lunedì 1 febbraio 2010

ELEZIONI: SE QUESTI GOVERNANTI NON VANNO BENE AI CITTADINI, ,MA CAMBIAMOLI UNA BUONA VOLTA QUESTI BENEDETTI CITTADINI!

Le pubbliche amministrazioni sono in regime di diritto amministrativo, ossia retto da leggi regolamenti, atti amministrativi .
Solamente attraverso queste leggi gli Enti pubblici perseguono obbiettivi di interesse pubblico. Dunque, l'azione dell'amministrazione pubblica non può essere disgiunta da quelle che sono le normative e i regolamenti da cui l'azione stessa prende forma e fine.

la chiave della democrazia sta in questo: il mettere in atto le Leggi che sono state emanate per permettere la gestione della cosa pubblica nel rispetto non solo della maggioranza , ma di tutte le realtà che compongono questa società.
La democrazia quindi non è puramente la volontà della maggioranza, ma l'esplicazione delle Leggi di diritto che sono a tutela di tutti .
Il consenso della maggioranza non da diritto alla disconoscenza della Legge. Sembra un discorsetto ovvio, eppure in un momento in cui pare che la maggiorparte della gente sembra aver perso il senso della solidarietà della fratellanza, della compartecipazione, della condivisione e dell'ascolto dell'altrui opinione, mi da un po' di sollievo pensare di avere un diritto civile, costituzionale e penale che può tutelare i diritti di quella gente così strana che non sempre se la sente di stare dalla parte del vincitore.


sabato 30 gennaio 2010

ELEZIONI VALENZA : ELETTORE ANNEBBIATO


Lui attraversava le vie di Valenza celate dalla nebbia per giungere all'appuntamento nella sede del PDL .
Si sarebbe parlato della candidatura di Sergio Cassano a Sindaco di Valenza, un " non politico" di prestigio e non voleva mancare per nessuna ragione al mondo. Lui, infatti era un simpatizzante del PDL.
La strada era intrisa di piccole goccioline d'acqua che offuscavano la luce dei lampioni nel viale.
Gli pareva di essersi perso.
Vide infine una luce chiara in fondo alla strada. Aprì la porta lentamente.
Il locale era pieno di gente come mai era successo. Non riusciva neppure a intravedere i suoi amici di sempre.
In fondo alla sala c'era un sostenitore del candidato che parlava :
" Noi vogliamo una città efficiente, vogliamo intraprendere un percorso nuovo .
Noi riteniamo di rappresentare il nuovo. Sono gli altri che hanno fatto un percorso vecchio per individuare il candidato sindaco.
Il nostro è stato un percorso differente: abbiamo immaginato di unire un concorso di idee e di volontà direttamente espresse da alcuni cittadini di Valenza, che condividono il nostro programma, per immaginare il futuro della nostra città.
Noi siamo liberi con la nostra ampia disponibilità a lavorare per la città, senza cariche da assegnare a tutti costi a quello ed a questo!!!!
La differenza sta proprio qui: abbiamo un percorso differente per un obiettivo differente.!!"
E giù applausi!!
Lui si sentì infervorare l'animo. Era felice! . Finalmente una alternativa per la città secondo un'ottica di destra liberale!
Ancora l'uomo in fondo alla sala parlava:
" Noi siamo per una società riformista, libera che punti ad una Europa moderna e competitiva, dove i nostri prodotti siano riconosciuti i migliori per la qualità e la produzione. Noi siamo per candidare un "non politico."
Un figlio dell'imprenditoria italiana che ha dimostrato di appartenere ad una famiglia che ha fatto della competitività e dello sviluppo economico la sua bandiera!!!! Una famiglia che si è distinta tra la gente bene della società!"
clap clap
E giù uno scroscio di applausi grondante di voci animose e di incitamenti.
Lui sorrise soddisfatto: c'era per la città di Valenza una nuova possibilità col popolo delle libertà.
Di nuovo si concentrò entusiaSta e commosso all'ascolto del relatore:
" Dunque, vogliamo una società federalista, riformista con un candidato che non sia appartenuto al partito, ma che porti avanti la volontà della città !!
Noi candidiamo...... Costanza Zavanone!!!!"
E giù di nuovo applausi.
Lui si guardò attorno sconcertato..... Come Zavanone?!!! Cosa?!!!!
Ma allora aveva sbagliato sede di partito!!! Maledetta nebbia!!!.!!! Era finito nella sede del Partito Democratico.!!!!

