venerdì 2 gennaio 2009

CUBA



Quel sentimento che aveva per tanto tempo definito "
amore palpitante " s'era, in quei giorni e anzi, direi, in quelle settimane, come raggomitolato su se stesso quasi chiudendosi in un bozzolo di quiete rassegnata e acquiescente.

Aveva partecipato ai suoni . Aveva condiviso pacificamente le giornate di dormiveglia e di silenzio . L'amore palpitante non strattonava più come un tempo. Non chiedeva di uscire e di mescolarsi alla gente nelle strade, tra i negozi. Lei l'aveva un po' redarguito a suo tempo e se l'era portato dietro come allibito spettatore delle sue trame da romanzo. Lui s'era accucciato sulla poltrona ed era restato a guardare scuotendo un poco la testa. Non urlava e non rivelava più il suo sdegno e la sua animosità sofferta. In quelle occasioni , invece, aveva osservato muto e paterno, sapendo di non avere oramai più alcuna influenza sul suo cuore.

L'amore palpitante aveva subito una metaformosi inevitabile. Era uscito dal suo guscio di terra e sangue sotto forma di una smania molle e pigra. . Una inquietudine curiosa ma piena di speranza. Era diventato un'ansia giocosa e vendicativa. Lei voleva assolutamente assecondarla. Se l'era presa tra le ginocchia e l'aveva accarezzata e baciata con lacrime leggere e con labbra calde. Non l'avrebbe perduta. L'avrebbe portata sulle spiagge lunghe e bianche della splendida Cuba.

L' avrebbe accompagnata in quel suo viaggio periglioso. Da intraprendere ad ogni costo. Un viaggio nuovo . Un viaggio diverso.

Lei sarebbe andata via.
Lei sarebbe andata via.

Forse non domani. No . Forse ci avrebbe messo ancora un po' di tempo, ma sorrise perchè, intanto, il viaggio era già cominciato

6 commenti:

UIFPW08 ha detto...

Cuba libre

Rosaria ha detto...

Quando s'inizia un viaggio...non si sa mai a cosa si va incontro...
Eppoi...a cuba paese affascinante e caldo...
Un bacione.Sei formidabile!

Lanza ha detto...

Buon viaggio:)

Maurone ha detto...

Perchè in fondo, ognuno ha i suoi tempi di respiro

VIRI ha detto...

Signori ma siete sicuri che questa donna sia veramente partita adesso per i Caraibi? Io credo che il viaggio sia iniziato molto tempo fa, in pianura, tra le metafore del ristagno e del cambiamento. Mi piace il racconto, un lunghissimo divenire ed una metamorfosi condensati in un palpito e in un'ansia. Se lei avesse aggiunto anche un solo rigo in più il tutto sarebbe diventato una pubblicità di viaggi last minute. Ma non lo ha fatto, è andata via.

Nessuno ha detto...

bello il finale "perchè il viaggio era già cominciato..."

Un saluto