domenica 6 aprile 2014

AL DI LA' DEL MALE








In questi giorni ho avuto molto momenti di sconforto, a causa dei soliti attacchi, che in certi momenti sembrano insopportabili. Definirli  "attacchi politici" è davvero render loro una qualità che non hanno.  Direi più che altro "incursioni  teppiste". 

Infatti  c'è chi scambia il confronto su problematiche sociali in una occasione per emergere e trovare un posticino al sole, remunerato,  se possibile. 
Ero davvero esasperata. Anzi, diciamo esausta. 
ma , parlando con il mio vecchio grillo parlante ho realizzato che , nella lotta, bisogna mettersi in una nuova ottica che non deve essere quella di vincere, ma quella soprattutto di procedere verso la prosecuzione del bene. A piccoli passi, un passo dopo un altro senza perdere di vista che il nostro scopo non deve essere personale , cioè giungere alla vittoria, ma soprattutto essere una pedina per permettere a cio' che e' giusto, vero, necessario di fare un passo in più verso la meta. 
Insomma siamo un po' come uno dei tanti corridori che fanno la staffetta con la fiaccola dei giochi olimpici, solo che noi cerchiamo di far avanzare il bene. 
Od almeno ci si prova.

2 commenti:

UIFPW08 ha detto...

Hai detto bene Antonella e condivido
Il mio abbraccio
Maurizio

Gillipixel ha detto...

I sentieri della vita sono disseminati di persone malvagie, animi microscopici, spiritelli miseri...è giusto sbaragliarli con riflessioni grandi come quelle che proponi, Anto...

Bacini sbaragliatori :-)