
La mia esistenza fisica sboccia come pianta rigogliosa nello spazio universale della mia anima. Si affida a lei: è il suo nutrimento ed il suo unico strumento. Sono immersa nel mio corpo. Finito, mortale, deteriorabile.
E' avviluppato alla sua dimensione psicologica dove il dolore dello spirito è confinato nel mio fisico e dove il piacere e l'amore si sveglia nel corpo e ne scalda il sangue.
Non c'è possibilità di uscire da questo stato di fragilità, da questo assottigliarsi delle potenzialità, da questa trasformazione spirituale, da questa minuziosità dei palpiti a cui il tempo ci conduce.
Siamo di vetro. Finissimo.
La sessualità diventa a volte imbarazzante perchè trasfigura una potenza effimera, un eroismo epico che crea un abbaglio. Ci inganniamo sulla immobilità dell'istante e quando desideriamo sessualmente ci posizionamo nell'eterno. Ma invece il corpo avanza e cambia e si consuma e con lui si modifica la nostra anima. Muore. Noi potremo adornarla con ornamenti preziosi, ed orpelli luminescenti, ma non sopravviverà al processo delle nostre esperienze. Per questo sono qui. Ora.
Siamo di vetro. Finissimo.
La sessualità diventa a volte imbarazzante perchè trasfigura una potenza effimera, un eroismo epico che crea un abbaglio. Ci inganniamo sulla immobilità dell'istante e quando desideriamo sessualmente ci posizionamo nell'eterno. Ma invece il corpo avanza e cambia e si consuma e con lui si modifica la nostra anima. Muore. Noi potremo adornarla con ornamenti preziosi, ed orpelli luminescenti, ma non sopravviverà al processo delle nostre esperienze. Per questo sono qui. Ora.
Sono nell'abbraccio e nel suo calore. Per questo sono qui. Ora. Nella necessità d'essere nuda. Autentica.
Per questo sono qui. Ora . Trattengo con la mano le altre mani dove lo spirito conserva l'ardore e la dedizione. Nella stretta del corpo rivelo la partecipazione della mia anima. Ti abbraccio e ti bacio
Perchè solo qui e ora posso amare. Quindi, ne approfitto.
13 commenti:
farò vedere questa foto ai miei nipotini ( quando avrò dei nipotini)
tentare di afferrare l'indicibile per mezzo della parola scritta è sempre pratica nobile e entusiasmante...uno scritto efficace ed intenso, nel tuo stile...
Nipotini? Zia!!!!!!!!
quì,ora.bello,reale.
Ciao Antonella,
come stai ? a giudicare dalla foto mi pare che te la passi bene..
Brava, ama, e che c'è di meglio.
Cogli l'attimo.
Ciao, stai bene..
molto bello e giusto il tuo post,anche quello sotto è bello,scrivi molto bene,ciao antonella.
Tratti o schegge di uno spirito, che nonostante la sua fragilità vuole l'eterno qui su quest pianeta. l'anima stenta a volare e si ferma trascinata da un corpo, da tempo rovinato.Non so se i miei tratti,risultato di una forza esauirita, appartengono più al corpo che non alla mente.Uno spirito più cosciente si eleva sopra le strutture sociali, ma la "carne è debole" e ogni tentativo di volo o di abbandono con l'amata risulta fallimentare.
@ombresenzalucesenzaombre: la carne e l'anima hanno la stessa potente debolezza, sono avvinghiate e mescolate in una alchimia divina.
la spiritualità che si manifesta attraverso lo scambio. io son della vecchia scuola, sono un asceta
ciao Antonella.... manifestare se stessi è il modo migliore per farsi veramente conoscere...
ti auguro un ^____________^
buon weekend
Antonella, per me la cosa più bella e che sai mettere a nudo il tuo animo, una nudità questa, che fa passare in secondo piano quella fisica...
Ti abbraccio
Di te apprezzo l'autenticità e la spontaneità, cose che a me mancano.
Ciao un caro saluto
molto bello questo blog, bravissima, grazie per esserti aggiunta ai miei lettori, buon w-e!!
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