giovedì 28 gennaio 2010

ELEZIONI COMUNE VALENZA: L'UOMO E LA SUA AFFIDABILITA'


Bettino Craxi è stato condannato in via definitiva per corruzione. Questo è un fatto, e non è oggetto di libera opinione o di "controversie". Un altro fatto è che chi, con una condanna definitiva alle spalle, si sottrae alle autorità viene definito "latitante"
Un altro punto che non dobbiamo mai , ma dico proprio mai, perdere di vista è che la politica del periodo in cui Bettino Craxi era leader indiscusso in quindici anni, portò il debito pubblico dal 60 al 120%, togliendo a due generazioni future di italiani la speranza di un futuro migliore.
Ancor oggi stiamo cercando di pagare quel debito.
Fu il fautore di una politica affarista e senza scrupoli che non ha avuto all'interno del pentapartito nessun oppositore.
Il socialismo è un'altra cosa. Ma gli uomini iscritti al partito socialista di allora hanno sbagliato politica . Vederli riesumati oggi mi fa un certo effetto.
A Valenza gli esponenti del PSI locale ( formato dagli stessi uomini che avevano come segretario Craxi) appoggiano Costanza Zavanone, la vedova di uno dei rappresentanti di spicco della nomenclatura socialista degli anni 80.
La città di Valenza non ha avuto occasione di conoscere i pregi della signora Zavanone, Vedova Pittatore poichè non ha mai servito la città fino alla veneranda età di 65 anni. ( un interesse per la nostra città un po' tardivo!!!)
Ma è ben visibile ciò che personalmente non ritengo un pregio:
è sostenuta dagli stessi uomini del partito socialista che aveva come segretario Craxi.
Non altri uomini nè altre idee. Non smetterò mai di ricordarlo ai miei concittadini.
Per buona pace di massimino, che saluto affettuosamente.

martedì 26 gennaio 2010

IL POLITICO CHE NON CONOSCEVA LE DONNE

Nella vicenda dell'ex sindaco di Bologna non mi ci sarei soffermata neppure un minuto se si fosse trattato esclusivamente della cronaca di un mediocre uomo di potere ingarbugliato in questioni confuse di soldi e di raggiri , di politica e di compromissioni. Queste sono storie ordinarie, le solite storie di uomini vanesi ed arroganti che decidono "chi " che decidono "cosa."
Sono Storie noiosissime.

Ma adoro la passionalità delle donne. Oh! le donne come le amo! Che si danno totalmente senza riserve, che accolgono l'amore come un evento traboccante dal proprio ventre , che si lasciano guidare in questa danza prepotente dove il sentimento è l'unico padrone e dove l'amore ha mille facce anche quella dell'odio e dove l'odio non inganna, ma è puro e trasparente come sorgente nutriente e inevitabile!!

L'uomo ama la rappresentazione della relazione amorosa, la donna si lascia travolgere dalla pienezza vibrante come da una malattia. Solo chi millanta l'amore non se ne lascia rapire invece solo chi riconosce l'amore quale forza sovvertitrice riesce a essere totalmente.

L'uomo, una volta terminato il bisogno d'essere accompagnato diventa un ragioniere meticoloso. Dice:
" ti trasferisco ad altro ufficio". Ma non sa d'avere a che fare con un oceano misterioso e profondo, non sa di risvegliare il demone sepolto nell'abisso silenzioso della sua anima cortese. La donna si vendica a costo di morirne.
Per questo amo la donna che è pur capace di un sacrifizio così doloroso, ma vitale. A come Vendetta!!! Per questo motivo, per questa nostra capacità d'amare non potremo mai essere dei panciuti corrotti politici d'assalto.