
venerdì 30 ottobre 2009
IL DEMONE SOTTO LA PELLE

COMUNE DI VALENZA: GRANDE FESTA DI HALLOWEEN 2009

quale migliore occasione per vedere la città di Valenza?
mercoledì 28 ottobre 2009
LA TRANS - FORMAZIONE DELL'UOMO

Chi può dunque dire dove questo processo ci porterà? Qualcuno è certo che il nostro futuro è già STATO determinato dai nostri antenati, eppure è la storia che ci dimostra come l' essere umano si è modificato : è diventato altro rispetto a ciò che era in origine . Tra miliardi di anni sarà un uomo ancora diverso.
Lei attraversò il corridoio sino alla camera da letto. Questa era buia e fredda e solamente una luce azzurrina illuminava i pochi mobili disposti disordinatamente. Nel letto c'era Maddy che si affannava al sorriso.
Lei rovesciò sul tavolino tutte le medicine che aveva portato con se' e senza parlare aprì una scatola, ne estrasse una capsula , versò l'acqua nel bicchiere e finalmente si avvicinò al letto.
" Prendi questa tesoro, è un antinfiammatorio"
" Sei sicura che mi farà bene? " il tono di Maddy* era fievole e lamentoso
Lei l'accarezzò a lungo e non rispose.
Maddy era così dolce , Maddy , da sempre era vulnerabile e debole.
Maddy era stata allontanata dai genitori quando aveva deciso di operarsi e da allora, Maddy aveva dovuto fare conto solamente sulle sue possibilità.
Lei l'aveva conosciuta per caso ed aveva, Maddy, tutto ciò che a lei mancava ossia la dolcezza, la fiducia insormontabile nel mondo, la speranza nel futuro, l'illusione della felicità. Lei , invece, era dura. Lei era crudele e severa.
Per qualche tempo Maddy aveva dovuto vendersi, ma da un anno circa aveva trovato lavoro, un lavoro modesto, ma che almeno le aveva permesso di non svilirsi , di non mortificarsi come le era spesso capitato.
Maddy diceva: " Gli uomini sono dei veri maiali. Ieri sul posto di lavoro uno mi ha messo le mani addosso."
Lei diceva: " Maddy, non dovevi farti una quarta , potevi farti un seno più piccolo." diceva ancora:" Maddy, mettiti una gonna più lunga" " Maddy mettiti i pantaloni" E si sentiva un po' scema mentre dava quelle stupide indicazioni.
Maddy aveva detto: " ma a me piace il seno grosso, nelle donne"
E lei rideva perchè non capiva se a Maddy piacevano le donne col seno grosso oppure gli uomini a cui piacevano le donne col seno grosso.
Per Maddy, lei era la donna che avrebbe voluto amare se mai si fosse sentito uomo.
lunedì 26 ottobre 2009
L'HOMO SAPIENS E PIERO MARRAZZO
La società, ma questo lo sappiamo tutti, si è data un ordinamento psicologico e sessuale per permettere ad una moltitudine di persone di vivere insieme. Ma noi, in cuor nostro, sappiamo d'essere altro da quello che esprimiamo e che i nostri desideri hanno delle sfumature e delle deviazioni che di giorno in giorno si manifestano in noi quasi sorprendendoci. Nell'antica Grecia era una consuetudine per i saggi e gli insegnanti instradare i fanciulli alla vita sessuale , ossia avere rapporti sessuali con ragazzini di 13 / 15 anni. Nella nostra società questo è illegittimo e moralmente deprecabile. Ciò che è successo nuovamente ( non è la prima volta che un politico viene trovato a compiere questi atti) non è che una punta di un icerberg che conta milioni di storie simili e confuse che non abbiamo il diritto di giudicare.
