Ormai i corpi nudi sono alla portata di tutti: basta un click su google ed ecco che ti appaiono scene di sesso a iosa in una rincorsa inerte e DELUSA dell'eccitazione e del desiderio.
Mi dico: forse dovrei controllare il PC , impedire , non so, a mio figlio di accedere a tutte queste foto così spudorate.
Se le guardo, però, ma magari sono io , non mi dicono niente. Queste foto non hanno niente a che fare col desiderio, con la sensualità e la creatività.
Se le guardo, però, ma magari sono io , non mi dicono niente. Queste foto non hanno niente a che fare col desiderio, con la sensualità e la creatività.
Il corpo nudo, se non oltrepassato dalla proiezione, non è che contenuto racchiuso nella carne che ne diventa il limite e la sua atonicità.
Se ripenso agli uomini che ho desiderato, sicuramente non ne ho desiderato il corpo in quanto meccanica fisica e morfologica.
Il desiderio, partorito dalla mente e mosso da questa, si appropria nel corpo per esprimere se' stesso ed oltrepassarsi attraverso l'idea che l'altro ha del suo corpo e di ciò che rivela.
Il desiderio, partorito dalla mente e mosso da questa, si appropria nel corpo per esprimere se' stesso ed oltrepassarsi attraverso l'idea che l'altro ha del suo corpo e di ciò che rivela.
Per questo possiamo riempire il web di immagini di seni, gambe, ventri ed organi sessuali e, poichè non saranno complici di una identità trasognata, non saranno nulla e men che meno qualcosa di scandaloso e/o sconvolgente.

