
C'è un bel gioco nazionale / che ha una regola che vale
e permette ad un partito / spender soldi per un sito
poi le pagine al giornale /tiratura regionale
è così che Marilù / casalinga a Cefalù /
poi diventa in poche ore /vicesindaco o assessore
Sconosciuta e incompetente / di gran lunga non sa e mente
col rimborso elettorale / ride e scherza sul giornale
ogni pagina ha sue foto/ quanta promozione in moto !
dall'anonimato mesto/ il successo è manifesto
Ma chissà se basterà / spender soldi in quantità?
fate pure la grancassa / e passate poi alla cassa
l'elettore già lo sa/ presto vi giudicherà
se non ferma questa festa / POi con Dio non fa la cresta.
2 commenti:
Fantastica!
sarà che per me che di politica non m'intendo, quasi tutte quelle facce che vengono fuori adesso sono casalinghe di non so dove...
la poesia che hai scritto è simpaticissima e purtroppo vera assai!
Ciao Lila cara, facce facce e sorrisi rassicuranti. Mah
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