domenica 17 gennaio 2010

IL MARE INTONA IL SUO CANTO

Ci nascondiamo. E spesso.
Nascondiamo la nostra debolezza, i nostri dubbi. Abbiamo paura che vengano utilizzati contro di noi. A volte succede.
Allora preferiamo rappresentare un " io" preciso . Deciso. La sua immagine non si può scalfire e sempre cercheremo di esibirla per non dimenticarla: io .. io .. io ... io...

In questo senso dobbiamo vigilare. Perchè questa rappresentazione ci incatena ad un soggetto inautentico. Che ancora di più ci imprigiona e ci comanda perchè non permetterà a ciò che siamo di respirare.

Dobbiamo stare attenti . Ed ascoltare ciò che ci appartiene davvero.
Ci sono parole che sembrano scritte da noi ( sì, sembra che stia saltando da un argomento ad un altro ) Lì ci troviamo ed è lì che dobbiamo scoprirci.
Alberto Moravia, quando lesse Kafka ne" La Metarmorfosi" si chiese" Lo volevo scrivere io! Adesso Cosa scrivo?"
Così è successo a me con questa poesia che condividerò con i lettori: è come l'avessi scritta io. ( si prega notare a chi mi paragono)
Nel mare ritrovo la natura che sono e che mi nutre.
E' di un poeta greco del novecento: Kostantinos Kavafis.


La voce del mare:

Il mare intona per noi un tenero canto
canto generato da tre grandi poeti:
il sole, l'aria , il cielo
L'intona con la sua voce divina
quando calma dispiega il tempo dell'estate
come un gran manto sopra le sue spalle.

16 commenti:

Gillipixel ha detto...

Superare il proprio io è cosa impegnativa, ma è una sfida che val la pena di essere intrapresa, Anto...in fondo, se ci pensiamo bene, praticamente tutti i tipi di catene negative che ci impediscono di alzarci in alto, sono fornite dal nostro io...rompere queste catene non è facile, ma quando si comincia solamente ad impegnarsi per farlo, si sente già che la direzione è quella buona...
Il mare è metafora potente e multi-significante: per me ha sempre rappresentato un'idea molto intensa del mistero della femminilità...


P.S.: scusa la pedanteria, Anto, non voglio fare il maestrino palloso :-) ma se mi è concesso, ti segnalavo un picoclo refuso nel cognome del poeta: è Kavafis...scusa ancora, non volevo fare il saccente borioso :-)

Pupottina ha detto...

è vero: troppo spesso nascondiamo la nostra debolezza... ma è umano farlo ...

Unknown ha detto...

Questo post mi fa portare ad una domanda: ma esiste un io autentico? Da quando nasciamo a quando siamo anziani, siamo sempre lo stesso?Pirandello:l'io non è uno , ma è quello che è in ogni situazione circostanza diversa. Comunque , se vogliamo trovare il notro io, la condizione migliore è la prigionia. Sono le situazione di isolamento ripiego su se stessi, e poi un confronto col prossimo quando siamo più forti.(allora l'incontro non prevede un nascondersi ma una ricchezza, una sinergia).

Michele ha detto...

nascondere le prorpie debolezze
e' diventato un 'costume' comune
ciao
visto a chi ti paragoni x oggi ti chiamero' 'modestina'
ciao
Michele pianetatempolibero

ANTONELLA ha detto...

Gillipixell, grazie di avermi avvisato non mi ero accorta di avere messo una K correggerò appena finito di scrivere qui. Sei molto attento e ti ringrazio tanto. Come dici , appunto, il freno più pèotente ce lo mettiamo noi stessi ma soprattutto non ci accorgiamo di adeguarci ad una immagine che sembra essere più piacevole, più facile, più accettata e la facciamo nostra.

ANTONELLA ha detto...

Ciao Pupottina, nascondiamo e barattiamo un altra identità la presentiamo e alla fine ci crediamo davvero che sia nostra

ANTONELLA ha detto...

Ombresenzaluceesenzaombre. Credo che l'io autentico ci sia sì. Questo non vuol dire che sia statito, ma mutabile, in movimento , pulsante, vivo pieno di energia solo in questa forza che è l'essenza di noi possiamo muoverci ed essere e manifestarci davvero. Forse con prigionia intendi lo stare lontano dagli altri. Su questo non lo so. Certamente la nostra identità si costruisce anche nell'incontro con gli altri, in questa fase bisogna essere vigili ed ascoltarci. Sono proprio io quello che sente ? Oppure è quello che vogliono da me?

ANTONELLA ha detto...

Ciao Michele.. sì modestina mi piace molto. Bacio

Lila ha detto...

è l'io, che tanto cerchiamo di mantenere, secondo me, che invece viene scalfitto. Proprio perchè, come tu dici, è inautentico, e quell'essere autentico dentro di noi cerca di venire fuori.
MI piace il senso che dai al mare... anche per me è così, e aundo ci sono dentro a volte, mi pare di essere a casa.
Un abbraccio

io ha detto...

adoro il mare...chissa' perche' e' cosi' per tanti...forse proprio per quel senso di immensita' e di pace che ispira...quando vado al mare,soprattutto d'inverno,mi siedo sulla spiaggia,e sto' ore a guardarlo,ad ascoltarlo,proprio come nella poesia che hai postato...il suo aroma,il suo canto,la sua immensita'...mi ci perdo dentro...

Rosaria ha detto...

Che bei versi, e devo dire che davvero in queste parole vedo te.
Si, somigliano molto al tuo modi di essere.

Quando dispieghi all'aria i tuoi stati d'animo e li racconti senza nessuna ipocresia...sei libera come i tre poeti citati...
il sole, l'aria, il cielo. Questi tre poeti hanno in mano la tua anima e la rendono libera aperta a tutto e a tutti come son libere le acque del mare.

Un bacionissimo e buona settimana da rosina, come mi chiami tu.
Ciao!

ANTONELLA ha detto...

@Lila: pare che presentare un'altra immagine più accattivante possa portare vantaggi , ma è un illusione. Niente c'è di più perfetto che l'essenza di noi in grado di emergere libera. Il mare da fisicamente di qualcosa di sommerso che mugola internamente e che non si può fermare. Ti bacio

ANTONELLA ha detto...

ets: anche per me è così. Mi pare di ritrovare un punto di partenza e da lì che posso riprendere la strada vera.

ANTONELLA ha detto...

Grazie Rosina, tu che un po mi conosci so che mi vedi come sono davvero. Ti abbraccio tanto e con affetto

Adriano Smaldone ha detto...

certe volte mi pare ahc e anche il mare che se no dotato di voce mi dice qualkosa se uno lo riesce ad ascoltarlo attentaamente e che non ci sia tanto rumore è solo che noi non riusciamo a capirlo

TG-EG ha detto...

grazie Antonella ti ho aggiunto anch'io!a presto!