domenica 6 ottobre 2013

YOGHI E BUBU E LA POLITICA DEL MIELE




In politica è facile imbattersi in personaggi come Yoghi e Bubu.
Yoghi , alto, grosso, dinoccolato, in fondo ingenuo,  si aggira nel luogo dove vive  con quei suoi occhi sgranati e confusi,  sembra  che non abbia alcun pensiero in testa e difatti non esprime mai nulla di particolarmente creativo ed intelligente , non sembra avere idee o iniziative. 
Lo vedi spesso che si aggira tra i sentieri dondolando tra un arto e l'altro come se non avesse alcuna meta da raggiungere . Ma alla fine ci sbagliamo perchè Yoghi una meta ce l'ha:  ed e' il suo unico obbiettivo. Appropriarsi in tutti i modi  del prodotto che più gli sta a cuore: il miele. 
Per lui il miele è tutto. Non è che il cibo gli manchi , ma , diciamolo, è più un questione  di avidità , è più una questione di ambizione. 
Lui  lo fa soprattutto per potersi dire , insomma , l'ho preso  da solo, con le mie mani, con la mia arguzia dunque non sono così rintronato come sembro. 
Non gli  importa , poi, in che modo sia riuscito a procurarsi quello che voleva, magari anche   ingannando la povera gente seduta nel parco ignara di tanta ingordigia . 
Anzi . 
Lui ne va fiero. Gli piace raccontare bugie. Si sente molto furbo quando crede di essere riuscito a darla a bere a qualcuno. 
Spesso ci riesce. Qualche volta no. 
E quando lo vedo passare un po' di pietà me la ispira. In ogni caso lo sento prigioniero di questo grande parco . Fuori di qui chi lo noterebbe mai se non per il suo incedere pesante, per il suo sguardo disorientato? Nessuno.
 E questo in fondo lui lo sa. Per questo si porta dietro Bubu. 
Bubu non è certo una figura amica per il nostro Yoghi.  
Bubu , piccolo, scuro, inetto e in fondo invidioso.  Da solo non saprebbe cavarsela. Se riesce a gustarsi una piccola fetta di torta è solo perchè sta dietro a Yoghi e proprio per questo spesso lo ha messo nei guai. Gli ha fatto perdere quel minimo di credibilità che poteva avere. Gli ha fatto gettare la maschera. Ormai tutti sanno che i loro interessi non collimano con  gli interessi della comunità del parco.  Ormai non lo nascondono neppure più. 
Non risparmiano nessuno nelle loro scorribande , neppure i bambini. 
Bubu, in particolare, è quello che più li  inganna  appropriandosi delle loro  merendine. 
Infatti Bubu forse è la figura più desolante nella coppia. 
Bubu  è solo un opportunista e non è in grado di  fare neppure quelle poche  cose che permetterebbero di  raggiungere un minimo risultato. 
Ma , in ogni caso, sono entrambi figure di poco rilievo se non fosse che sono sempre in giro, sempre in  caccia,  sempre che  si aggirano tra i cestini lasciati incustoditi, sempre avidi, sempre predatori. In prima linea a usurpare il territorio. 

Quando li incrociate  potrebbero farvi anche un po' di tenerezza vedendoli così loro due insieme: uno grosso e ballonzolante  e l'altro dietro  immusonito, muto  e quasi invisibile , ma non fatevi prendere da compassione: piuttosto chiamate il ranger che( magari )  sia la volta buona che finiscano in punizione!


1 commento:

Gillipixel ha detto...

Il problema, cara Anto, credo sia proprio quello che dici alla fine: la tenerezza, o altri simili sentimenti depistanti...in Italia, alla fine, chi mai risponde delle sue azioni? Una beata fava di nessuno :-) salta sempre fuori l'eccezione, il distinguo, l'io tengo famiglia anestetizzante, che allunga tutto il brodo, facendo sfociare in farsa ogni malefatta...

Fummettisticamente parlando, Yoghi e Bubu mi sono sempre piaciuti :-) ma la tua metafora è parecchio efficace...colui che incarna lo Yoghi universale è secondo me Berlusconi, mentre il miglior Bubu che mi viene in mente è Giuliano Amato :-)

Bacini nel cestino da pic-nic :-)