giovedì 11 febbraio 2010

!!!!!!!!!!!!OFFICINA DI ETRUSCOLOGIA!!!!!!!!!!!!!!!!!

OFFICINA DI ETRUSCOLOGIA:


si tratta di una rivista sull'archeologia italica preromana redatta da un gruppo di giovani archeologi del dipartimento di etruscologia della Sapienza ( F. Biagi, A. Conti, V. Marziali, C. Regoli, S. Neri, J. Tabolli) con comitato scientifico formato dai Professori G. Bartoloni, C. Panella, N. parise. La rivista, il cui primo numero è uscito il 30 Novembre 2009, è ancora in vendita ad un prezzo scontato (il prezzo originale era 17 euro)...chi di voi è interessato, intendo seriamente, può comunicarmelo direttamente su questo blog oppure alla mail: giugi.ildiavolo.86@hotmail.it...gli interessati saranno contatti subito.....!!!!!!!!!!!
potete aiutare lo studio dell'archeologia in Italia!

martedì 2 febbraio 2010

ELEZIONI VALENZA: NON MI CANDIDO


Vi sto annoiando, lo so.

Vi sto triturando le balle con questa mia preoccupazione sul futuro della città. Eppure, che lo crediate o no, la storia vi appartiene.
Il questo centro cittadino si propone in piccolo ciò che avviene nell'ambito dei grandi territori regionali e nello Stato: ossia una campagna di informazione o meglio di propaganda su questo o quel signore/signora ritenuto il migliore ad amministrare la cosa pubblica. Cioè :le nostre cose, fanciulli, i nostri soldi, le nostre città d'arte i nostri monumenti storici e così via.
Su una cosa vi ho tranquillizzati. col post precedente: A l di là delle scelte che faremo ci sono le Leggi che ci tutelano e questo è già una cosa che mi conforta. ma sappiate: le leggi a poco a poco si possono cambiare, stravolgere, abrogare, annullare , insomma, renderle carta straccia .
Ci vuole tempo, ma un cattivo amministratore ,vi assicuro, lo può fare.

E un'altra notizia non vi piacerà: non è vero che tramite il web si può fare qualcosa: non si può fare niente o quasi niente perchè ciò che scrive un singolo individuo è una goccia in mezzo all'oceano per due motivi e sono ottimista: un motivo è che ogni blog singolarmente genera poco traffico e paragonato al grande afflusso di notizie, informazioni, comunicazioni, messaggi ciò che si scrive si disperde con la stessa rapidità della sua emissione nel web.
L'altro motivo è che la maggiorparte delle cose che scriviamo sono delle vere minchiate. Assolutamente ininfluenti sui grandi giochi politici, dove ballano interessi economici occulti di persone senza scrupoli.
Noi siamo un cazzo.


Per il resto: volevo precisare a chi è di Valenza che personalmente non mi candido. ( carina questa, no? )
Ma ugualmente intendo partecipare al futuro di questa splendida città del Piemonte: vi informerò nel prossimo post su un candidato che nutre della mia fiducia di servitore dello Stato e di cittadina . e vi dirò incredibilmente , anche il perchè.


lunedì 1 febbraio 2010

ELEZIONI: SE QUESTI GOVERNANTI NON VANNO BENE AI CITTADINI, ,MA CAMBIAMOLI UNA BUONA VOLTA QUESTI BENEDETTI CITTADINI!

Le pubbliche amministrazioni sono in regime di diritto amministrativo, ossia retto da leggi regolamenti, atti amministrativi .
Solamente attraverso queste leggi gli Enti pubblici perseguono obbiettivi di interesse pubblico. Dunque, l'azione dell'amministrazione pubblica non può essere disgiunta da quelle che sono le normative e i regolamenti da cui l'azione stessa prende forma e fine.

la chiave della democrazia sta in questo: il mettere in atto le Leggi che sono state emanate per permettere la gestione della cosa pubblica nel rispetto non solo della maggioranza , ma di tutte le realtà che compongono questa società.
La democrazia quindi non è puramente la volontà della maggioranza, ma l'esplicazione delle Leggi di diritto che sono a tutela di tutti .
Il consenso della maggioranza non da diritto alla disconoscenza della Legge. Sembra un discorsetto ovvio, eppure in un momento in cui pare che la maggiorparte della gente sembra aver perso il senso della solidarietà della fratellanza, della compartecipazione, della condivisione e dell'ascolto dell'altrui opinione, mi da un po' di sollievo pensare di avere un diritto civile, costituzionale e penale che può tutelare i diritti di quella gente così strana che non sempre se la sente di stare dalla parte del vincitore.


sabato 30 gennaio 2010

ELEZIONI VALENZA : ELETTORE ANNEBBIATO


Lui attraversava le vie di Valenza celate dalla nebbia per giungere all'appuntamento nella sede del PDL .
Si sarebbe parlato della candidatura di Sergio Cassano a Sindaco di Valenza, un " non politico" di prestigio e non voleva mancare per nessuna ragione al mondo. Lui, infatti era un simpatizzante del PDL.
La strada era intrisa di piccole goccioline d'acqua che offuscavano la luce dei lampioni nel viale.
Gli pareva di essersi perso.
Vide infine una luce chiara in fondo alla strada. Aprì la porta lentamente.
Il locale era pieno di gente come mai era successo. Non riusciva neppure a intravedere i suoi amici di sempre.
In fondo alla sala c'era un sostenitore del candidato che parlava :
" Noi vogliamo una città efficiente, vogliamo intraprendere un percorso nuovo .
Noi riteniamo di rappresentare il nuovo. Sono gli altri che hanno fatto un percorso vecchio per individuare il candidato sindaco.
Il nostro è stato un percorso differente: abbiamo immaginato di unire un concorso di idee e di volontà direttamente espresse da alcuni cittadini di Valenza, che condividono il nostro programma, per immaginare il futuro della nostra città.
Noi siamo liberi con la nostra ampia disponibilità a lavorare per la città, senza cariche da assegnare a tutti costi a quello ed a questo!!!!
La differenza sta proprio qui: abbiamo un percorso differente per un obiettivo differente.!!"
E giù applausi!!
Lui si sentì infervorare l'animo. Era felice! . Finalmente una alternativa per la città secondo un'ottica di destra liberale!
Ancora l'uomo in fondo alla sala parlava:
" Noi siamo per una società riformista, libera che punti ad una Europa moderna e competitiva, dove i nostri prodotti siano riconosciuti i migliori per la qualità e la produzione. Noi siamo per candidare un "non politico."
Un figlio dell'imprenditoria italiana che ha dimostrato di appartenere ad una famiglia che ha fatto della competitività e dello sviluppo economico la sua bandiera!!!! Una famiglia che si è distinta tra la gente bene della società!"
clap clap
E giù uno scroscio di applausi grondante di voci animose e di incitamenti.
Lui sorrise soddisfatto: c'era per la città di Valenza una nuova possibilità col popolo delle libertà.
Di nuovo si concentrò entusiaSta e commosso all'ascolto del relatore:
" Dunque, vogliamo una società federalista, riformista con un candidato che non sia appartenuto al partito, ma che porti avanti la volontà della città !!
Noi candidiamo...... Costanza Zavanone!!!!"
E giù di nuovo applausi.
Lui si guardò attorno sconcertato..... Come Zavanone?!!! Cosa?!!!!
Ma allora aveva sbagliato sede di partito!!! Maledetta nebbia!!!.!!! Era finito nella sede del Partito Democratico.!!!!