
Avevo scritto poesiole perchè mi sembrava divertente presentare con tono lieve certi comportamenti un po' insolenti, un po' improduttivi di una certa classe politica.
Non ho mai espresso malevolenza perchè non ce l'ho. La mia inquietudine preferisco riservarla a cose più importanti. Scrivevo perchè mi divertiva , mi consolava e mi distraeva dalle asprezze della mia anima. Mentre scrivevo ho pensato e detto: " qualcosa mi accadrà."
Ma era un'idea licenziosa: non m'appassionava e nè mi turbava. E' successo qualcosa. Machisenefrega. Non è questo il punto.
Non è il modo spudorato, impudente ed imprudente dell'azione di persone che non hanno la mia attenzione se non marginale in qualità di ruolo e di funzione. Questi sono persino divertenti, prevedibili. Ordinari.
E' molto tempo che lavoro in questo ambiente. Ho visto molti politici arroganti che adesso camminano per la strada sconosciuti alla gente e forse a loro stessi. Non è questo.
Non posso non scrivere però della mia delusione per una persona deliziosa che non ha neppure saputo avere il coraggio di avvisarmi. Di informarmi. Di prendersi l'onere del mio dispiacere come s'era preso l'onore della decisione.
Questa lettera è per Lei, Dottore.
E per questo mondo strano che ci fa avvicinare e rapportarsi senza parole e ci fa intuire e sperare di solidità e professionalità che invece non ci sono.
Non ci si dispiace mai per un lavoro mal fatto, ma sempre a causa di una persona che ci è venuta meno nei gesti e nella relazione.
Stasera, Dottore, per qualche minuto ho scritto di Lei , per qualche minuto in questo spazio etereo e grande ma in fondo chiuso e domestico come un quartiere popolare, per qualche minuto l'ho resa presente e percepibile. Lei , che era elemento diverso e sano e sensibile e amato , si è svelato inadeguato, coinvolto e quindi colluso. Colpevole. Perduto anche. Deludente. Insufficiente.
Insufficiente per molto tempo.
Da ora. Dottore.
32 commenti:
mi piace come scrivi è bello è il tuo blog... ciao da Maria
@ Maria: Grazie
Come diceva Claudia Mori, rivolgendosi ad Alberto Lupo: "buonasera Dottore".
Anzi, buonanotte.
PS: No ragazzi, Alberto Lupo non è quello strano lupo azzurro che leggete nei fumetti.
Aaaah, la gioentù!
Antonella ti sono accanto e non te ne accorgi nemmeno..sei bellissima e me ne accorgo adesso ancora di più..
Maurizio
@ Kikkus Ciao sono iooooo
Buonasera dottore
non resistevo più pensavo a teeeee
Direi che è importante
@maurizio: ti sono vicina. speriamo che si possa risolvere la cosa del blog
bacio
Sperare in un aiutino per capire meglio i fatti? La strega da bruciare sul rogo sei tu? Il dottore è un dottore? Temo di sì.
Io conosco molti politici arroganti, molti sono dottori, tutti esercitano male, pochi saranno "giustiziati".
I politici sono tutti arroganti...
ciao bacio
@Salina: A causa di certi post del mio blog ho avuto delle difficoltà sul lavoro.
Il politico di solito non ama critiche. ( crede di potersi occupare di cose dei cittadini senza che i cittadini possano fare valutazioni a riguardo. Una filosofia a dir poco bizzarra)
Il Dottore in questione non è un politico è solo un pedestre esecutore con laurea a seguito.
Mi dispiace tanto. Ma ci sono altre cose. Per esempio un bel bagno nella piscina di acqua calda
delle Terme.
