venerdì 30 ottobre 2009

IL DEMONE SOTTO LA PELLE

Ti odio, te l'ho detto? Da tanto tempo ti odio. Da quando hai tras - ferito le tue pulsioni sotto spesse coltri di tessuto scuro.
Hai bandito le parole ed i gesti che ti avevano generata come fiore nuovo e vergine.
Hai ubbidito agli ordini della città che ti abitava e ti sei vestita di costumi ordinari e vuoti. Sei tutta elegante e ti vedo camminare per la strada con le spalle dritte e la voce tuonante. T'ho visto davanti alla scuola che chiacchieravi sorda ai miei richiami , alle mie suppliche. Eri avvolta da una lunga mantella beige e profumata di Chanel .
Tu hai soffocato il mio grido ed hai continuato a sorridere ed ad assentire.
Perchè non vuoi ricordare d'essere stata tutt'uno con la pelle chiara e nuda ? d'essere stata natura e sole nelle giornate estive? Hai rinunciato a mostrarmi perchè non hai la forza di difendermi, hai voluto rinnegarmi per evitare di combattere. Ma io mi nutro sotto pelle di ogni tuo fremito e sopravviverò al silenzio che opprime te e la gente che ti sta attorno.
Non durerà a lungo la quiete polverosa di questo sentiero. Molto presto una nuova turbolenza genererà un vortice miracoloso che spazzolerà la strada di tutti i relitti di cui il mondo s'è riempito.
Sarà un nuovo mondo . Talmente nuovo da non fare notizia.

COMUNE DI VALENZA: GRANDE FESTA DI HALLOWEEN 2009

Per chi si trovasse in Piemonte ...
quale migliore occasione per vedere la città di Valenza?

Presenteremo questa storia:
Vi ricordate i tempi bui in cui le donne che mostravano un minimo di autonomia dal potere venivano bruciate additandole a streghe? Bene, dopo 1000 anni ecco che una di loro tornerà in vita a Valenza proprio il 31 ottobre 2009 ( e non sto parlando di me, ma di una nuova splendida fanciulla ...ecc. ecc)

mercoledì 28 ottobre 2009

LA TRANS - FORMAZIONE DELL'UOMO

Il compito dell'uomo dal momento in cui viene al mondo è fare di se' qualcosa . L'uomo, cioè , deve costruire se' stesso. Questo significa che non nasce già strutturato e ciò che lo determina è il prodotto di un continuo processo di trasformazione.
Chi può dunque dire dove questo processo ci porterà? Qualcuno è certo che il nostro futuro è già STATO determinato dai nostri antenati, eppure è la storia che ci dimostra come l' essere umano si è modificato : è diventato altro rispetto a ciò che era in origine . Tra miliardi di anni sarà un uomo ancora diverso.

RACCONTO
( di vita vera )

Lei aveva preso l'auto e si era recata a Milano. Aveva attraversato strade strette e buie fino a quel quartiere periferico. Aveva varcato un grande portone di ferro . Aveva salito le lunghe scale sino alla porta di ingresso . La porta era socchiusa come le era stato detto.
Lei attraversò il corridoio sino alla camera da letto. Questa era buia e fredda e solamente una luce azzurrina illuminava i pochi mobili disposti disordinatamente. Nel letto c'era Maddy che si affannava al sorriso.
Lei rovesciò sul tavolino tutte le medicine che aveva portato con se' e senza parlare aprì una scatola, ne estrasse una capsula , versò l'acqua nel bicchiere e finalmente si avvicinò al letto.
" Prendi questa tesoro, è un antinfiammatorio"
" Sei sicura che mi farà bene? " il tono di Maddy* era fievole e lamentoso
Lei l'accarezzò a lungo e non rispose.
Maddy era così dolce , Maddy , da sempre era vulnerabile e debole.
Maddy era stata allontanata dai genitori quando aveva deciso di operarsi e da allora, Maddy aveva dovuto fare conto solamente sulle sue possibilità.
Lei l'aveva conosciuta per caso ed aveva, Maddy, tutto ciò che a lei mancava ossia la dolcezza, la fiducia insormontabile nel mondo, la speranza nel futuro, l'illusione della felicità. Lei , invece, era dura. Lei era crudele e severa.
Per qualche tempo Maddy aveva dovuto vendersi, ma da un anno circa aveva trovato lavoro, un lavoro modesto, ma che almeno le aveva permesso di non svilirsi , di non mortificarsi come le era spesso capitato.
Maddy diceva: " Gli uomini sono dei veri maiali. Ieri sul posto di lavoro uno mi ha messo le mani addosso."
Lei diceva: " Maddy, non dovevi farti una quarta , potevi farti un seno più piccolo." diceva ancora:" Maddy, mettiti una gonna più lunga" " Maddy mettiti i pantaloni" E si sentiva un po' scema mentre dava quelle stupide indicazioni.
Maddy aveva detto: " ma a me piace il seno grosso, nelle donne"
E lei rideva perchè non capiva se a Maddy piacevano le donne col seno grosso oppure gli uomini a cui piacevano le donne col seno grosso.
Maddy era la donna che lei avrebbe voluto essere: dolce e mite.
Per Maddy, lei era la donna che avrebbe voluto amare se mai si fosse sentito uomo.
* nome fittizio

