare sentimenti di amore?
Probabilmente non ce ne sono . Altrimenti le avrei trovate. Ho cercato tantissimo.
Ho rovesciato le mie tasche sul tavolo. Ho espresso tutto. Tutto quello che avevo. Mi sentivo traboccare come una fontana eternamente zampillante. Più posavo i miei oggetti sul tavolo più le mie tasche venivano rimpinguate di ogni sorta di elementi. Ma al momento delle trasmissione queste cose si avvizzivano, si trasformavano in oggetti ordinari, in contenuti mediocri, in consuetudini senza valore.
Tanto erano vibranti e luminosi nella mia anima tanto a contatto con l’aria esterna diventavano rami secchi e sterili. Li mostravo, ma senza illusioni. Non sarebbero serviti a nulla. Non avevano uno scopo di esistere. Morivano dopo lievi sussulti , dopo un agonia palpitante. Poi nulla. Gli sguardi si posavano su altre cose. Il rumore incessante della vita spazzava tutto come mulinello d’aria . Sono qui ora. Svuotata . Potete prendermi e mettermi in tasca: sono leggerissima