Ho letto un blog di una persona che abitualmente si camuffa su face book e su Messenger, una persona che scrive lettere ai giornali di Napoli firmandosi Ivan Bassanini ed avendo tutto un altro nome, sempre la stessa persona, registrata su siti di video pedo/ pornografico, nel suo blog si erge a giudice integerrimo del comportamento del governatore del Lazio.
Questa stessa persona, mentre insegnava a fanciulli in una scuola privata e cattolica, ( per fortuna l'hanno allontanato) la sera si dilettava con conversazioni scabrose e indicibili. E questa frase è per lui: "non guardare il governatore del Lazio, osserva ciò che fai abitualmente."
Abbiamo avuto altri casi di uomini pubblici che sono stati sorpresi con trans o prostitute sulle strade o presso abitazioni private. Tutti questi fatti non possiamo considerarli dei casi isolati, ma è un segnale che la visione del mondo al quale siamo stati abituati sta subendo una mutazione che non riusciamo a controllare.
Per molti anni abbiamo avuto della sessualità una dimensione precisa e distinta che non dava adito ad incertezze. La sessualità maschile da una parte e quella femminile dall'altra.
La nuova tecnologia ci permette di intervenire sul nostro corpo e ci ha permesso una fusione di identità che è diventata una fusione anche psicologica. Molte dottrine sono state messe in discussione.
Ignorare questo processo lento ed inesorabile vuol dire allora voler continuare a vivere in una società che non risponde più al bisogno del nuovo uomo che sta nascendo.
Solamente affrontando questo cambiamento possiamo impedirne la degradazione. Solamente riconoscendo con sincerità e trasparenza le nostre vere pulsioni senza condannarle , senza gridare allo scandalo, ma affrontandole e rivelandole possiamo far sì che questo cambiamento non sia una digressione, ma una evoluzione.
La persona che nel suo blog accusa Marrazzo di atti indegni e poco dopo si mette a chattare di fica e pompini non fa altro che alimentare il degrado del nuovo uomo. Nascondendo la propria realtà dietro un moralismo che lo paralizza in questa dimensione maniacale e perversa. Di chiusura e di morte.
Per quanto riguarda il governatore dellla regione Lazio :
Un politico di Roma di destra aveva detto qualche tempo fa: “Da quando c’è Marrazzo alla Regione non si può fare nulla, nessun progetto”, in parole povere: “niente clientelismo”.
Ma tornando al discorso precedente, una società che non vuole vedere e quindi rifiutare la diversità di desideri ostinandosi ad un livellamento omeostatico è una società che non si svilupperà mai. Un uomo che non ascolta e non rivela la propria stravaganza per paura dell'isolamento e della derisione e della disapprovazione della gente non potrà mai far sbocciare il suo profondo valore e la dimensione divina della sua anima.
Il governatore del Lazio ha sbagliato certamente. A Non Rivelarsi.
E forse tutto questo è un monito per tutti noi. Occorre lottare affinchè i cambiamenti siano affrontati con purezza e franchezza d'animo, per far sì che non prendano il sopravvento sulla ragione e sul sentimento.
sabato 24 ottobre 2009
PIERO MARRAZZO, LA VERITA' PERCHE' NO?