lunedì 26 ottobre 2009

L'HOMO SAPIENS E PIERO MARRAZZO

Nietzche diceva: " l'uomo è un animale non ancora stabilizzato. "
La società, ma questo lo sappiamo tutti, si è data un ordinamento psicologico e sessuale per permettere ad una moltitudine di persone di vivere insieme. Ma noi, in cuor nostro, sappiamo d'essere altro da quello che esprimiamo e che i nostri desideri hanno delle sfumature e delle deviazioni che di giorno in giorno si manifestano in noi quasi sorprendendoci. Nell'antica Grecia era una consuetudine per i saggi e gli insegnanti instradare i fanciulli alla vita sessuale , ossia avere rapporti sessuali con ragazzini di 13 / 15 anni. Nella nostra società questo è illegittimo e moralmente deprecabile. Ciò che è successo nuovamente ( non è la prima volta che un politico viene trovato a compiere questi atti) non è che una punta di un icerberg che conta milioni di storie simili e confuse che non abbiamo il diritto di giudicare.

Ho letto un blog di una persona che abitualmente si camuffa su face book e su Messenger, una persona che scrive lettere ai giornali di Napoli firmandosi Ivan Bassanini ed avendo tutto un altro nome, sempre la stessa persona, registrata su siti di video pedo/ pornografico, nel suo blog si erge a giudice integerrimo del comportamento del governatore del Lazio.
Questa stessa persona, mentre insegnava a fanciulli in una scuola privata e cattolica, ( per fortuna l'hanno allontanato) la sera si dilettava con conversazioni scabrose e indicibili. E questa frase è per lui: "non guardare il governatore del Lazio, osserva ciò che fai abitualmente."
Abbiamo avuto altri casi di uomini pubblici che sono stati sorpresi con trans o prostitute sulle strade o presso abitazioni private. Tutti questi fatti non possiamo considerarli dei casi isolati, ma è un segnale che la visione del mondo al quale siamo stati abituati sta subendo una mutazione che non riusciamo a controllare.
Per molti anni abbiamo avuto della sessualità una dimensione precisa e distinta che non dava adito ad incertezze. La sessualità maschile da una parte e quella femminile dall'altra.
La nuova tecnologia ci permette di intervenire sul nostro corpo e ci ha permesso una fusione di identità che è diventata una fusione anche psicologica. Molte dottrine sono state messe in discussione.
Ignorare questo processo lento ed inesorabile vuol dire allora voler continuare a vivere in una società che non risponde più al bisogno del nuovo uomo che sta nascendo.
Solamente affrontando questo cambiamento possiamo impedirne la degradazione. Solamente riconoscendo con sincerità e trasparenza le nostre vere pulsioni senza condannarle , senza gridare allo scandalo, ma affrontandole e rivelandole possiamo far sì che questo cambiamento non sia una digressione, ma una evoluzione.
La persona che nel suo blog accusa Marrazzo di atti indegni e poco dopo si mette a chattare di fica e pompini non fa altro che alimentare il degrado del nuovo uomo. Nascondendo la propria realtà dietro un moralismo che lo paralizza in questa dimensione maniacale e perversa. Di chiusura e di morte.
Per quanto riguarda il governatore dellla regione Lazio :
Come giornalista è stato indiscutibile, è indiscutibile, perché la professione non muore per un errore. Poi ha scelto la politica, dove ha fatto tagli di sprechi, riordini interni alla Regione.
Un politico di Roma di destra aveva detto qualche tempo fa: “Da quando c’è Marrazzo alla Regione non si può fare nulla, nessun progetto”, in parole povere: “niente clientelismo”.
Ma tornando al discorso precedente, una società che non vuole vedere e quindi rifiutare la diversità di desideri ostinandosi ad un livellamento omeostatico è una società che non si svilupperà mai. Un uomo che non ascolta e non rivela la propria stravaganza per paura dell'isolamento e della derisione e della disapprovazione della gente non potrà mai far sbocciare il suo profondo valore e la dimensione divina della sua anima.
Il governatore del Lazio ha sbagliato certamente. A Non Rivelarsi.
E forse tutto questo è un monito per tutti noi. Occorre lottare affinchè i cambiamenti siano affrontati con purezza e franchezza d'animo, per far sì che non prendano il sopravvento sulla ragione e sul sentimento.