Pia
l'operato di un buon capo purtruppo non è dettato solo dal suo essere dottore, ma anche dalla competenza dei propri collaboratori, non si può ora piangere lacrime di coccodrillo ipocrite e riversare responsabilità su chi di fatto non ne ha...cara vittima Antonella, nel mondo chi sbaglia paga, tu hai sbagliato! te lo dico con il sorriso sulle labbra...intanto già immagini chi sono quindi conosci il mio sorriso. (e non solo quello direi...). io ora passeggio tranquillo tra le vie della mia città
@Anonimo:
Egregio anonimo Assessore, dato che so chi è Lei e io non faccio nulla per nascondere la mia identità (come è giusto che sia quando si opera in modo corretto e trasparente), avrei preferito che Lei si fosse firmato. Ma sorvoliamo su questa ulteriore incongruenza e passo alla risposta:
In questo caso (la informo perchè magari non conosce la vicenda nella sua completezza), non si può parlare di mancanza o meno di competenze dato che il Dirigente non ha mai messo in dubbio le mie competenze e la mia professionalità in relazione al servizio (non ha che da prendere il telefono e chiederglielo). In questo caso, purtroppo, si tratta di un mancato rispetto (ancora una volta) delle corrette procedure da seguire necessariamente per revocare a un dipendente una funzione (esiste infatti una Determina che attribuisce l'incarico in oggetto ad una precisa persona = io). Non sono stata avvisata nè con una lettera, neppure con una telefonata e anzi, ad una mia domanda diretta al Dirigente, mi si assicurava che nulla era cambiato, salvo poi non permettere la mia presenza alla riunione, come previsto dal Regolamento. In un ulteriore colloquio non ha potuto che ammettere di essere stato forzato a questa decisione (tra l'altro mai comunicata nè ufficiosamente nè ufficialmente). Comprendo il disagio del Dirigente, ma non sono questi i sistemi che può utilizzare una Pubblica Amministrazione che è obbligata ad applicare le leggi e a seguire i regolamenti e rispettare i termini delle Determine. In caso contrario lo Stato sarebbe in balia degli umori dei singoli individui posti al vertice.
In ogni caso questo episodio ha creato molto imbarazzo tra i membri della Commissione ( come da loro affermazione) , nel Dirigente e nel segretario ( me medesima) e non è sicuramente questo il clima che un amministratore dovrebbe sperare di creare. Quindi è triste e preoccupante ( per il cittadino) che questa situazione la faccia così tanto sorridere.
Non voglio dilungarmi ulteriormente: come può aver letto, io ho altre cose di cui occuparmi nella vita ed altre cose da scrivere nel mio blog. Ma mi segua con la stessa attenzione che finora ha dimostrato per ciò che scrivo ( ho degli scoop sorprendenti! ) con la speranza che per il futuro posti i suoi commenti con il suo nome ( coraggio
Era meglio se il Dottore in questione fosse stato un veterinario?
Bhò! Io non me ne intendo.
E pure io passeggio tranuilloper le vie della città.
BAU!
Ciao sono Michele di pianetatempolibero sono sato in entrambi, vacci! in particolare in Brasile: la gente e' sempre sorridente con tutti i problemi che hanno.
Buona giornata
@Chicco: ciao Chicco ( uno dei cani di enrico) beato te che giri tranquillo per le vie ! Ma il tuo amico enrico lo porti un po' a passeggio con te?
@Michele: vedi bene che ho qualche difficoltà a muovermi.
Antonella... no, no posso portarlo. Una voltaci ho provato, ma annusa tutti e sporca dappertutto... e capirai, con le zampe faccio fatica ad usare paletta e sacchetto!!!
@Chicco. abbi pazienza Chicco: è solo un essere umano
bacio sul naso
Non mi parlare di capi....
I conflitti esistono all'interno di tutti i luoghi di lavoro. E' compito tra i più importanti della dirigenza e dell'amministrazione (pubblica e privata) creare le condizioni per ridurre e sciogliere questa conflittualità. Se i problemi aumentano è sicuramente responsabilità primaria di coloro che governano e che invece dovrebbero motivare e dialogare con chiarezza, senza sotterfugi e nascondimenti, con i propri collaboratori. L'aumento della conflittualità denota quindi precipuamente l'incapacità di chi deve amministrare il luogo di lavoro (ovvero: il pesce puzza dalla testa). Esistono corsi e seminari sulla gestione dei conflitti: qualcuno dovrebbe frequentarli e imparare questo ingrato compito.
