
A volte mi dimentico, lo ammetto, mi dimentico di non sprecare il mio tempo, me ne sto ore a pensare cose completamente inutili , a voler raggiungere obiettivi che non riguardano il pulsare della mia anima, ma che riguardano, invece, piccole diatribe meschine come quella di voler convincere gli altri della bontà delle mie idee, come quella di poter concludere un compito ambizioso. A volte sto lì a spiegare, a disquisire, ad almanaccare su questioni da fare su come lavorarci su, su come trovarne le soluzioni. Mi ritrovo lì a fine giornata con una oscura sensazione d'averla consumata lasciandomi galleggiare su un involucro oltre al quale c'è ciò che conta, insomma la vita da intendere. La mia dimensione più profonda. Mi sto allontanando, mi sto allontanando dal punto fondante della mia esistenza. E mi dico: " Domani non sarà così, domani mi occuperò di me, andrò a fondo di me, comincerò a trovarmi." Ma l'indomani ugualmente il tempo scorre su piccole incombenze, sulle personali rivendicazioni, su posizioni ostinate, su visioni ossessive. Su DISCUSSIONI ACCALORATE..
EPPURE, LO SO, la vita non è lì, la vita non ha traguardi sociali.La vita non vuole raggiungere il successo.
La vita si dispiega nella rivelazione della propria anima, nell'individuazione del proprio desiderio che è progetto , che è nutrimento del proprio spirito , che è la spinta a muoversi sentendosi all'unisono col respiro ed il battito del cuore. Ma domani, non sarà così. Domani mi occuperò di me, andrò fino in fondo di me e comincerò a trovarmi.
8 commenti:
Saggia e Filosofa Antonella
te manca solo la barba ed il cavallo...e me diventi
Marco Aurelio:-))
E' bello ritrovarti tutta presa dal tuo impegno sociale...
va beh! ogni tanto rifacce il grillo e solletica le nostre coscienze.
Cio Antonè
Secondo me non perdi tempo, forse, come direbbe Heiddeger, l'uomo perde se stesso proprio quando insegue futili progetti. La vita come dici tu stessa non può essere inscatolata.
I piccoli iceppi quotidiani? E' il quotidiano, da qui si parte ,te stessa e ciò che ti circonda. Lascia la politica da retta.
Sono passato e ho letto gli ultimi 4 post. Non mi piace e non capisco perchè, oppure lo capisco ma tanto lo sai anche tu e quindi è inutile dirlo in siffatto blog. Vola via Anto. vai su e manda molte cose giuù. Hai ancora molto cielo davanti ma non in politica, da oggi però.
Forse, Anto, un piccolo segreto potrebbe consistere nell’allontanarsi il più possibile dai concetti di utilità e di aspettativa, compiendo così un passo importante sulla strada della serenità :-)
E' così: sto scrivendo per far vivere il blog come se fosse una creaturina a se stante ed intanto invece scrivendo lo faccio diventare un'altra cosa. Scommetto che se potesse parlare anzichè lasciarmi esibire non sarebbe d'accordo. Magari, alla fine gli chiederò se possiamo essere solo amici. baci a voi, cari.
Che consolazione!
Anch'io mi trovo spesso a fare simili considerazioni!
eh già, capita.. capita che non si riesca nemmeno, domani. E che già averci pensato oggi sia una buona cosa. Un caro saluto a te, Antonella
un abbraccio, Lila
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