giovedì 16 gennaio 2014

QUANDO UN GIORNALE ATTACCA IL FUNZIONARIO PUBBLICO







Vorrei  commentare l’articolo apparso sul quotidiano on line  “Alessandria Oggi” il 15 Gennaio  poiché mi sembra vergognoso che si attacchi  un funzionario pubblico mettendo quasi in berlina il suo curriculum professionale.          
In particolare si dice che tra il 2009 e 2010 la Dott.ssa Crescenzi ha svolto le funzioni di Segretario Generale presso i Comuni di Frugarolo, Fubine e Gamalero. 
In realtà  la sua  carriera del funzionario pubblico era cominciata già dal 1990 e quindi molto prima della data a cui si fa riferimento nell’articolo
Tutto ciò non solo dimostra le competenze acquisite nello svolgere tale funzione ma è sicuramente una nota di merito che arricchisce il suo bagaglio personale.
Anche le esperienze di lavoro svolte dalla Dott.ssa Crescenzi, quale Segretario Generale presso il CISSACA   (esperienza terminata nel 2010 ) e presso il Consorzio di Bacino alessandrino per la raccolta dei rifiuti solidi urbani,  non possono che arricchire  il curriculum della Segretaria dimostrando come la scelta dell’Amministrazione sia caduta su una persona  non solo competente ma con grande esperienza.
Da quando in qua avere ricoperto funzioni di responsabilità è una qualità negativa?
Ad ulteriore prova di ciò occorre anche ricordare come  già il precedente Sindaco di Valenza, a mia memoria, avesse individuato nella Dott.ssa Crescenzi  la degna sostituta  della Dott.ssa Cassola in procinto di andare in pensione e l’amministrazione attuale non ha che confermato questo giudizio.
Per quanto riguarda invece  l’insinuazione neanche troppo velata sulle presunte irregolarità commesse nella procedura concorsuale  per ricoprire un posto di Dirigente servizi finanziari   presso il Comune di Valenza, entrando nei dettami delle leggi in materia vorrei  far presente  che l’art. 47, comma 1, del D.Lgs. 150/2009 introduce una modalità non alternativa all’art. 28 del D.Lgs 165/2001 ma aggiuntiva.
  Quindi anche sullo svolgimento di  questa procedura non  si può che rimarcare  la  correttezza e la professionalità della Segretaria Generale.
Viene da chiedersi come mai dopo 24 anni di carriera  senza  che sia mai stato messo in dubbio il suo operato professionale, solo ora  comincino a nascere insinuazioni ed attacchi diretti persino alla sua persona allorchè alla sua integrità lavorativa.
Per quanto riguarda l’ultima parte dell’articolo che   fa illazioni su   ipotetiche  future cariche presso la Regione o l’ASL, a mio parere paiono unicamente pensieri fantasiosi e privi di concretezza che non rendono sicuramente merito a chi le ha scritte ed a chi le ha pubblicate.
Esprimo, quindi la mia solidarietà al funzionario  pubblico Dott.ssa Crescenzi  per questi incomprensibili attacchi a Lei diretti da parte del giornale  che ci tengo a ribadire , unico ed isolato a esprimersi in questi termini nel  vasto mondo del giornalismo stampato ed on line.

mercoledì 8 gennaio 2014

ABBIAMO COSI' POCO TEMPO



Vieni, siediti accanto a me.
 Ora
Abbiamo così poco tempo e l'aria è così leggera questa mattina.
Vieni, Restiamo seduti ancora per un poco.
 Il tempo è appena sufficiente per ascoltare il mare. Non voglio parlare, ora. 
Voglio restare accanto a  te in questo istante prezioso.  Non dobbiamo che viverlo pienamente.
Abbiamo così poco tempo . Non ho che pensieri di mare e sabbia tra le dita. Non ho che l'aria calda di sole sulla pelle . Non ho che te, ora.
Domani vi sarà ancora chi ci spingerà alla lotta, sono quelli che in questo istante stanno già tramando  oscuri pensieri inconcludenti di odio e rancore.
Ma  noi sappiamo che il tempo è appena sufficiente per starci accanto perchè siamo viandanti in QUESTA  terra straniera che è l'esistenza e dobbiamo goderne i frutti come un dono miracoloso. Irripetibile.
Vieni , siediti accanto a me. In questa giornata  straordinaria. Abbiamo così poco tempo. 

mercoledì 1 gennaio 2014

PERDITA DI MEMORIA O TENTATIVO DI MISTIFICAZIONE?


Spesso    appaiono sui giornali, internet e tivvù esternazioni   di  politici di vecchia guardia che dichiarano la loro indignazione per questo o quell'operato  della parte avversa a parer loro indecoroso:
Chi si erge a paladino della giustizia deve avere almeno una caratteristica essenziale per poter essere credibile :aver operato sempre correttamente.  
Ossia avere avuto un comportamento esemplare basato sulla onestà di intenti e di azioni durante l'esplicazione delle proprie funzioni . 
Invece succede proprio che coloro che accusano gli altri  sono proprio coloro  che fino al giorno prima s'erano adoperati ad agire attraverso piccoli intrallazzi , vari maneggi occulti o i soliti accordi sottobanco .
Adesso come cantava De Andrè " non potendo più dare il cattivo  esempio"  si ergono a giudici integerrimi  approfittando della smemoratezza  e della distrazione della gente. 
Perchè non ci vuole niente ad alimentare l'indignazione della ggente .. basta insinuare, sottintendere , far supporre.