Cara Antonella, se ho ben capito dal tuo post e da alcuni commenti, sei stata trattata con brutti metodi dai tuoi superiori per questioni di lavoro. Credo anch'io che, specie nel settore pubblico, molti vorrebbero fare i "capetti" e denigrare i dipendenti.
Sull'anonimato e sulla derisione del fantomatico assessore è una situazione veramente pietosa. Tieni duro. Un abbraccio
Ciao a tutti, vorrei dire che molti capi sfogano le proprie frustrazioni psico-erotico-coniugali sui presunti sottoposti.
Veramente penoso.
Il tuo blog è molto appassionato e passionale. Ti seguo volentieri.
caro Ciro, sfogare le proprie frustrazioni all' interno di un posto che fa acqua, la vedo dura, Antonella ha fatto la civetta con troppe persone, invocando, pretendendo benefit in quanto più bella di altre...oppure solo più "mentalmente aperta". Ora si trova a piangere e mugugnare e a fare la gattina?! ma per piacere, signori, che ognuno si assuma le sue responsabilità senza rompere le palle a chi non si deve.
Una lavoratrice con figli da crescere!
caro Anonimo delle 18.38,
il tuo status, appunto, di anonimo, fa a pugni con il tuo dire "assumersi responsabilità".
Anche firmare un commento è sintomo di responsabilità.
Quanto alla "bellezza", per altro soggettiva ed opinabile, o l'apertura mentale, si scontrano per caso con il sano perbenismo?
Hai trasformato il privato del tuo blog in uno spaccato di ordinario malcostume di provincia (assessore anonimo compreso).Una polemica civile e contenuta nei termini quanto tagliente e poco lusinghiera per coloro che citi.
Bravissima.
Caro anonimo che mi ha risposto, alla fine dei conti, il tutto si riduce alla solita vecchia definizione di gallismo italico, che traspare da tutti i tuoi commenti. Accogli almeno l'invito che ti hanno formulato gli altri a "rivelarti".
Ad maiora.
Egr. anonimo assessore, Non ha accolto la mia richiesta di non celarsi dietro un anonimo qualsiasi o una figura di donna con prole che mai parlerebbe così ( glielo assicuro) è questo non può che suscitare apprensione nei cittadini che si sentono amministrati da chi non riesce neppure a " assumersi le proprie responsabilità " A questo hanno risposto in modo eccelso Kikkus, Lanza , Rosy, L'infedele, Ciro62 che, non conoscendo esattamente la vicenda hanno saputo individuare il malaffare che vi alberga. Ringrazio loro, soprattutto perchè sentire che ci sono persone che sanno estrapolare dalle parole gli avvenimenti veri è un gran sollievo. c'è da sperare per il futuro. sono felice di vedervi , ma davvero.
..."pedestre esecutore con laurea a seguito"
Grande!!!
Cmq l'amico non si rivelerà mai...
Ho aperto la mia partecipazione a questo post con una canzone, e vorrei fare altrettanto come buonanotte.
"...il perbenismo interessato, la dignità fatta di vuoto, l'ipocrisia di chi sta sempre, con la ragione e mai col torto..."
Buonanotte a tutti, anonimi e non.
Rino Gaetano diceva: ".... partono tutti incendiari e fieri, ma quando arrivano sono tutti pompieri..."
Un saluto da me, torinese notturno
mi piacerebbe capire a quale dottore è indirizzata...
cara Melina2811, secondo me ci si riferisce al caro amico paziente, eroe, dott. Silvio Z. (ma chi te lo fa fare ?!?!?)
@Melina2811: Ciao Maria! Il dottore è un Dirigente.
Gli amministratori negli enti pubblici non possono gestire il personale.
Il dirigente opera nel servizio a capo di un gruppo di persone. Il rapporto dell'amministratore è sempre con il dirigente. Spesso sono assunti a contratto a tempo determinato in questo modo per il politico è più facile asservirlo ai suoi scopi. Baci
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