Ho letto un libro. Un bel libro . un libro che magari conoscerete: "Odio gli Indifferenti" di Antonio Gramsci. Non voglio proporre ai miei adorabili lettori il discorso sugli indifferenti che avrete sentito e letto chissà quante volte. Invece scriverò una frase di David Bidussa che apre e presenta il libro come non potrebbe essere fatto meglio.
Bidussa scrive di politica e di potere. Dice: " La politica non è solo forza. Chi ha il potere non sempre può tutto. Almeno non può ottenere la stima . La politica è anche autorevolezza. E l'autorevolezza dei "senza potere" si chiama " intelligenza" Persino quando si è puniti per la propria intelligenza. E il proprio coraggio"
Ebbene, io che sono una persona " senza alcun potere" io che sono " bistrattata e maltrattata ", provo una grande consolazione a sapermi non ancora battuta e mai sottomessa.
In questi due giorni io me ne vado ad Acqui Terme a fare il bagno turco e poi lunghissime nuotate nella piscina con l'acqua calda .
Per chi dovrà rimanere tra le strade grigie ed i polverosi palazzi per garantirsi quella fetta di necessaria visibilità e di apprezzamento illusorio provo solo un misto di pena /disprezzo ed una sincera voglia di fancularlo.
Bye.
1 commento:
Nella mi modesta esperienza, ho sempre apprezzato capi o superiori che sapevano imporre la loro autorità attraverso il carisma, la competenza, lo spessore umano...per questi mi sono sempre impegnato, quando domandavano qualcosa, non sentivo di fare il mio dovere controvoglia, anzi, sentivo un senso di armonia nel lavorare, perché quella stessa autorità correttamente fondata era uno degli ingredienti principali del senso del lavoro stesso...
Con quelli autoritari puri, invece, ho sempre lavorato con disgusto, sentendomi senza una guida vera...
Buoni bagnetti, Anto :-)
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