E' così facile titillare l'istinto guerrafondaio popolare, almeno in senso virtuale:  dichiarate anche velatamente  che certe procedure dirette alla comunità  non sono corrette e subito vi potete ritrovare  intorno le spade sguainate di un armata brancaleone. E minacce, e sputi e lazzi.

Le solite cose, via.


Ma così non va.  Certa gente non se lo può permettere.  


Non eravate forse voi , sì voi , quelli che ora si indignano , accusano, sberleffano, si meravigliano ?

Non eravate forse voi  quelli che selezionavano  le persone non  tenendo conto  delle  competenze ,ma in base ad una ipotetica  fede politica? 


Non eravate forse voi, sì, p
roprio voi  che denunciate  il finanziamento occulto ai partiti che fino a ieri  accoglievate  multinazionali  ?


Non eravate forse voi, sì proprio voi quelli che predicavano la trasparenza dei rimborsi spese e che vi  siete distratti al momento della consegna degli scontrini?


Non eravate forse voi, propri voi,   che dicevate  che  non avreste mai collaborato con una persona come quell' idiota? Ed ora con chi vi rapportate  costantemente? 


Non eravate voi, proprio voi a partecipare alla spartizione di posti in base alla quota di appartenenza?  Ed ora predicate la meritocrazia? 


Non approfittate della distrazione dei cittadini.


Anche perchè , spesso, è una distrazione apparente.


Magari pensate di averla sfangata perchè non c'è nessuno che vi si pone in  un contraddittorio, ma  alla resa dei conti vi accorgerete che non ci siamo bevuti le vostre  rivendicazioni di anime candide.

Chiedete scusa, fatevi da  parte, se proprio  volete fare un gesto  opportuno... 
 E se soffrite di perdita di memoria fate una cura di olio di fegato di merluzzo, ma non tritateci le balle con la vostra indignazione, che non è aria. 

martedì 31 dicembre 2013

GLI ANNI EROICI CHE VERRANNO



Adorabili navigatori , e meno adorabili stra/ rompicazzo che visitano il mio blog solo per scovarci testi da utilizzare contro di me, insomma  a tutti. :  l'anno 2013 è  finito.
 Almeno per il calendario romano. 

Non mi piace dare un termine al tempo anche perchè il tempo non finisce mai , ma si ripropone  a noi tramite  il battito ritmato del  nostro cuore.
 La vita scorre indifferente alle date ed un dolore non si interrompe quando il giorno muore. 

Ma non importa. 
Questa volta ( come non ho mai fatto nel mio fantastico blog giunto al suo 6° anno di vita. Auguri, mio meraviglioso blog!  ) voglio riconoscere questo spartiacque tra il vecchio ed il nuovo periodo che attraverserò.
 L'humus  che ha contraddistinto il mio tempo è la lotta.
Ma più che di una lotta si tratta più precisamente della mia ostinazione ad assecondare  le passioni che da sempre  mi governano  e che mi hanno guidato lungo il percorso della vita.
Ho lottato per  allontanarmi da mio marito, per costruire un rapporto nuovo e migliore con il mio compagno.
Ho lottato per il mio lavoro anche quando molti mi consigliavano di mollare. 
Ho lottato per i miei figli  costringendoli a fare altrettanto per la loro vita e a non  rinunciare  mai neppure nelle condizioni più dolorose. 
 Quando vedo mia figlia , che quest'anno ha dovuto passare una prova durissima, che mai si scoraggia ma che lotta strenuamente e con grande naturalezza ( che oserei chiamare sprezzo del pericolo)  riconosco in lei  quell'anima selvaggia e determinata  che sempre mi ha sostenuto e che ho imparato a  chiamare " il mio demone" .
Ma non voglio farla lunga. 
Alle  persone che mi vogliono bene e che mi  leggono  per cogliere nelle parole dei miei testi  quelle somiglianze che  confortano , auguro di  non perdere la forza di lottare e soprattutto che sempre riescano ad individuare lo scopo di questa lotta , che non perdano  il senso  di questa  battaglia  perchè  sarebbe questa,  la perdita più grossa.

Per quelli che ostinatamente passano di qui esclusivamente  per spiarmi  (  incredibilmente, ci sono ) sarei tentata di fare lo stesso  augurio,  se non fosse che  cadrebbe nel vuoto perchè chi odia ed invidia non lotta mai  per se' ma solo contro gli altri. 
Un'attività poco costruttiva , insomma, dai frutti, vi accorgerete presto, amarissimi. 
Insomma , gli anni eroici non finiranno  finchè  non smetteremo di  cercare la realizzazione del nostro se' profondo e libero.