L'immagine mi perseguita. La chiamo " ricordo" la chiamo " assenza" la chiamo " distrazione dal mondo " ma è unicamente una percezione personale di ciò che ci è passato davanti allo sguardo.
E' tutta una illusione.
L'amore, la passione, il desiderio diventano un 'unica immagine, diventano una traduzione delle proprie convinzioni, delle proprie religioni. E' una interpretazione delle assenze ombrose e confuse che nella mente ruotano vorticosamente e disordinatamente.
Ci si sbaglia, per questo. Ci si sbaglia sempre. Ma quale migliore oblio ci può essere per questo sogno che è la VITA?
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