Più profondamente la sessualità è relegata a quelle poche idee fisse e regolate da schemi irremovibili su cui dobbiamo gestire la nostra vita ed i nostri desideri.
Ma la nostra coscienza è un crogiolo di potenzialità e di fermenti unici che non possiamo relegare in posizioni già determinate e stabilite .Possono essere altre. Sono altre cose. La nostra unicità non deve essere messa da parte, ma riconosciuta legittimata e rivelata.
Non esiste un solo modo d'amare, un solo desiderio, una domanda sola al vivere ma c'è una domanda per ogni individuo che preme nel mondo e qui si manifesta.
Il governatore della Regione Lazio, Piero Marrazzo, è uomo conosciuto . Personalmente amo il suo modo di agire, di parlare, d'essere. Non mi importa se gli piacciono i trans. E' un uomo onesto, intelligente, energico, sensibile. Eppure non ha avuto il coraggio di esprimere la sua natura . La sua verità. Ma perchè no?
Succederà dunque, in questa Italia bigotta, ecclesiastica e ipocrita che un uomo onesto possa rivelare la sua indole multiforme, la sua identità erotica, la sua anima ed allo stesso modo poter lavorare per il suo paese?
venerdì 23 ottobre 2009
LO SQUISITO DOLORE

Non avevo più fame, non avevo sete, non avevo sonno, non riuscivo più ad ascoltare le mie necessità naturali e neppure riuscivo a sentire il richiamo di una esperienza etica, di una esigenza morale , non riuscivo a dimenticare, a vivere altro.
Perché l’anima, che pure ci distingue dal mondo e ci fa esistere al di là dell’espressione della natura, quest’anima che si fa grande di amore e di giustizia, questa stessa anima s’era fatta velenosa.
E non lo sapevi, sciocco, che l’uomo è grande anche nell’odio e nel pensiero maligno, di ritorsione? E non lo sapevi, ingenuo tu, che l’uomo può superarsi persino nell’elaborazione di macchinose trame di morte e di orrore? E se quest’anima lo fa grande rispetto al mondo animale questa stessa anima lo trasforma in un demonio potente e immortale?
E non lo sapevi che l'emozione, che solo l'uomo può provare, allo stesso tempo può causare le azioni più estreme , quelle più indegne?
E non lo sapevi, tu sciocco, sciocco... che l'uomo riesce a affinare la propria astuzia , la propria capacità mentale verso obiettivi abbietti e crudeli?
Non sapevi tu che le ferite acuiscono le intuizioni, l'ingegno cattivo, quello che uccide, quello che fa male? Non sapevi tu che l'amore tradito genera odio e l'odio diventa una forza devastatrice senza uguali?
Non è stata una scelta, ma l'ho già detto. Diventa un percorso obbligato della coscienza quello di accogliere il rancore e lasciarlo rovistare tra le proprie capacità mentali e spirituali, lasciarlo padrone della propria anima. Sapevo che se non l'avessi lasciato fare, il rancore sarebbe rimasto lì a guardarmi mordere il freno, a appesantirmi il passo.
Ma tu non lo sapevi, come avresti potuto se non ascolti il cuore ? Se non oltrepassi il senso della tua quotidianità fatta di oggetti e cose inanimate e vuote? Tu che non chiami l'amore se non in modo celebrativo senza farlo sgorgare da dentro , ma solo ostentando il suo ruolo come una reclame?
Per me non era una scelta.
Ho attraversato questa macchia scura . l'ho governata. l'ho nutrita, accudita. l'ho amata pure. Mi ha accompagnato in ufficio ed al bar. M'ha seguito nelle mie alcove notturne e sudate. E' stata sempre con me. M'ha cresciuto e ingrassato come maialino di latte tenero ed innocente.
Odio leggero e vigoroso. Odio implacabile. Odio intelligente, sornione, seducente, amante unico. Insostituibile.
Oh delizioso odio e squisito dolore.....!domenica 18 ottobre 2009
sabato 17 ottobre 2009
COME DICEVA PROUST; APPUNTO

" Nella vita delle donne tutto fa capo alla messa in prova di un abito nuovo"
Ho un giaccone nuovo, caldissimo. Mi piaccio molto con questo giaccone. Vesto il mio demone con cura. Lui gongola. Vuole questo. E' impegnato a lavorare in senso catastrofico. Ci riesce da Dio. Non potrebbe essere altrimenti. Non era stato forse il suo angelo preferito ?
venerdì 16 ottobre 2009
LA MANO NEL CULO : STORIA DI PICCOLA PROVINCIA

Ma, cari lettori, alcuni si chiederanno se l'omone fu mai redarguito oppure se fu redento oppure ancora morto e seppellito.. niente di tutto questo, ma lei non ne seppe più nulla perchè chiese il trasferimento ad altro ufficio un po' meno ... nell'ombra.
mercoledì 14 ottobre 2009
BELLA COME L'ODIO

venerdì 9 ottobre 2009
TI GIRO INTORNO ANCORA

Tu sorridi e ti accorgi che ti giro ancora intorno, stamattina.
giovedì 8 ottobre 2009
SONO UNA CARAMELLA

mercoledì 7 ottobre 2009
LO STOMACO E L'AUTUNNO CHE AVANZA

A venti anni aveva un debole per i cinquantenni . aveva avuto dei fidanzati cinquantenni. Adesso non ne trovava uno desiderabile. Tutti col loro stomaco ingrossato, con poca voglia di mettersi in gioco. Molti con delle convinzioni ineluttabili. Ottusi ed irragionevoli davanti all'evidenza più lampante.
Ed i trentenni? sembravano studentelli con necessità di ripetizioni pomeridiane. In due non se ne faceva uno con cui poter dialogare. Sessualmente scarsi anche se di grande oratoria sul da farsi. Chiacchiere e distintivo . Solo chiacchiere e distintivo. ( anzi chiacchiere e basta)
E il suo friend che domani avrebbe compiuto gli anni. Diceva: " Non ci penso" e lei" cazzo, fai male a non pensarci" Perchè era già autunno. sarebbe arrivato il freddo inverno.
Voleva andare via. sarebbe andata via e fan culo. Doveva solo compilare la richiesta di ferie.
martedì 6 ottobre 2009
IL DOLORE, IL VIAGGIO ED IL MECCANICO DI FIDUCIA.
Invece rimango in vita devastata da un indicibile sofferenza, ancora più cruenta perchè senza nome. Mi si spalma addosso come una melassa dall'odore acre e nauseabondo.Io la tengo a bada, le parlo persino amorevolmente, ma per quanto faccia è lei che fa da padrona. E' piena di odio rancido. Vecchio. Già dimenticato, ma diventa voce e rumore, diventa l'ora che trascorre e che senza pietà mi governa e mi immobilizza.
Oh !!! chi sei? Chi sei ? quale forza attrattiva ti caratterizza tanto da decidere per me delle sorti di questa giornata? Oramai lo so. Non posso che subirla. Mi Muovo appena per tenerla d'occhio. La lascio stringermi il cuore e soffocarmi la gola, così'.... così ..mi uccide lentamente ed io m'abbandono senza difese, ma cosciente d'essere nelle sue mani e che tornerò oh sì tornerò a star meglio . Non chiamerò il dolore quale causa di storie passate che non meritano lacrime, che non meritano attenzione. Oh no! il dolore è solo e immacolato, non ha compagni di sorta e non ha giustificazioni. Mi attraversa lo spirito col suo portamento nobile e guerriero, non appartiene che a me il mio dolore e lo strazio dell'anima e la solitudine e la disperazione non ha che me quale madre che l'ha generato, nessuno merita d'esserne l'autore se non il mio spirito indomito ed fiero.
Pensare al mio camper mi da sollievo. Sono grata al mio meccanico. Sant'uomo.

L'INFERNO

lunedì 5 ottobre 2009
L'ETERNO E' PRESENTE

Quando lui andò via , lei non lo trattenne in alcun modo ma anzi, accolse il distacco come presagio di una più intima comprensione.
venerdì 2 ottobre 2009
LA MIA NECESSITA' PESANTE

Noi siamo una materia apparente uniforme e stabile, ma l'interno di questa materia placida, il suo nucleo, ribolle e crepita senza sosta. Questo nucleo è costituito da pura energia continuamente in pressione e in trasformazione. Molti di noi si limitano a indirizzare questo soffio vitale verso uno sviluppo mentale che permetta loro di integrare la propria volontà in funzione di un appagamento sociale.
Ossia dirigono la propria energia fuori di se' per uno scopo strumentale , per una realizzazione sociale. Sono abili oratori o buoni uomini d'affari ed anche perfetti commercianti o cose simili. Tutti noi quasi inconsapevolmente abbiamo passato periodi in cui eravamo convinti che la vita fosse da vivere nel mondo sociale, che si esprimesse attraverso il successo e attraverso l'immagine che ti rimandava la società e in cui noi stessi ci riconoscevamo.
Ora credo proprio di no. Che tutto questo fosse stato un abbaglio, o meglio: fosse stato il primo scalino di un lungo e laborioso percorso di conoscenza . Di ricerca di una diversa conoscenza. Una ulteriore dimensione di se'. Non devo guardare fuori di me o a ciò che posso diventare o alle abilità che posso raggiungere.
Invece devo rovistare dentro a questa energia primordiale che possiede già all'interno del suo vitale gorgoglio la spiritualità che già sono e che devo solo rivelare a me stessa. Devo trovarmi, identificarmi. Scoprire ciò di cui la natura mi ha già fornito e che deve solo emergere e dilatarsi da me in me totalmente.
Sto tendendo a questo equilibrio con un bisogno pari all'assetato che ha necessità di bere. Già nel mio bisogno profondo c'è la disponibilità a pormi in senso armonico nelle relazioni con le persone. Solo attraverso un indagine meticolosa nella profondità del mio spirito potrò emergere al legame con il mondo, quindi attingere alla relazione con l'altro in senso durevole ed eterno.
Sono stanca di chi ti dice " Ti amo" " quanto ti amo" mille volte per tre giorni, magari anche qualche mese e poi non si ricorda neppure che tu ci sei o ci sei stata.
Non è così che si vive. L'essere umano ha necessità d'avere il senso d'eterno nelle cose in cui si esprime.
Mi voglio cimentare nel rendere il mio passo pesante come l'oro , prezioso come la vita stessa , profondo come l'anima. Armonioso come DIO.
giovedì 1 ottobre 2009
HO STRISCIATO NELLA POLVERE
